Gabriele Detti non farà i 1500 stile di stasera per riposarsi ed assaltare il Record Italiano di Brembilla nei 200 stile di domani!

Ce lo svela Stefano Morini che rassicura anche su Paltrinieri, “Sta bene e sarà pronto nel momento che conta per fare bene ai Mondiali e nel quadriennio guardando verso Tokyo”

Attaccare l’1’46”29 di Emiliano Brembilla nuotato con costumone gommato nel 2009, questo è l’obiettivo prefissato per Gabriele Detti per la giornata di gare di domani che porterà a termine un Campionato Italiano Assoluto fino ad ora spettacolare.

Prima di tutto tranquillizza tutti i fan italiani: Gregorio Paltrinieri sta bene?
“Assolutamente si, Gregorio sta bene, è soltanto un pochino indietro con la preparazione per motivi che non sono né di salute, né di allenamenti. È stato per lui un anno con distrazioni varie che era giusto vivesse in un certo modo dopo i successi di Rio e dopo i successi dell’ultimo quadriennio. Era giusto anche che il ragazzo respirasse un po’ per rientrare poi dopo e fare il passo per arrivare bene a Tokyo 2020. Adesso Gregorio sta gareggiando al 60% delle sue possibilità, ma è stata una scelta leggermente forzata dall’intermittenza degli allenamenti dovuta ai tanti impegni extra natatori giustamente sostenuti dopo le Olimpiadi”

gregorio-paltrinieriI fan italiani sono abituati a vedere Detti e Paltrinieri viaggiare sulla stessa scia di progressioni e forse fa un po’ troppo strano in questo momento vedere Detti andare come una scheggia e Paltrinieri un po’ a rilento
“Beh diciamo che anche Detti ha avuto un inverno un po’ disastroso, tanto è che ai Mondiali di Windsor non è arrivato nemmeno in una delle due finali, cosa che sto già dimenticando. Abbiamo iniziato un percorso dal 2 gennaio e lui è riuscito a tenerlo un po’ di più avendo meno impegni di Gregorio e va bene così. Nonostante i tempi buoni di Gabriele abbiamo comunque visto che entrambi hanno fiato un po’ corto, nel senso che la coperta non copre ancora tutto. Dopo Pasqua però inizieremo a costruire per il breve guardando a Budapest, ma soprattutto per il quadriennio che porta a Tokyo”

Andando sul tecnico, anziché scegliere di far competere Gregorio nelle Acque Libere per consentirgli di giustamente avere un obiettivo in più oltre ai 1500 stile, non sarebbe stato forse più interessante farlo competere in maniera più impegnativa nei 200 e 400 stile che avrebbero potuto aiutarlo a migliorare la velocità di base per i suoi 1500?
“Beh si, il discorso dei 200 e 400 stile è un vecchio cruccio che ho io. Siamo comunque su tutto in sintonia ed abbiamo pensato che velocizzare nuotando i 200 e 400 non sarebbe stato così opportuno, rifacendoci sempre al discorso della coperta che se si tira da una parte scopre dall’altra. Non dobbiamo distogliere la strada intrapresa che è quella maestra per le sue caratteristiche. Sappiamo tutti credo, io in primis, che quando lui è in forma può fare anche un grande 400 stile e perché no anche un buon 200 stile, ma la strada che abbiamo sempre intrapreso è quella di fare bene le nostre gare e quindi i 1500 stile perché per lui già gli 800 stile diventano una gara corta”

gabriele-detti-800-stile-assoluti-primaverili-riccione-2017Contrariamente invece Gabriele ha fatto bei progressi anche sugli 800 e 1500 stile impegnandosi da un paio di anni in particolare anche sui 200 stile
“Non è che i passi da 200 metri siano un lavoro che ricerchiamo con Gabriele, ma devo dire che gli vengono abbastanza facilmente. Io costruisco le gare dall’alto e costruendo i 400 passando dai 1500, tendenzialmente ha una caratteristica personale di buona tecnica di velocità innata e questo lo porta a sviluppare bene anche le gare più corte, però è chiaro che la strada per arrivare a Tokyo sarà sempre questa. I 200 ad esempio saranno una gara che verrà fatta domani ai Campionati Italiani e saranno importanti se piano piano riusciremo a costruire nuovamente una bella 4×200 stile maschile e mi sembra che siamo sulla buona strada guardando Megli che è stato un mese in altura con me a febbraio e altura possono ritornare come Di Giorgio e Belotti, senza dimenticare che ci sono sempre anche Dotto e Magnini che sono delle strutture portanti della nazionale”

Questi Campionati stanno regalando diversi giovani interessanti, come Restivo che ieri ha infranto il Record Italiano dei 200 dorso che forse nessuno si aspettava
“Dopo tanto tempo questo Campionato dia delle informazioni molto veritiere ed ha messo a confronto la vecchia generazione con la nuova. Se possiamo considerare vecchia la generazione di Detti e Paltrinieri che sarebbe un parolone, guardando quelli che hanno 17 e 18 anni c’è del fermento. Vuol dire che quello che fa la Federazione attraverso Cesare Butini e Marco Bonifazi riesce poco alla volta ad inclulcare certe metodologie che si erano un po’ perse negli anni scorsi. Sono contento della velocità maschile e dei due atleti di Claudio Rossetto, nonché di quello che si sta muovendo su Firenze, Napoli e Roma ad esempio. Vuol dire che grazie alla Federnuoto i Tecnici sono sempre più preparati e questo significa che c’è una crescita dell’intero movimento”

Moro tu hai fatto grandissime cose con Gregorio e Gabriele, possiamo sperare di vedere un nuovo Detti o un nuovo Paltrinieri, magari anche al femminile alle tue direttive che ci porti grandi gioie?
“Penso che ci siano dei nomi nuovi ma è inutile farli rischiando di dargli importanza troppo prematuramente. Io penso che Simona Quadarella ad esempio è già una realtà, giovane, ben allenata e che ho avuto modo di seguire da vicino sia l’anno scorso che quest’anno durante i collegiale insieme al suo allenatore Christian Minotti che essendo anche un ex atleta importante ha occhio, conoscenza ed esperienza e anche la vivacità di voler arrivare che rappresenta un buon connubio”

Cosa dobbiamo aspettarci dai tuoi atleti per Budapest?
“Beh il mio obiettivo è sempre quello di rendere al massimo nella manifestazione top dell’anno che in questa stagione sono i Mondiali. Chiaramente andiamo lì per confermare i nostri migliori crono o addirittura migliorarli. Se questo confermare o migliorare ci permettono di mettere la mano davanti agli avversari, tanto meglio, ma sarei contento lo stesso se arrivasse anche solo il miglioramento, perché gli avversari ci sono e li conosciamo. I vari Horton, Sun Yang, Park e i giovani che si stanno mettendo in luce come Romanchuk che si allenato due mesi con l’anno scorso e che impazziva perché non riusciva nemmeno a stare in scia con Gregorio e Gabriele e che invece adesso sta facendo cose incredibili”

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gabriele-detti-800-stile-2-assoluti-primaverili-riccione-2017Perché Gabriele ha rinunciato ai 1500 stile?
“Gabriele ha fatto un Campionato molto dispendioso nuotando forte i 400 stile sia al mattino che al pomeriggio perché è così che io voglio, gli 800 stile in maniera eccellente e poi ha nuotato una 4×200 stile sempre in maniera forte segnando il miglior crono mondiale stagionale, anche se è un dettaglio statistico che non ha molta importanza perché ciò che conta è mettere la mano davanti a Budapest con qualsiasi tempo. Premesso questo e considerando che avrà anche il Campionato a squadre domenica, Gabriele era un po’ stanco ed abbiamo preferito farlo riposare, tentando però domani di assaltare il Record Italiano dei 200 stile di Emiliano Brembilla fatto con il costumone ai Mondiali di Roma 2009. Sarebbe la ciliegina sulla torta!”

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine