Tra i numerosi vantaggi migliora la flessibilità e forza muscolare ed aumenta la capacità di respirazione.
È noto e risaputo che il nuoto è uno sport completo in quanto per praticarlo è necessario impegnare diversi gruppi muscolari contemporaneamente. Non basta però il solo nuoto per essere ben allenati nel nuoto! Esistono infatti diverse pratiche e discipline sportive adatte ad un vantaggioso e corretto Cross Training proficuo per il nuoto e che soprattutto in una determinata parte della stagione diventano opportune e fondamentali se si vogliono raggiungere determinati risultati.
Il Cross Training consiste nel praticare una o più attività sportive di contorno e supporto a quella praticata principalmente, nel nostro caso il nuoto.
Praticare un attento e mirato Cross Training permette di allenare gruppi muscolari differenti, di sviluppare nuove competenze atletiche, ridurre infortuni e anche di ridurre la noia che si insinua nella routine ripetitiva dell’attività sportiva.
Il Cross Training consente inoltre un miglioramento del tono muscolare complessivo e delle capacità cardiovascolari, oltre che raggiungere una buona condizione fisica per poter svolgere più facilmente e correttamente gli esercizi in allenamento, con conseguenti evidenti miglioramenti nelle prestazioni, non solo cronometriche.
Una delle attività sportive trasversali al nuoto più in voga negli ultimi anni è il pilates, probabilmente perché essendo anch’essa un’attività globale, è molto simile al nuoto.
Quali sono i vantaggi del pilates come Cross Training per il nuoto?
Il pilates permette ai nuotatori di completare l’allenamento svolto in acqua, rafforzando ed equilibrando la muscolatura interna che è fondamentale per l’assetto, il quale quanto più vicino sarà alla perfezione, tanto più sarà possibile affinare la posizione di streamline, ridurre la resistenza con l’acqua e andare quindi più veloci consumando meno energia e facendo meno fatica.
Praticare regolarmente la ginnastica pilates permette di ottenere una maggiore capacità di coordinamento del proprio sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico.
La pratica di pilates impegna principalmente le fasce muscolari che supportano la colonna vertebrale ed anche per questo permette di rafforzare il nucleo, chiamato in inglese core, ottenendo così una migliore stabilità in determinate “zone chiave del corpo” per il nuoto, come spalle, fianchi e appunto colonna vertebrale, il che contribuisce ad avere una nuotata più efficace, evitando l’eccessivo affaticamento muscolare.
Praticare pilates permette di allenare i propri muscoli, in particolare quelli degli arti e del tronco, allungandoli, tonificandoli ed aumentandone la forza senza rischiare di aumentarne il volume, cosa che invece avviene spesso in palestra ad esempio, con un allenamento finalizzato esclusivamente ad aumentare la forza che porterebbe conseguenze negative sulla flessibilità muscolare e sullo scivolamento in acqua.
Grazie agli esercizi di pilates invece è possibile migliorare proprio la flessibilità muscolare delle articolazioni, di rotazione della colonna vertebrale cervicale e delle anche, fondamentali per ottenere un ottimo scivolo in acqua, un ottimo rollio del corpo e praticare correttamente la nuotata e la respirazione nel dorso e nello stile libero. Ancora, la flessibilità che il pilates permette di ottenere nella schiena, aiuta molto nelle fasi di nuotata del delfino e della rana.
Grazie agli esercizi di respirazione ritmica praticati con la ginnastica pilates, è inoltre possibile migliorare la capacità di controllo polmonare, fondamentale soprattutto nelle virate e nelle fasi subacquee della nuotata, nonché ottenere diversi miglioramenti e benefici che vanno dalla definizione muscolare, a quelli funzionali dell’intera struttura anatomica.
Oltre ai vantaggi che si possono ottenere sulle prestazioni, il pilates praticato come allenamento trasversale per il nuoto, aiuta molto anche a prevenire gli infortuni ai quali i nuotatori sono comunemente soggetti, provocati spesso da sovraccarichi eccessivi di lavoro o comunque non sopportabili dal corpo e che causano danni alle articolazioni, nonché aiuta ad accelerare i tempi di recupero dagli infortuni muscolari.
Alcuni esercizi di pilates permettono infatti di rinforzare spalle, collo, schiena ed arti inferiori che sono proprio le parti del corpo più delicate per un nuotatore.
La fluidità nei movimenti raggiunta con il pilates, si traduce in scioltezza e libertà di azione grazie agli esercizi di respirazione che portano la stessa ad essere regolare e serena, maggiore elasticità muscolare e cardiovascolare e miglioramento della concentrazione, tutti valori aggiunti molto importanti che sicuramente fanno la differenza in uno sport come il nuoto e che con il solo allenamento in vasca non possono essere ottenuti.
Infine il pilates aiuta non solo a migliorare la forma fisica generale, ma anche il benessere psicofisico, combattere la cellulite, il mal di schiena e la cervicale!
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