Il Meeting Internazionale si conferma tappa significativa già dalla prima giornata.
La prima giornata della 30esima edizione dell’IDM Berlin 2016 – Meeting Internazionale di Berlino di scena al Centro Sportivo Europa Sportpark di Berlino al cospetto di 450 atleti in rappresentanza di 122 club e 36 Paesi, si è conclusa con tre Record Mondiali e diversi interessanti spunti in vista delle Paralimpiadi di Rio.
La manifestazione internazionale per eccellenza del nuoto paralimpico, rappresenta anche l’ultima chance per poter staccare l’MQS imposto per il Brasile e l’occasione è stata colta da alcuni atleti già nella prima giornata.
In prospettiva dei Giochi di Rio infatti, sono venuti fuori diversi risultati importanti, uno tra tutti il Record Mondiale migliorato di 4 centesimi dal colombiano Carlos Daniel Serrano Zarate nei 100 rana SB7 con 1’14”68, meglio del crono da lui stesso detenuto con quello nuotato lo scorso aprile.
A mettersi in evidenza anche l’altro colombiano Moises Fuentes Garcia nei 100 rana SB4 nuotati in 1’36”37 con il quale ha migliorato di 46 centesimi il crono nuotato agli Europei di Funchal, scalando una posizione nella ranking mondiale e avvicinandosi al primo posto occupato dal greco Antonios Tsapatakis con 1’36”33 nuotato ai Mondiali di Glasgow 2015.
Scala posizioni anche la tedesca Elena Krawzow nei 100 rana SB13 segnando 1’16”43 con il quale migliora di un secondo il suo personale, piazzandosi in testa al ranking mondiale, scavalcando la connazionale Rebecca Redfern con 1’16”86 nuotato lo scorso aprile.
Attenzione all’australiana Rachael Elizabeth Watson che nei 200 stile libero S4 registra il passaggio ai 50 metri in 43”19, piazzandosi al terzo posto del ranking mondiale alle spalle di Arjola Trimi!
Altro nome nuovo è quello dell’ucraino Maksym Krypak che nei 100 farfalla S10 chiude in 57”07 posizionandosi al terzo posto del ranking mondiale.
Anche se non sono specialità contemplate nel programma gare di Rio, sono comunque da sottolineare i due Record del Mondo siglati dalla francese Elodie Lorandi nei 200 stile libero S10 con 2’11”17 con il quale cancella la neozelandese Sophie Pascoe con 2’12”35 della scorsa stagione e dalla neozelandese Nikita Howarth nei 100 farfalla S7 con 1’18”65, cancellando la statunitense Mallory Weggemann con 1’20”14 che reggeva dal 2009.
Tra gli italiani in gara, segnaliamo Simone Ciulli che nella finale dei 100 farfalla S10 ha nuotato in 1’01”40 che però non basta al toscano per staccare il pass per Rio, Vincenzo Boni che nella finale dei 200 stile libero S3 ha chiuso in 3’33”39, Simone Barlaam con 2’14”88 nei 200 stile libero S10 ed Alessia Berra con 1’08”62 nei 100 farfalla S13, circa un secondo sotto al suo miglior crono che è l’attuale Record Italiano.
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