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Intervista a Luca Dotto

Ai confini del futuro del nuoto: Luca Dotto, una vita per una passione, una passione per la vita!

12.12.2010. Luca Dotto, detto il “Pistolero” o “Kimi” è il primo dei  4 frazionisti della squadra azzurra che per la prima volta nella storia ci ha portato sul tetto d’Europa nella staffetta dei 4x50SL! Quello sguardo prima di salire sul blocco non lo dimenticherà più nessuno degli appassionati di questo mondo e non!
Ma presentiamo il campione: Luca è nato a Camposampiero (PD) il 18 Aprile 1990, è alto 192 cm per un peso di 80 kg, nuota attualmente con la Larus Nuoto ed è specialista nei 50 e 100 Stile Libero. Ad Aprile 2011 compirà dunque 21 anni ma è già entrato nella storia del Nuoto Italiano grazie all’impresa compiuta in questi Europei! Luca però aveva già un Palmares di tutto rispetto che lo poneva tra le promettenti stelle del futuro del nuoto azzurro. Attualmente primatista italiano categoria Junior dei 50 SL con il tempo di 22″36 stabilito il 3 agosto 2008 ai Campionati Europei giovanili di nuoto a Belgrado e detentore della terza prestazione all-time in Italia nella distanza con 22″06,

è stato inoltre Campione del Mondo ai Campionati Mondiali giovanili di nuoto 2008 nei 100 SL, della staffetta 4×100 SL e vice Campione del Mondo dei 50 SL. Nel 2009 ai Campionati Italiani assoluti primaverili di Riccione, fa cadere lo storico record di Giorgio Lamberti del 1989 nei 100 SL cadetti, con il tempo di 49″22!
Ha debuttato in Nazionale Juniores quando aveva appena 16 anni nella “COMEN Cup” del 2006 a Rio Maior in Portogallo.
Nel dicembre 2009 avviene invece il suo debutto in Nazionale maggiore dove conquista con la staffetta veloce 4×50 stile il bronzo, dietro Francia e Croazia, bruciando la Russia proprio al finale. Nel 2010 entra nel gruppo sportivo forestale e si trasferisce a Roma ad allenarsi con Filippo Magnini.
Ai Campionati Europei in vasca lunga di Budapest 2010, Dotto sigla una prestazione maiuscola già alle batterie dei 100 SL: 48″98 e diventa il secondo italiano ad esser sceso sotto i 49″ senza l’aiuto dei costumi in poliuretano. Nelle semifinali dei 100 SL ripete il 48″94 che è anche il suo attuale personale. In una finale combattutissima, Dotto si fermerà solo all’ottavo posto con 49″05 nei 100 SL e quinto con 22″14 nei 50 SL (miglior tempo di sempre dietro solo al 22″06 di Vismara), ma lasciando tutti i tifosi azzurri con la consapevolezza di esser un astro nascente della velocità mondiale.
I miglioramenti costanti di Luca si confermano a seguito dei risultati ottenuti a questi ultimissimi Europei in vasca corta di Eindhoven, dove l’Italia è stata tra le protagoniste eccellenti del torneo! Bronzo nei 100 SL (47″09) dove batte il suo maestro Filippo Magnini ed inoltre è uno dei quattro eroi della squadra Italiana che vince la staffetta 4×50 SL, con Lucio Spadaro, Filippo Magnini e Marco Orsi. In tutte le gare che disputa agli Europei, batte anche il suo primato personale!

Il suo Palmarès:

Campionati Europei 

2010 Budapest in lunga: 50 SL 5° con 22″14 – 100 SL 8° con 49″05 – 4×100 SL 4° con 3’15″182010 Eindhoven in corta: 100 SL Bronzo con 47″09 – 4×50 SL Oro con 1’25″16 nuotando la sua frazione in 21″382009 Instabul in corta: 4×50 SL Bronzo 1’23″64 nuotando la sua frazione in 20″86

2008 Mondiali giovanili Monterrey in Messico: 50 SL Argento con 22″63 – 100 SL Oro con 50″06 – 4×100 SL Oro con 3’19″09 con la sua frazione nuotata in 50″57

2008 Belgrado Serbia: 50 SL Oro con 22″36 – 4×100 SL con 3’20″00 nuotando la sua frazione in 50″77

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2007 Europei giovanili ad Anversa in Belgio: 50 SL Bronzo con 22″90

I risultati dei suoi Campionati Italiani:

Anno

Edizione

50m sl

100m sl

2008

Primaverili

3

2009

Primaverili

2

2009

Invernali

3

2010

Primaverili

2

2

Oggi ho il piacere di avere l’immensa disponibilità di Luca per una piccola intervista che ci aiuterà a conoscere ed apprezzare meglio questo guerriero d’acqua!
Ciao Luca. Prima di ogni altra domanda, vorrei sapere se sei riuscito ad oggi a scaricare tutta l’adrenalina accumulata in questi Europei o ti senti ancora carico ed emozionato?

L. Dotto: ahahah – la festa post-evento ha molto aiutato a scaricare l’adrenalina della staffetta, ma anche a svariate ore di distanza non è ancora del tutto passata! D’altronde un emozione così forte e unica al contempo non si smaltisce facilmente.

Come hai vissuto questa prima e importantissima grande esperienza?

L. Dotto: ormai ci sto prendendo l’abitudine a queste esperienze, certo non sono ancora abituato a vincere ma sto prendendo un bel ritmo in quanto a presenze in finali. Questa volta devo dire che è stata speciale come situazione, non parlo solo della staffetta, ma anche delle due gare individuali. Solo un anno fa esordivo in nazionale assoluta, sempre agli Europei in corta, ed ero rimasto colpito dai grandi del nuoto che si sfidavano per il titolo nelle varie finali del programma e ritrovarmi ad esser là tra di loro a giocarmi qualcosa di importante dopo così poco tempo dal mio esordio è strana come sensazione.

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Fotogramma di Pasquale Clienti – prima della partenza della 4×50 SL – Europei in corta 2010

Ma cosa pensavi prima di salire sul blocco e cosa sentivi dentro di te? Con quello sguardo hai comunicato molto a chi ti ha seguito sai?

L. Dotto: penso che il mio sguardo prima della partenza della staffetta d’Oro rimarrà nella storia, o così me lo auguro! Non saprei dirvi cosa ho trasmesso, ma una cosa è certa, facevo una paura incredibile da quanto ero serio – ahahah!!

Dal canto mio, posso dire che se ero uno dei tedeschi della staffetta 4×50 SL, a vedere il tuo sguardo mi sarei ritirato – ahahah
E quando poi siete saliti sul tetto d’Europa, come ti sei sentito?



Clicca qui per guardare la staffetta d’Oro Europea: L. Dotto, L. Spadaro, F. Magnini e M. Orsi

L. Dotto: penso che la mia esultanza a fine della staffetta parli chiaro…(!!!!!)

Oltre i risultati e le gare, quanto ti ha fatto crescere questo Europeo in corta a livello sia professionistico che umano?

L. Dotto: tantissimo, ogni grande manifestazione importante a cui partecipo mi fa crescere di volta in volta, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare!!

Cosa facevi quando non c’erano allenamenti e gare ad Eindhoven?

L. Dotto: dormivo – eheheh… in queste gare piene di qualifiche, semifinali e finali, il riposo è importantissimo!!

Luca cosa rappresenta oggi il nuoto per te stesso e la tua vita?

L. Dotto:  la possibilità di rendere unica la mia vita facendo ciò che più mi piace ,e perché no, anche un ottima valvola di sfogo visto che sono abbastanza nervoso di carattere!

Come ti senti ad essere un eroe nazionale per aver compiuto l’impresa in Europa?

L. Dotto: stiamo calmi, qui nessuno è un eroe, abbiamo vinto, siamo i campioni d’Europa questo è vero, ci godiamo questo momento che rimarrà indelebile per il resto della nostra vita, ma per diventare eroi nazionali ne mancano ancora molte di vasche da coprire a suon di allenamenti. Ci stiamo lavorando però, è un nostro progetto/sogno che speriamo si avveri tra due anni, Londra non vi dice niente..?

Tantissimi sono i giovani che si tuffano nel mondo del nuoto speranzosi di ottenere bei risultati ed affermarsi ad alti livelli. Tantissimi altri non si arrendono all’età e continuano a dare bracciate nella categoria di Nuoto Master. Cosa ti senti di consigliare agli uni ed agli altri?

2L. Dotto: non è facile rispondere a questa domanda!! Ai giovani che vogliono affermarsi dico per esperienza mia personale di non gettare mai la spugna. Io verso i 13 anni volevo smettere perché non ce la facevo a far ogni giorno allenamenti e ancora allenamenti. Per fortuna i miei genitori mi hanno consigliato di aspettare e resistere ed ora eccomi qui!! Mentre ai Master non ho nulla da dire perché personalmente mi sento inferiore a loro che imperterriti si allenano come quando erano più giovani con lo stesso entusiasmo di un tempo! Per come la vedo, son loro che devono consigliare qualcosa a me su come esser sempre così determinati!!

Quanto costa a livello di sacrifici arrivare ad alti livelli? Senti il peso degli impegni che hai alla tua giovane età? Come vivi la realtà della tua vita (foto Deepblumedia di Giorgio Scala)

L. Dotto: fortunatamente non sento alcun peso, questo perché questi sacrifici che compio quotidianamente li faccio con gioia visto che servono a coronare quello che è un mio sogno! Certo che quando me ne torno nel mio appartamento a Roma dopo degli allenamenti massacranti, il sacrificio più grande è quello di non poter trovare i tuoi genitori ad aspettarti visto che per il nuoto ho dovuto trasferirmi e lasciare il mio Veneto. Io della mia vita comunque sono felicissimo e non cambierei niente!!

Ora che hai vinto un Bronzo nei 100 SL e sei un Oro della staffetta Europea, quali sono i prossimi obiettivi che vedi all’orizzonte che vuoi centrare?

L. Dotto: fare qualcosa di grande già a Shangai, i prossimi mondiali in Luglio…

Ti ispiri a qualche nuotatore del passato o del presente? Se si, quale e perché?

L. Dotto: non mi ispiro a nessuno, ammiro molti del passato come Matt Biondi o Peter Van den Hoogenbad, ma non mi ispiro a nessuno, ho uno stile mio 🙂

E proprio a Peter Van den Hoogenbad è intitolato casualmente lo stadio del nuoto che ha ospitato gli Europei di Eindhoven, dove Luca è stato uno dei protagonisti assoluti!
Luca come ti immagini e dove ti vedi tra 5-6 anni?

L. Dotto: felice e realizzato!!

Ti ringrazio per avermi concesso questa intervista e ti auguro un grossissimo in bocca al lupo per il tuo futuro!

L. Dotto: Ciao a tuti, bei e brutti !!!!! (rigorosamente in veneto)

Paco Clienti

 

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine