Larga presenza del tricolore sul podio dei 200 dorso, ardui invece i 100 stile in cui Furia diventa il primo italiano a nuotare sotto i 52 secondi
foto e interviste di Lorenzo Giovannini
Cresce vertiginosamente il medagliere degli italiani impegnati nel Nuoto in vasca ai Mondiali Master FINA di Budapest che dopo aver incassato sei medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo nella prima giornata, si è incrementato con quattro ori, tre argenti e dodici bronzi nella giornata di ieri, particolarmente proficua nei 200 dorso.
Resta invariato l’errore nei Record del Mondo Master40 che non riporta il primato di Maurizio Tersar (nella foto principale) ma l’atleta della Nuoto Master Brescia festeggia ugualmente vincendo il titolo mondiale con 2’11”54 con il quale ha migliorato inoltre il Record dei Campionati per due centesimi.
“Sono molto contento di aver vinto questi 200 dorso, mentre il tempo invece non mi soddisfa appieno perché speravo di scendere sotto il 2’10”, tempo che penso di valere e per cui mi sono allenato tutto l’anno – ha dichiarato Tersar a caldo – Sicuramente il riscaldamento alle 7.00 del mattino non ha aiutato la prestazione, ma adesso sotto con le altre gare sperando di portare a casa altri risultati positivi. L’impianto di Budapest è spettacolare, sicuramente il più bello in cui ho avuto il piacere di gareggiare – conclude Tersar – Mentre l’organizzazione secondo me lascia un po’ a desiderare, soprattutto per il programma gare spalmato su quattro piscine, due delle quali sull’isola Margherita, lontane dall’impianto principale della Duna Arena. Penso che potevano concentrare tutto in quest’ultimo impianto”
Oro anche per Luca Vigneri (nella foto a destra) della Genova Nuoto My Sport con 2’16”87 che contrariamente a quanto riportato dai risultati ufficiali, non è Record Mondiale Master50. Il primato mondiale resta a 2’14”53 nelle mani del francese Nicolas Granger. Alle spalle di Vigneri un altro italiano che festeggia l’argento, Alessio Germani della Sport Management Lombardia con 2’22”79.
Bronzo per Raffaele Lococciolo della Nuoto Club Firenze nella categoria Master45 con 2’21”31 precedendo l’altro italiano Guido Cocci della Nuovo Nuoto con 2’22”19 e bronzo anche per Matteo Montanari della ESC Brescia nella categoria Master25 con 2’14”48.
Quinto invece Marco Colombo della Nuoto Master Brescia con 2’33”33 nella categoria Master55, così come Andrea Maniero della Nuoto Master Brescia con 2’11”79 nella categoria Master30.
Nella distanza arriva anche un Record del Mondo messo a segno dal sud africano Tim Shead con 2’39”69 che cancella il vecchio Master65 di 2’40”95 datato 2008 del tedesco Bernd Horstmann.
Due titoli mondiali arrivano anche in campo femminile, il primo con Silvia Parocchi della Molinella Nuoto che vince la categoria Master50 con 2’34”08, accompagnata sul podio dall’altra italiana Jane Hoag del Team Insubrika, bronzo con 2’40”34.
L’altro è firmato Valentina Lucconi (nella foto a destra) della Vela Nuoto Ancona nella categoria Master25 che fermando il crono a 2’23”93 registra il Record dei Campionati che era fermo a 2’25”77 e migliora il Record Italiano che era già suo con 2’26”26 28 fatto ai Campionati Italiani di questa stagione.
“La gara è andata bene, non posso dire sopra le aspettative perché nuotando poco non so mai quali aspettative pormi – ha dichiarato Valentina a fine gara – Ho nuotato di più da Riccione, se nuotare tre volte 30 minuti in pausa pranzo a lavoro possa considerarsi nuotare. Purtroppo ho nuotato quasi sempre da sola a causa del lavoro – conclude la Lucconi – ed è stato fondamentale il sostegno dei miei colleghi, che con leggerezza e piccole battute hanno fatto sentire sempre la solo presenza e calore”
Bronzo per Franca Bosisio del Team Trezzo Sport nella categoria Master45 con 2’35”33 e per Roberta Mori dello SC Tuscolano nella categoria Master40 con 2’37”85, mentre chiude quinta Master40 Clizia Borrello della ASA Cinisello con 2’43”31 e nona Master40 Romina Degrassi della Nuoto Master Brescia con 2’47”99.
Si rivelano molto competitivi e difficili i 100 stile libero in cui gli italiani raccolgono un argento e tre bronzi, con il massimo risultato riscontrato in ambito femminile con Daniela Deponti della Nuoto Master Brescia, seconda Master50 con 1’03”69.
Le medaglie di bronzo arrivano sotto le bracciate di Antonio Furia (nella foto a destra) della Sprinteam nella categoria Master25 a suon di Record Italiano chiudendo in 51”98, migliorando il suo precedente di marzo con 52”06 e diventando il primo Master italiano a nuotare la distanza sotto ai 52 secondi, Marco Colombo della Nuoto Master Brescia con 58”65 nella categoria Master55, a tre decimi dal suo Record Italiano e Gianluca Ermeti della Nuoto Master Brescia con 52”88 nella categoria Master35, a due decimi dal Record Italiano gommato di Lococciolo datato 2009.
Ai piedi del podio Master45 Massimiliano Gialdi della Nuoto Master Brescia, quarto con 55”68, così come William Careddu della Olbia Nuoto nella categoria Master40 con 54”67, a un decimo dal podio, mentre chiudono più lontani dall’area medaglie Michele Ratti della Milano Nuoto Master, nono Master30 con 53”05, a 44 centesimi dal Record Italiano di Huez targato 2004 e Alessia Checconi dello SC Tuscolano, nona Master50 con 1’06”97.
Due i Record del Mondo infranti nella gara regina, dal magiaro Valter Kalaus con 53”66, un decimo sotto al Record del Mondo Master45 del francese Nicolas Granger datato 2016 e dalla statunitense Laura Val che con 1’05”00 migliora di 53 centesimi il suo precedente Master65 del 2016.
Seguirà la cronaca dei 100 rana che hanno chiuso la seconda giornata di gare.
Clicca qui per i risultati completi
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