Esordio di Federica Pellegrini agli Europei di Netanya che stamattina hanno visto nove Azzurri avanti!

Nel pomeriggio saranno sette gli italiani che si giocheranno una medaglia oltre al quartetto della 4×50 mista.

Dopo una prima giornata scoppiettante nella quale gli Azzurri hanno raccolto una medaglia d’argento e due di bronzo ed hanno siglato cinque Record Italiani, stamattina all’Olympic National Swimming Pool di Netanya si è consumata la prima parte della seconda giornata di Campionati Europei in vasca corta che ha visto tra l’altro esordire Federica Pellegrini che ha disputato i 100 stile libero.
La veneta, che alla vigilia di questi Europei aveva espresso titubanze in seguito all’attentato di Parigi, è entrata in vasca sicura e concentrata in una gara che non entra sicuramente tra quelle nelle quali si esprime meglio, anche se in questa specialità ha detenuto perfino il record italiano. Ottima prestazione per la fenice che ha fermato il crono a 52”86 eguagliando il suo personale nuotato nel 2013 che le è valso il sesto crono di qualifica alle semifinali alle quali arriva anche Erika Ferraioli che ha nuotato l’ottavo crono utile in 53”04. Sarebbe stata buona anche la prestazione di Aglaia Pezzato, 13esima con 53”95 che però non può trovare spazio in semifinale visto che due Azzurre si sono piazzate davanti a lei, mentre chiude al 23esimo posto Chiara Masini Luccetti con 54”57. Il miglior crono lo ha segnato l’olandese Ranomi Kromowidjojo che ha chiuso in 51”80 seguita dalla svedese Sarah Sjoestroem con 52”23 e dalla magiara Katinka Hosszu con 52”41.

filippo-magniniFinale guadagnata nei 200 stile libero maschile per Filippo Magnini che ha segnato il sesto crono di accesso con un buon 1’43”93, gara in cui i migliori tempi li hanno fatti registrare in ordine due belga, Glenn Surgeloose con 1’42”94 e Pieter Timmers con 1’43”33 seguiti dal tedesco Paul Biedermann con 1’43”46.

Nei 50 farfalla femminili si è imposta la danese Jeanette Ottesen come miglior crono della mattina segnando 25”23 davanti alla svedese Sarah Sjoestroem, di nuovo in vasca, con 25”40 e l’Azzurra Silvia Di Pietro che ha segnato un ottimo 25”64. Stacca il pass per la semifinale anche Elena Gemo che chiude 13esima in 26”38, mentre esce Ilaria Bianchi che chiude 24esima in 27”02.

Bagarre stretta nei 200 rana maschili che hanno visto il tedesco campione europeo in carica in vasca lunga, Marco Koch, segnare il miglior crono in 2’03”74 davanti allo svedese Erik Persson con 2’05”47 ed il britannico Andrew Willis con 2’05”48. Finale anche per il magiaro Daniel Gyurta che segna però il settimo tempo con 2’06”37, mentre per mezzo secondo non accede alla battaglia finale l’Azzurro Luca Pizzini, 11esimo in 2’07”41.

I 100 dorso maschili hanno visto il polacco Radoslaw Kawecki chiudere davanti a tutti in 50”52 seguito dal russo Stanislav Donets con 50”97 e l’israeliano Guy Barnea  che ha infiammato le tribune dell’Olympic National Swimming Pool segnando 51”13. Semifinale conquistata anche da Simone Sabbioni che chiude con il quarto crono in 51”35 e da Niccolò Bonacchi, 15esimo con 51”81. Fuori Lorenzo Mora, 19esimo con 52”23 e Luca Mencarini, 43esimo con 54”52 in Europeo un po’ in ombra per lui.

Le prime sei vanno tutte sotto al minuto nei 100 misti femminili comandati dalla magiara Katinka Hosszu che segna il nuovo Record dei Campionati nuotando in 57”52 davanti alla britannica Siobhan-Marie O’Connor con 58”32 e l’israeliana Amit Ivri che esalta lo speaker segnando 59”49 vincendo la sua batteria. Purtroppo vedranno le semifinali dalle tribune le Azzurre Ilaria Bianchi, 19esima con 1’01”33 ed Ilaria Cusinato, 20esima con 1’01”38.

Si rivela ardua la gara dei 400 misti per Federico Turrini che chiude 21esimo con un deludente 4’16”52, ampiamente al di sopra del proprio personale in una gara certamente da dimenticare. Il miglior crono lo segna il britannico Roberto Pavoni con 4’05”94 seguito dallo slovacco Richard Nagy con 4’06”03 ed il magiaro David Verraszto con 4’06”13.

Verso la conclusione della mattinata scendono in vasca le mistaffette 4×50 misti nelle quali gli Azzurri offrono una prova positiva segnando il secondo crono di qualifica per la finale nuotando un buon 1’39”83 aperto da Niccolò Bonacchi che stampa 24”00 nella frazione a dorso seguito da Fabio Scozzoli che a rana passa in 26”39, Silvia Di Pietro che a delfino segna 25”33 ed Erika Ferraioli che chiude con la frazione a stile libero in 24”11.

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La mattinata israeliana termina con i 1500 stile libero comandati ampiamente da Gregorio Paltrineri che in solitaria ha nuotato un bel 14’21”50 precedendo tra i migliori tempi di qualificazione alla finale il norvegese Henrik Christiansen con 14’28”03, il polacco Wojciech Wojdak con 14’32”66 e l’altro Azzurro Gabriele Detti con 14’36”42.

L’appuntamento per le finali di oggi pomeriggio è fissato per le 17.30, un’ora prima in Italia in diretta su Rai Sport, con sette Azzurri che si giocheranno una medaglia in finale oltre al quartetto della 4×50 misti, in attesa dell’esito delle semifinali dei 50 farfalla femminili nei quali Silvia Di Pietro ed Elena Gemo si giocheranno la possibilità di disputare la finale che si terrà poco più tardi.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine