La seconda giornata degli Europei Master di Londra caratterizzata da qualche problema di gestione dei numeri.
Dopo una prima giornata filata liscia come l’olio, la seconda dei Campionati Europei Master di Londra 2016 non è stata del tutto priva di intoppi, ma questo dovuto senza dubbi alla moltitudine di atleti riversati nella competizione continentale che ha attirato oltre 10mila partecipanti che hanno riempito a tappa l’Aquatics Centre.
Le gare disputate oggi hanno visto in vasca gli atleti dei 200 stile libero, 50 rana e 100 farfalla per concludere infine con le staffette.
Andiamo ai dettagli dei 200 stile libero che hanno visto impegnati 136 atleti italiani, sei dei quali saliti sul podio europeo. Il risultato migliore è stato raggiunto da Gianluca Sondali, M50 del Circolo Canottieri Aniene che ha segnato 2’05”55 con il quale ha migliorato il Record Italiano da lui stesso detenuto con 2’06”84 di questa stagione, arrivando sul gradino più alto del podio sul quale è salito anche Roberto Brunori della AICS Acquare’ Mafeco che ha raggiunto il bronzo con 2’08”44.
Medaglia d’oro anche per Samuele Pampana, M40 della Nuotopiu Academy con 1’59”66, anche lui accompagnato sul podio da un altro italiano, il compagno di squadra Raffaele Lococciolo (nella foto a destra), terzo con 2’06”90.
La medaglia di bronzo è stata conquistata anche da Yuri Gotti, M30 della AICS Acquare Mafeco con 1’58”14 e da Federico Filosi, M25 della Universita’ Foro Italico con 1’57”71, a 33 centesimi dal Record Italiano da lui stesso detenuto.
Tra i risultati maschili più eclatanti, sono da sottolineare quelli del britannico Chris Dunn, M70 della Hatfield che ha siglato il Record Europeo con 2’25”42 migliorando il precedente da lui stesso detenuto con 2’27”42 di questa stagione e quello dello svedese Anders Haglund, M55 della Simklubben Neptun, anche lui Record Europeo con 2’09”07 con il quale ha cancellato il norvegese Alexander Mills con 2”10”11 del 2006.
Sono state invece 101 le donne italiane ai blocchi di partenza di questa specialità che in campo rosa ha visto cadere ben sei Record Europei! Le autrici di tale traguardo sono state la britannica Jane Asher, M85 della Kings Comorants con 3’21”29 (precedente della svedese Grilli Britt con 4’06”65 del 2013), l’olandese Atie Pijtak-Radersma, M60 della ZPC Amersfoort con 2’33”09 (precedente della connazionale Jacoba Buijs Boer con 2’36”64 del 2012), la tedesca Barbara Gellrich Dr, M55 della Mainzer SV 01 con 2’21”52 (precedente della britannica Sally Winter con 2’27”90 del 2015), la norvegese Merete Fuglem Lovberg, M45 della Lambertseter Svoemmeklubb con 2’13”00 (precedente della tedesca Barbara Kehbein con 2’13”29 del 2015), la spagnola Laura Roca Montala, M35 della Club Natacio Terrassa con 2’09”58 (precedente suo di 2’09”77 del 2015) e la britannica Aisha Thornton, M25 della Loughborough University con 2’05”41 (precerdente della connazionale Caroline Saxby con 2’05”79 del 2012).
Quattro le donne italiane al podio, Susanna Sordelli, M60 del Forum, argento con 2’36”18 seguita sul podio da Cristina Tarantino del Circolo Canottieri Aniene, bronzo con 2’38”68, Federica Manenti, M30 della Safa 2000 Torino, argento con 2’15”86 e Giuseppa “Ilenia” Zizzo, M35 della Pol. Mimmo Ferrito, bronzo con 2’16”28.
L’eroe nazionale dei 50 rana è Rico Rolli (nella foto principale), medaglia d’oro M50 con il crono di 31”05 nuotato a secco, senza aver potuto fare il riscaldamento pre gara per ragioni dovute al Comitato Organizzatore Locale che non ha avuto modo di gestire altrimenti il numero di atleti iscritti in questa specialità. L’atleta del Centro Nuoto Bastia ha infranto anche il Record Italiano detenuto da Carlo Arturo Travaini con 31”79 nuotato quest’anno.
Tra i 148 uomini italiani ai blocchi di partenza, è arrivata un’altra medaglia d’oro conquistata da Stefano Garzonio, M35 della Rari Nantes Legnano con 30”07 ed una di bronzo agguantata da Mirko Cecchin, M30 della Gymnasium Spilimbergo che con 29”11 ha migliorato il Record Italiano detenuto da Umberto Ramelli con 29”69 del 2009.
Da sottolineare tra le prestazioni più rilevanti, quella del tedesco Wolfgang Maier, M30 della SSG Reutlingen/Tübingen che ha fermato il crono a 28”79, a 55 centesimi dal Record Europeo.
Più prolifiche le donne italiane che hanno conquistato complessivamente una medaglia d’oro, due d’argento e una di bronzo, segnando anche un Record Italiano.
Delle 67 nostrane ai blocchi di partenza, la gara più interessante l’hanno regalata Monica Corò (nella foto a destra) dello Stile Libero e Marzena Kulis della Nuotopiu Academy che si sono giocate l’oro M50 in un testa a testa concluso con la Corò che ha messo le mani davanti fermando il crono a 35”73 contro il 36”94 della Kulis.
Il Record Italiano è stato siglato da Liana Corniani, M60 del Forum nuotando in 42”31 che è valso alla romana la medaglia di bronzo, cancellando il precedente primato nazionale di Carole Smith con 43”94 del 2015. Infine, medaglia d’argento per Sabina Vitaloni, M45 della Derthona Nuoto con 35”18.
Ancora in corso i 100 farfalla e le staffette dei quali daremo cronaca nella giornata di domani.
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