La campionessa olimpica batte una scatenata Sjostrom che paga un passaggio troppo forte ai 50 metri
Con la sesta giornata si avvia verso la conclusione la 17esima edizione dei Mondiali di Nuoto FINA ma non cala lo spettacolo al Duna Arena che anche questa sera ha offerto finali sensazionali in un contesto veramente spettacolare.
Ed è infatti con uno spettacolo straordinario quello assistito nella finale dei 100 stile libero femminile: partenza decisa a razzo di Sarah Sjostrom che si porta subito davanti virando ai 50 metri sotto alla media del suo Record del Mondo, ma la svedese, bronzo ai Giochi di Rio e argento ai Mondiali di Kazan sulla distanza, paga questo sforzo negli ultimi metri facendosi riacciuffare e sorpassare dalla statunitense campionessa olimpica di Rio della distanza Simone Manuel che tocca per la prima la piastra cronometrica in 52”27 che vale il nuovo Record Americano.
La Sjostrom sorride e si accontenta di confermare l’argento di Kazan con 52”31, seguita dalla canadese Pernille Blume con 52”69. Sesta l’altra canadese 17enne Penny Oleksiak, campionessa olimpica di Rio della distanza insieme a Simone Manuel, con 52”94, mentre chiude soltanto settima l’australiana Bronte Campbell, campionessa mondiale in carica, con 53”18.
Finale tirata al massimo anche quella dei 200 dorso maschile che vede dominare dal primo all’ultimo metro il russo Evgeny Rylov, argento ai Giochi di Rio e bronzo ai Mondiali di Kazan che finalmente riesce a salire sul tetto del mondo nuotando in 1’53”61, nuovo Record Europeo che batte il precedente già suo con 1’53″81 di aprile, seguito sul podio dallo statunitense campione olimpico in carica Ryan Murphy con 1’54”21 e dal connazionale Jacob Pebley con 1’55”06. Migliora ancora il Record Mondiale Juniores il 17enne russo Kliment Kolesnikov portandolo dall’1’55”15 nuotato in semifinale all’1’55”14 di questa sera.
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