Forza, sicurezza e fiducia nei propri mezzi le sensazioni di cui un atleta ha più bisogno, possono essere indotte al cervello dai colori dei costumi che indossa
Perché negli ultimi anni i costumi da gara hanno preso più colore? Ve lo siete mai chiesto?
Dai colori accesi a quelli fluorescenti, i costumi da gara sono stati prodotti in tante varianti di colore, soprattutto negli ultimi quattro anni in cui al colore del tessuto si combinava un colore diverso delle cuciture, oltre ad aggiungere anche una buona quantità di fantasie sempre nuove.
Tra le motivazioni per le quali i costumi da gara, un tempo realizzati in un unico colore e spesso tendente al nero, sono oggi diffusi per la maggior parte colorati, c’è quella riguardante la psicologia umana.
Oltre agli ormai noti effetti placebo riscontrati nel campo della medicina, anche altri elementi confermano che la mente umana è condizionabile, in conseguenza all’ambiente in cui un individuo si trova, ai profumi che respira, alle tonalità di luce che avverte ed anche al colore che osserva.
Secondo la psicologia, il colore ha il potere di incidere sull’umore e sullo stato d’animo, in conseguenza a sensazione indotte proprio alla vista di una determinata tonalità di colore, in quanto questa viene recepita dal cervello provocando reazioni del sistema nervoso che incidono poi su sentimenti ed emozioni.
Addirittura secondo la cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare un loro equilibrio e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e di guarirlo anche da alcune patologie.
Nel caso del Nuoto, l’effetto psicologico che positivamente potrebbe incidere su un atleta è indubbiamente legato a fattori che porterebbero lo stesso a sentirsi più fiducioso dei propri mezzi, più tranquillo e sicuro di se stesso, della sua condizione atletica, delle sue capacità e potenzialità per arrivare all’obiettivo, realistico ovviamente, che si è posto.
Il blu ad esempio è un colore che pare trasmetta segnali al cervello che incidono proprio su questi aspetti, in quanto rilassa il sistema nervoso e infonde sicurezza e aumenta il senso di leadership.
Il blu è un colore estremamente rilassante e positivo, aspetti indubbiamente interessanti quando si tratta di salire su un blocchetto di partenza per competere in una gara, qualsiasi sia il livello agonistico o amatoriale dell’evento.
E proprio il blu è uno degli ultimissimi nuovi colori utilizzati da Speedo per la realizzazione dei propri costumi da gara, in particolare per il modello LZR Elite 2, lanciato con una tonalità di blu in una fantasia di colore nel colore che sembra quasi evocare energia che viene sprigionata dall’atleta!
Nonostante il grande successo dell’LZR X, Speedo non ha abbandonato la linea del modello precedente, ugualmente evoluto e con caratteristiche che rendono il costume uno dei migliori in assoluto.
Costruito con un materiale leggero per costumi a forte azione di “compressione” muscolare, l’LZR Elite 2 riduce l’attrito con l’acqua dell’8%, vanta un sistema di cuciture termo saldate che a loro volta riducono l’attrito del 6% rispetto alle classiche cuciture ed è dotato di una maggiore idrorepellenza pari al 40% in più rispetto al modello precedente LZR Elite.
Speedo è una certezza sui costumi da gara da tantissimi decenni, nei quali durata, affidabilità e vestibilità sono diventati i principali punti di forza di tutte le attrezzature prodotte da questo marchio storico per il nuoto e i nuotatori.
Guida alle taglie dei costumi da gara Speedo
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