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“Sono contentissimo e al tempo stesso molto emozionato. Spero di poter raggiungere il primato di Michael”
Che pomeriggio di Mondiali qui a Budapest che in ogni gara in programma hanno regalato emozioni a non finire e che hanno fatto infuocare le tribune del Duna Arena che ha vissuto il sussulto di una Sarah Sjostrom monumentale che ha cancellato lo storico Record del Mondo gommato dei 50 stile – clicca qui per approfondire la notizia.
Come se non bastasse le emozioni non sono finite ma si sono amplificate con in vasca i 100 farfalla maschili che hanno visto scendere in acqua, a distanza di pochi minuti dall’oro conquistato nei 50 stile, l’americano Caeleb Dressel che ha disputato una gara pazzesca tenendo tutti sul fiato sospeso fino al tocco della piastra avvenuto in 49″86 ma che ha fatto pensare a tutti i presenti che potesse per davvero azzannare il Record Mondiale. Quel primato che appartiene al “Dio del Nuoto”, il cannibale Michael Phelps che in occasione dei Mondiali di Roma 2009, campionati dove erano ancora ammessi i costumoni gommati e che ancora tutt’ora permettono ad alcuni primati mondiali di durare nel tempo, portò lo squalo a nuotare in 49″82.
“Sono contentissimo e al tempo stesso molto emozionato – dichiara Caeleb a fine gara in area mista – Il primato mondiale non è distante ma quella prestazione di Michael (riferimento a Phelps, ndr) resta comunque straordinaria ma spero di poterla raggiungere un giorno”
Alle spalle dello statunitense si piazzano l’ungherese Kristof Milak con 50″62 e il campione olimpico di Rio sulla distanza, il singaporegno Joseph Schooling con 50″83 in ex aequo con l’americano James Guy. Il magiaro Laszlo Cseh resta fuori dal podio con 50″92.
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