L’atleta della Rari Nantes Legnano nuota il quarto crono mondiale dell’anno ed il 15esimo degli ultimi dieci anni prima di siglare il primato nazionale anche nei 200 rana.
Si tratta di un traguardo non solo storico ma anche molto prestigioso quello raggiunto da Carla Venice, atleta di categoria M25 tesserata per la Rari Nantes Legnano che in occasione del 9° Meeting LIB SNEF, manifestazione Master del Circuito FIN disputata sabato a Sondrio, ha finalmente tagliato il traguardo che inseguiva ormai da diversi mesi abbattendo il Record Italiano dei 50 rana fermando il crono a 33″35 (967,92 punti) con il quale ha cancellato lo storico precedente detenuto da Sabrina Seminatore con 33”70 del 9 giugno 1990!
La bustese classe 1988 era stata già capace di scrivere un altro pezzo di storia del nuoto master italiano quando al 23° Meeting Città di Gallarate disputato il 30 maggio di quest’anno aveva realizzato il primato nazionale nei 100 rana in vasca lunga nuotando in 1’15”48 cancellando un altro storico precedente, detenuto sempre da Sabrina Seminatore dal lontano 1° luglio del 1990, il secondo record italiano più longevo della storia master del nostro Paese. A Sondrio però si è superata e non solo perché il primato dei 50 rana resisteva da un mese in più rispetto a quello del 100, ma anche perché l’atleta allenata da Elisa Antinoro ha nuotato il quarto crono mondiale dell’ultimo anno ed il 15esimo degli ultimi dieci anni!
«Inseguivo questo primato da aprile scorso, cercando di dare sempre il meglio di me in allenamento, senza rubare spazio però al divertimento che provo sempre con i miei compagni di squadra – ha dichiarato Carla Venice – Ho temuto di non riuscire in questa impresa quando a Novara ho nuotato nuovamente lo stesso crono che avevo fatto a Saronno, non riuscendo a migliorare, ma non ho mollato e ce l’ho fatta. Volevo ringraziare la mia allenatrice e i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato tanto a fare questo risultato.»
Dopo aver segnato questo impostante risultato però, la Venice, che detiene anche il primato dei 100 rana in vasca corta, non si è fermata e nella sessione pomeridiana ha siglato il Record Italiano anche nei 200 rana chiudendo in 2’39″48 e 965,58 punti con il quale ha cancellato il precedente detenuto da Irene Bonora con 2’40”52 del 2014, facendo sua quindi tutta la rana italiana in vasca corta.
«Sarebbe molto bello segnare dei record anche in vasca lunga – afferma la Venice quando le si chiede degli altri obiettivi – però mi rendo conto che quello nei 50 rana è molto difficile perché è un tempo che ti porta tra le migliori atlete italiane a livello assoluto. Spero però di avvicinarmi al traguardo e di provare a fare qualcosa di buono.»
Di risultati interessanti ne sono venuti fuori tanti nella manifestazione organizzata dalla Libertas SNEF presso la piscina comunale di Sondrio, in vasca corta, dove sono stati 320 gli atleti ai blocchi di partenza in rappresentanza di 39 squadre.
Sempre nei 50 rana è emersa la miglior prestazione tabellare maschile messa a segno da Carlo Arturo Travaini, M50 della Acqua 1 Village con 31″85 e 973,94 punti, mentre quella femminile è arrivata dalle braccia di Valeria Vergani, M45 della Pratogrande Sport che nei 400 stile libero ha fermato il crono a 4’38″75 e 1003,16 punti, distante solo 36 centesimi dal primato europeo datato 2010 che in ogni caso potrà omologare dal 1° gennaio 2016 visto che nuota per il primo anno da M45. In Italia invece avrebbe frantumato il primato nazionale detenuto da Daniela Sabatini con 4’45”02 del 2013.
Andando per ordine, le gare sono iniziate proprio con i 400 stile nei quali oltre alla Vergani, la categoria femminile ha visto tra le principali protagoniste anche Laura Beccalli, M30 della Canottieri Lecco con 4’48″77 e 911,17 punti, Federica Colombo, M25 della Rari Nantes Saronno con 5’06″48 e 859,37 punti e Cesira Piera Martin, M55 della Rari Nantes Legnano con 5’45″41 e 874,24 punti alle quali si è aggiunta la propaganda Eliana Figini, U25 della Prosport Acqua con 4’50″50, mentre in campo maschile Massimiliano Colombi, M30 della Bergamo Swim Team ha dominato la scena segnando 4’23″97 e 911,62 punti, seguito da Andrea Ferrante, M25 della SMGM Team Nuoto Lombardia con 4’25″24 e 895,87 punti e Daniele Morganti, M40 della Canottieri Lecco con 4’33″44 e 894,93 punti che si sono distinti tra i primi tre.
Molti sono stati anche i protagonisti dei 50 rana nei quali oltre alla Venice, tra le donne si è messa in evidenza anche Stefania Monti, M45 della Canottieri Lecco con 35“67 e 961,87 punti, mentre tra i maschi oltre a Travaini sono emersi anche Stefano Garzonio, M35 della Rari Nantes Legnano che ha nuotato il miglior crono con 30″11 e 954,83 punti seguito dai compagni di squadra Emiliano Pablo Gallazzi, M40 con 30″72 e 942,06 punti e Marco Mengotto, M35 con 32″10 e 895,64 punti.
I 50 dorso che hanno portato a termine la prima parte della manifestazione, hanno visto tra i principali protagonisti Marco Guerriero, M25 della Rari Nantes Legnano che con 26″92 e 931,28 punti ha sfiorato il primato nazionale detenuto da Michele Ratti distante 88 centesimi. Tra i migliori maschi segnaliamo anche Leonardo Federici, M35 della Rari Nantes Legnano con 27″13 e 971,99 punti e Marco Mulazzani, U25 della SMGM Team Nuoto Lombardia con 30″56, mentre tra le donne Marta Monaci, M35 della San Giuseppe Arese ha segnato il crono più veloce con 34“54 e 866,24 punti, preceduta solo dalla propaganda Marika Lombardi della Rari Nantes Saronno con 32″56 e battuta al tabellare da Carla Silva, M50 della Canottieri Lecco con 36″44 e 900,11 punti. Tra le migliori donne segnaliamo inoltre anche Laura Beccalli con 34″58 e 849,33 punti e Donatella Magani, M55 della Nuoto Club Milano con 40″31 e 864,55 punti.
La sessione pomeridiana si è aperta con le altissime velocità dei 100 stile libero nei quali Marco Colombo, M35 della Nuotatori Milanesi ha nuotato il miglior crono segnando 55″65 e 915,72 punti, battuto però al tabellare da Carlo Arturo Travaini con 58″01 e 941,73 punti e Thomas Avondo, M45 della Milano Nuoto Master con 57″86 e 916,18 punti, mentre al rosa è stata Valeria Vergani la migliore assoluta, seppure con 1’02″26 e 963,06 punti, un crono che manca di velocità pura secondo i suoi standard che sono sicuramente più votati al fondo e mezzo fondo. Alle sue spalle segnaliamo Patrizia Borio, M40 della Rari Nantes Saronno con 1’02″81 e 938,07 punti.
Ancora velocità allo stato puro con i 50 stile libero interpretati meglio di tutti da Stefano Garzonio, M35 della Rari Nantes Legnano che ha segnato 23″89 e 954,79 punti, fermandosi a 85 centesimi dal primato nazionale detenuto da ben 11 anni da Massimiliano Gialdi. In campo femminile invece è stata Chiara Pulvirenti, M30 della San Giuseppe Arese a dominare la scena segnando 29″43 e 875,64 punti. Tra i migliori di questa gara si sono messi in evidenza anche Simona Mascetti, M25 della Ice Club Como con 29″70 e 867,68 punti, Marco Guerriero con 23″30 e 955,79 punti, Leonardo Federici con 24″60 e 927,24 punti e Thomas Avondo con 25″67 e 931,44 punti. Due nomi da segnalare anche tra i propaganda: Oscar Bottini della Rari Nantes Legnano con 23″95 e Marika Lombardi con 29″31.
Nei seguenti 50 farfalla è stato Marco Colombo il migliore in gara con 26″77 e 917,44 punti, con Chiara Mascetti, M35 della Ice Club Como con 31″77 e 898,65 punti e Patrizia Borio con 31″82 e 910,75 punti protagoniste della scena femminile. Tra i migliori in vasca segnaliamo anche Marta Monaci con 32″66 e 874,16 punti, Marco Roncoroni, M25 della Ice Club Como con 28″03 e 855,16 punti e Stefano Vaghi, M50 della Milano Nuoto Master con 29″90 e 888,63 punti oltre al propaganda Oscar Bottini con 26″00.
Oltre al già raccontato record della Venice, nei 200 rana femminili segnaliamo anche Chiara Lui, M35 della Milano Nuoto Master con 2’55″18 e 910,09 punti e Cinzia Cresseri, M40 della Canottieri Lecco con 3’01″20 e 886,70 punti tra le migliori in gara, mentre in ambito maschile si è distinto Federico Urban, M30 della Rari Nantes Saronno che ha dominato senza mezzi termini segnando 2’32″54 e 889,86 punti.
Spazio anche alle staffetta con la mista 4×50 misti dominata dal quartetto M100-119 della Rari Nantes Legnano con 2’01″60 e 916,86 punti.
La manifestazione, particolarmente interessante anche fuori dalla vasca grazie allo spazio dedicato alla degustazione dei prodotti tipici della Valtellina con gli stand di agriturismo e aziende locali, è stata vinta dalla Rari Nantes Legnano che si è confermata ancora una volta una compagine compatta e tecnicamente dotata di numerosi forti elementi che ha primeggiato in classifica con 81.783,49 punti, seguita sul podio dalla Canottieri Lecco con 39.661,26 punti e San Giuseppe Arese con 36.513,11 punti.
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