È il numero più alto della storia per la nazionale Azzurra.
Sul sito web ufficiale della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico sono stati pubblicati ieri i nomi dei convocati Azzurri per la spedizione portoghese che ha come obiettivo la conquista dei Campionati Europei di Nuoto IPC che si terranno a Funchal dal 1° al 7 maggio 2016.
Il Coordinatore Tecnico della nazionale Riccardo Vernole, ha chiamato a difendere il tricolore ben 17 atleti, il numero più alto di convocati per l’Italia, uno in più rispetto alla precedente edizione di Eindhoven 2014 per i quali inizialmente furono sempre 17 i convocati, scesi poi a 16 per impossibilità di confermare la convocazione a Nicolò Bensi.
«Abbiamo convocato 17 atleti in rappresentanza di un movimento che è in totale crescita, basti pensare che non partiranno atleti che avrebbero sicuramente disputato più di una finale – ha dichiarato il CT Riccardo Vernole come si legge dal sito della FINP – Ci tengo a specificare che le convocazioni per i Giochi Paralimpici Estivi di Rio 2016, hanno dei criteri diversi, quindi per il Brasile è tutto ancora in fase di valutazione, anche perchè avremo come detto ben 10 posti uomini e 10 donne.»
Non è dunque chiuso il discorso per i Giochi di Rio che si disputeranno a settembre e per i quali sarà ancora tutto da vedere in base a quanto accadrà da qui a fine maggio, data ultima entro la quale Vernole ha dichiarato di voler diramare le convocazioni per le Paralimpiadi, dando così tempo a chi sarà impegnato nella competizione, di prepararsi in maniera serena all’impegno.
Le convocazioni per Funchal hanno rispecchiato in maniera trasparente i criteri prefissati per l’appuntamento continentale, con l’aggiunta di qualche nome che alla data del 31 gennaio si è piazzato entro i primi otto del ranking mondiale, dando un contributo prezioso per la conquista dei 20 posti per 20 atleti da poter portare a Rio.
Donne:
Alessia Berra – Pol.ha Varese, Cecilia Camellini – Tricolore, Giulia Ghiretti – Ego Nuoto, Martina Rabbolini – Non vedenti Milano, Emanuela Romano – Nuotatori Campani, Arianna Talamona – Pol.ha Varese e Arjola Trimi – Pol. Bresciana no Frontiere
Uomini:
Francesco Bettella – Aspea Padova, Francesco Bocciardo – Nuotatori Genovesi, Vincenzo Boni – Caravaggio Sporting Village, Simone Ciulli – Circolo Canottieri Aniene, Marco Maria Dolfin – Briantea ’84, Andrea Massussi – Pol. Bresciana no Frontiere, Riccardo Menciotti – Aria Sport, Efrem Morelli – pol. Bresciana no Frontiere, Federico Morlacchi – Pol.ha Varese e Valerio Taras – S.S. Lazio Nuoto.
La classe più giovane di questa Italia è quella del 1994 della quale fanno parte l’esordiente Azzurro Riccardo Menciotti, i veterani Francesco Bocciardo e Giulia Ghiretti, Andrea Massussi e Alessia Berra, questi ultimi due alla loro seconda convocazione Azzurra per un Campionato dopo i Mondiali di Glasgow 2015.
È una nazionale che parla maschile, con dieci maschi e sette donne a completare la rosa, a differenza della parità raggiunta a Eindhoven con otto maschi e otto femmine. Sei nomi nuovi rispetto ai precedenti Europei dove l’Italia conquistò 19 medaglie, di cui 11 d’oro, 2 d’argento e 6 di bronzi piazzandosi al 5° posto del medagliere per nazioni.
Si tratta del secondo Europeo per Simone Ciulli che in Olanda mancò il podio nei 50 stile per soli 14 centesimi di secondo e che quindi andrà a caccia del riscatto in Portogallo dove potrebbe giocarsi anche una concreta possibilità di strappare un biglietto per Rio. Sarà il quarto Europeo invece per Federico Morlacchi che in Olanda conquistò cinque medaglie d’oro su cinque gare, nei 200 misti, 100 rana, 100 farfalla, 100 e 400 stile libero compiendo un’impresa storica per il Nuoto Paralimpico italiano. E sarà il quarto Europeo anche per Cecilia Camellini che dopo un anno sabatico, è rientrata a pieno regime con l’obiettivo finale di conquistare Rio dove andrebbe a disputare la sua terza Paralimpiade.
Dai nomi dei convocati però, si deduce che questa è probabilmente una delle nazionali più forti che l’Italia abbia mai portato ad una competizione internazionale, che nell’anno olimpico è un segnale più che positivo e chiaro che il Nuoto Paralimpico italiano ha fame e continua a crescere.
«Poco meno di due mesi ci separano dall’appuntamento più importante dell’anno, (ovviamente dopo Rio), il Campionato Europeo di Funchal – ha dichiarato il Presidente della FINP Roberto Valori come si legge dal sito della FINP – Questa kermesse internazionale vedrà impegnati gli atleti del panorama paralimpico italiano che grazie alla loro tenacia, al duro allenamento e alla loro caparbietà sono riusciti a conquistarsi il pass europeo ed una posizione così prestigiosa. Il mio più grande auspicio, oltre al risultato finale, è che questa trasferta sia l’ennesima occasione per consolidare questo grande gruppo di persone, composto da atleti, dai tecnici, staff medico e dalle Società che hanno aiutato e dato un contributo attivo a questi ragazzi. Assieme al Consiglio Federale – conclude il Presidente Valori – ritengo che dietro a questi risultati ci sia sempre un grande spogliatoio costituito da fattori primari quali la passione, la dedizione ed il sacrificio. Ecco, queste tre componenti viaggiano assieme in direzione dei grandi obiettivi che solo lo Sport sa regalare. In bocca al lupo di cuore ragazzi, dal vostro Presidente.»
«Manca davvero poco al Campionato Europeo di Funchal, sono entusiasta e molto soddisfatto – ha dichiarato il Segretario Federale Franco Riccobello come si legge dal sito della FINP – Vorrei congratularmi in primis con atleti selezionati e complimentarmi del lavoro svolto dal CT Riccardo Vernole, dallo Staff Nazionale, dagli Allenatori e dalle Società. Che giunga forte il mio personale in bocca al lupo, sono fiero di voi, ragazzi.»
Clicca qui per il dettaglio dei Criteri di selezione dei 17 convocati.
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