Il 200 stile di Federica Pellegrini e tutti i primati che potrebbero cadere ai Mondiali di Doha.
Katinka Hosszu e la sfida Atkinson-Meilutyte annunciano un mondiale al femminile.
di Paco Clienti
Mancano esattamente sei giorni alla 12esima edizione dei Campionati Mondiali di Nuoto FINA che si disputeranno dal 3 al 7 dicembre che vedranno impegnati in acqua oltre mille atleti in rappresentanza di 171 Paesi che saliranno tutti, almeno una volta, sui blocchi di partenza del Hamad Aquatic Centre di Doha.
Gli imminenti Mondiali Assoluti indoor si annunciano spettacolari e soprattutto al femminile visto che molti dei primati mondiali che minacciano di crollare sono femminili.
Iniziamo dall’Iron Lady. Ha fatto parlare di se durante tutta la World Cup e non solo per il gran numero di gare disputate ma anche per i diversi Record del Mondo stabiliti e se a Doha ci arriverà in forma “aliena” come lo era qualche mese fa, la magiara Katinka Hosszu potrebbe portar via a Federica Pellegrini il Record del Mondo dei 200 stile libero che ha già sfiorato a fine agosto proprio a Doha, fermandosi a meno 24 centesimi dal primato! Non resteranno certamente a guardare Sarah Sjostrom e Femke Heemskerk che hanno realizzato rispettivamente il secondo e terzo miglior crono mondiale stagionale con 1’51”44 e 1’51”72 e ci auguriamo che non resti inerme nemmeno la stessa Federica Pellegrini che per questi Mondiali si tufferà in acqua per i 200 stile e 200 dorso.
Purtroppo non la vedremo ai Mondiali di Doha, la sua assenza si sentirà parecchio e in questa circostanza nessuno può affermare con certezza che il Record Mondiale che Missy Franklin detiene nei 200 dorso resterà al suo posto visto che in gara ci sarà la Hosszu che nella tappa di Dubai della World Cup svolta a fine agosto, segnò 2’00”85, a 82 centesimi dal primato.
Hosszu, Hosszu e ancora Hosszu, proprio come 100, 200 e 400 misti che sono già della magiara con i recenti Record Mondiali stabiliti durante la World Cup FINA e nessuno potrà impedire all’Iron Lady di migliorare se stessa in occasione degli imminenti Mondiali. I tempi da battere sono rispettivamente di 56”86, 2’02”13 e 4’20”83.
Dopo quello che hanno fatto già vedere nelle ultime tappe della World Cup, promettono scintille anche la giamaicana Alia Atkinson e la lituana Ruta Meilutyte che nei 50 rana si sono avvicinate bruscamente al Record Mondiale detenuto dalla statunitense Jessica Hardy segnando rispettivamente 29”00 e 29”26, ovvero a 20 e 46 centesimi dal primato. E la sfida da probabile record si rinnoverà in maniera anche più interessante nei 100 rana che in questa stagione in vasca corta ha visto sempre le due ragazze protagoniste con tempi vicini all’attuale Record del Mondo detenuto proprio dalla Meilutyte con 1’02”36, crono al quale recentemente la Atkinson si avvicinata fermandosi a meno 18 centesimi!
La regina della velocità pura dei 50 stile libero è sempre l’olandese Ranomi Kromowidjojo con 23”24 ma attenzione alla tempesta svedese di nome Sarah Sjostrom che una settimana fa ai Campionati Svedesi svolti a Stoccolma ha fermato il crono a 23”55 facendo meglio della Kromowidjojo di questa stagione con il 23”64 dell’olandese fatto ad ottobre. Nella sfida per la velocità dalla quale potrebbe scapparci il record stranamente non rientra l’altra olandese Femke Heemskerk anche se sette giorni fa ai Campionati Danesi Open ha fermato il crono a 23”79. La Heemskerk sarà però in lista per i 100 stile libero nei quali sempre in Danimarca ha realizzato l’attuale miglior crono stagionale mondiale chiudendo in 51”62, ovvero a 61 centesimi dal Record Mondiale detenuto dall’australiana Lisbeth Trickett dal 2009.
Sono solo 21 invece i centesimi che nella tappa di Dubai della World Cup hanno separano un’altra olandese, Inge Dekker, dal Record Mondiale dei 50 farfalla detenuto dalla svedese Therese Alshammar con 24”38 e questi Mondiali di Doha sono la buona occasione per riprovarci. Lo stesso discorso vale per il sudafricano Chad Le Clos che il 1° novembre ha staccato 21”98, a 18 centesimi dal Record del Mondo detenuto dal tedesco Steffen Deibler dal lontano 2009, ma Le Clos potrebbe non fermarsi al 50, inseguendo il primato mondiale anche nei 100 farfalla nei quali a fine settembre ha segnato 48”56, a soli 8 centesimi dal muro stabilito dal russo Evgeny Korotyshkin nel 2009. Per il sudafricano si prospetta un mondiale stellare perché se ci arriva in forma smagliante, potrebbe non solo vincere tutti e tre i titoli mondiali del delfino, ma anche provare a fissare i nuovi primati mondiali in tutte e tre le distanze visto che il limite nei 200 farfalla da lui stesso detenuto potrebbe essere aggiornato proprio a Doha.
Non sarà difficile veder migliorare il Record del Mondo nei 200 rana per il quale il magiaro Daniel Gyurta che lo detiene ha praticamente già dichiarato le sue intenzioni dopo la World Cup FINA: «Non ho mai rivelo i miei obiettivi, rimangono il mio segreto – naturalmente cerco sempre di migliorare i miei risultati e i Record mondiali sono fatti per essere battuti e tutto può accadere come risultato di una buona gara.» Il crono è fissato a 2’00”48 con il quale Gyurta ha migliorato il precedente, sempre suo, proprio durante la World Cup.
Anche se in vasca corta non ha ancora svelato le sue carte e si troverà al suo primo mondiale, guai a dimenticarsi del britannico Adam Peaty che a Berlino ha realizzato il Record del Mondo nei 50 rana in vasca lunga e che a Doha dirà sicuramente la sua con voce grossa.
Sarebbe invece un inaspettato exploit ma nulla è da escludere nei 50 stile libero che probabilmente vedranno tra i finalisti il francese Florent Manaudou, campione olimpico nei 50 stile a Londra 2012, il brasiliano Cesar Cielo, tre medaglie olimpiche, sei medaglie d’oro mondiali individuali e due record mondiali in vasca lunga nei 50 e 100 stile libero ed il russo Vladimir Morozov, argento nei 50 stile e bronzo nella staffetta 4×100 stile ai Mondiali di Barcellona 2013, oro nei 50 e 100 stile e argento nella staffetta 4×100 misti ai Mondiali in vasca corta di Istanbul 2012 e bronzo nella staffetta 4×100 stile libero alle Olimpiadi di Londra 2012. Il Record del Mondo è fissato a 20”30 dal sudafricano Roland Schoeman ma Manaudou ha realizzato un interessante 20”51 ai Campionati Francesi disputati proprio la scorsa settimana a Montpellier con Cielo che detiene il secondo miglior crono stagionale mondiale con 20”68 fatto a settembre.
Il distacco parla di soli 31 centesimi che però non saranno facili da limare in questi Mondiali per l’australiano Mitchell Larkin che all’inizio di novembre ha registrato 49”25 nei 100 dorso ai Campionati Australiani, sfiorando il Record del Mondo detenuto dallo statunitense Nicholas Thoman.
Se due secondi e spiccioli sono tanti o sono pochi ce lo sapranno dire il russo Danila Izotov e l’austriaco Thomas Fraser-Holmes che nei 200 stile libero hanno segnato rispettivamente il primo e secondo miglior crono stagionale con 1’41”48 e 1’41”92, per l’appunto a poco più di due secondi dal Record del Mondo detenuto dal tedesco Paul Biedermann.
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