Nuovo primato per Katinka Hosszu nella World Cup con le 13 medaglie vinte a Dubai!

L’Iron Lady conquista 9 ori e 4 argenti, il numero più alto di sempre in un’unica tappa

Cambia la tappa con la quinta di Dubai, ma non cambia la musica suonata in questa World Cup FINA/Airweave da Katinka Hosszu, ancora protagonista principale e capolista incontrastata della classifica generale dell’evento affiancato da Speedo ed Omega.

L’Iron Lady ha stabilito un nuovo primato per questo torneo, vincendo 13 medaglie, 9 d’oro e 4 d’argento, nelle due giornate di gare disputate nell’Hamdan Sports Complex. In termini di medagliere che guarda alle medaglie d’oro, fece meglio soltanto nella tappa di Hong Kong del 2014, dove vinse 10 medaglie d’oro, per un totale però di 12 medaglie con l’aggiunta di due d’argento.

Quattro medaglie d’oro nella prima giornata e cinque nella seconda messe in tasca dalla magiara con la vittoria a mani basse nei 200 stile libero segnando il crono di 1’54”37, nei 50 dorso con 26”35, nei 200 misti con 2’05”87, nei 100 misti con 58”09, negli 800 stile libero con 8’27”45, nei 100 dorso con 56”56, nei 400 stile libero con 4’03”14, nei 400 misti con 4’33”84 e nei 200 farfalla con 2’05”62, migliorando tra l’altro nettamente il suo best time stagionale salendo al quinto posto del ranking mondiale.

La Hosszu si è arresa soltanto alla fatica e forse non solo quella, nei 200 dorso nuotati in 2’04”65 alle spalle dell’ucraina Daryna Zevina che ha vinto in 2’00”97 e poi nei 100 farfalla in cui ha segnato 56”57, nei 100 stile chiusi in 52”46 e nei 50 farfalla con 25”99, tutte alle spalle della danese Jeanette Ottesen che ha trionfato rispettivamente con 56”11, 51”77, a due centesimi dal suo miglior crono stagionale segnato nella tappa di Mosca che è anche il riferimento primario al mondo e 25”16, vincendo inoltre anche i 50 stile libero con 24”12.

Continua la sua marcia trionfale anche Vladimir Morozov che ha fatto suoi i 100 stile libero con il crono di 46”71, i 100 misti in cui ha stabilito il nuovo Record Mondiale proprio nella World Cup di quest’anno, nuotando in 51”05, i 50 stile libero in 20”88, a 9 centesimi dal suo miglior crono dell’anno nuotato nella tappa di Berlino, i 100 rana nuotando ancora forte con il crono di 56”52 e si è accontentato della medaglia d’argento nei 50 rana con il crono di 26”61, anche stavolta alle spalle del brasiliano Felipe Lima che ha segnato 26”02 che gli vale come personale stagionale.

Per la seconda volta su cinque tappe di World Cup, la statunitense Katie Meili ha messo le mani davanti a tutte nei 100 rana fermando il crono a 1’03”26, avendo la meglio sulle avversarie con cui ha sempre diviso il podio fino ad ora, la giamaicana Alia Atkinson che ha chiuso con 1’03”32 (anche lei con due vittorie su cinque tappe, una delle quali con Record del Mondo) e Yuliya Efimova con 1’03”43 (vincitrice della sola tappa di Mosca).

Nei 50 rana disputati il giorno successivo, l’ha spuntata invece la Atkinson con 29”02, due centesimi sopra al suo miglior crono nuotato quest’anno, primo nel ranking mondiale stagionale, ed a 22 centesimi dal Record del Mondo della Hardy ormai nel mirino. Non cambiano le antagoniste, la Efimova con 29”72 e la Meili con 29”85.

world-cup-fina-2016-dubaiEntusiasmante la finale dei 200 farfalla maschili, vinti per la quinta volta su cinque tappe dal sud africano Chad Le Clos che ha chiuso in 1’49”71, minacciato dall’attacco del nipponico Seto Daiya che ha tentato l’aggancio nella terza vasca, chiudendo poi alle sue spalle in 1’50”73. A Le Clos sono andati anche i 50 farfalla chiudendo in 22”08, a due centesimi dal miglior crono che ha nuotato quest’anno nella tappa di Mosca disputata esattamente un mese fa ed a 28 centesimi dal suo Record del Mondo ed i 100 farfalla in 49”14, anche questi vinti per la quinta volta di fila.

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Da segnalare tra i risultati più interessanti di questa tappa, la vittoria nei 200 rana del tedesco Marco Koch che ha segnato 2’03”41, quella nei 100 dorso del bulgaro Pavel Sankovich con 50”20, quella nei 200 rana della nipponica Kaneto Rie con 2’16”30 e quelle nei 400 misti e 200 misti di Seto Daiya, rispettivamente con 4’00”93 e 1’52”41.

La World Cup si sposterà tra due giorni a Doha dove si disputerà la sesta delle nove tappe del torneo.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine