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Katinka Hosszu fa incetta di medaglie anche alla World Cup di Mosca con 7 ori e due bronzi.

Pubblicato da Paco Clienti in Nuoto in Vasca 6 Ottobre 2014

Katinka Hosszu fa incetta di medaglie anche alla World Cup di Mosca con 7 ori e due bronzi.
Protagonista anche Chad Le Clos con 6 medaglie d’oro.

di Paco Clienti
Sette medaglie d’oro e due di bronzo è il reso conto del bottino messo da parte da Katinka Hosszu nella 4^ tappa della World Cup FINA/MASTBANK disputata a Mosca sabato 4 e domenica 5 ottobre presso l’Olympiisky Swimming Pool, appuntamento che ha chiuso la seconda delle tre tornate di gare del torneo.
Nonostante l’ottimo medagliere, non è stato proprio tutto rosa e fiori per la magiara che in un paio di occasioni ha ceduto come non ci aveva abituati in questo torneo in vasca corta. Complice la stanchezza di tantissime gare disputate in questa World Cup, la Hosszu ha infatti dovuto ingoiare la medaglia di legno nei 400 stile libero vinti da Mireia Belmonte che ha segnato 4’01”54 davanti a Yirong Bi con 4’03”47 e Anastasia Osipenko che con 4’06”56 ha tenuto fuori dal podio l’Iron Lady che ha fermato il crono a 4’09”87. Qualche difficoltà anche nei 50 dorso vinti dall’ucraina Daryna Zevina con 26”33 davanti alla danese Mie Oe Nielsen con 26”44 con la Hosszu terza in 26”78, ma come riassunto in apertura, per la donna di ferro non sono mancate le vittorie. Oro nei 200 stile libero con 1’53”18, nei 200 dorso con 2’02”05, nei 100 dorso con 56”63, nei 100 misti con 58”93 e poi nei 200 farfalla, 200 e 400 misti nei quali si è sistematicamente ripetuto il medesimo podio Hosszu-Belmonte-Verrasztó. Nessun Record, nessun crono particolarmente importante, ma le medaglie continuano a fioccare per la magiara, prima incontrastata in una classifica femminile che ormai sembra già decisa nonostante le ottime uscite di Inge Dekker. L’olandese ha infatti conquistato altre 4 medaglie d’oro facendo suoi i 50 stile libero con 24”05 nei quali c’era anche la Hosszu che ha chiuso al terzo posto con 24”83, i 100 stile libero con 52”83, i 50 farfalla con 25”31 e i 100 farfalla con 56”08.

Dopo le sole medaglie d’argento vinte nella tappa precedente di Hong Kong, Mireia Belmonte conquista anche una medaglia d’oro negli 800 stile libero con il crono di 8’12”12.
chad_le_clos-fina_world_cup_2014-Mosca Ma se la Hosszu è protagonista al femminile, Chad Le Clos è il dominatore al maschile. Anche se non viaggia ai ritmi della magiara, il sud africano ha conquistato ben sei medaglie d’oro, nei 50 stile libero con 21”33, 100 stile libero con 46”60, 50 farfalla con 22”08, 100 farfalla con 48”99, a 51 centesimi dal Record del Mondo del russo Korotyshkin, 200 farfalla con 1’49”73 e 200 misti con 1’52”72, battendo anche uno dei suoi inseguitori in classifica, l’austriaco Thomas FraserHolmes che ha segnato 1’53”13. FraserHolmes ha tentato di accorciare le distanze in classifica generale anche in questa tappa, vincendo i 200 stile libero con 1’42”98, 400 stile libero con 3’40”59 e 400 misti con 4’02”31, ma ha perso poi lo scontro diretto con Le Clos nei 200 misti.
Rivincita di Daniel Gyurta che contrariamente alla tappa precedente di Hong Kong, fa sua la rana vincendo due su tre confronti diretti con il tedesco Marco Koch che fa suoi solo i 50 rana segnando 26”52 davanti al magiaro che chiude in 26”56, ma arriva secondo sia nei 100 rana con 57”38 contro i 57”20 di Gyurta, che nei 200 rana con 2’02”07 contro i 2’01”88 del rivale.