La sesta giornata si chiude con Tersar, Vigneri, Lucconi e Parocchi che azzannano il titolo mondiale. Stabiliti anche quattro record del mondo
foto e interviste di Lorenzo Giovannini
Dopo la cronaca dettagliata dei 200 rana e 200 farfalla conditi da un record europeo e tre italiani– clicca qui per leggere l’articolo con interviste ai protagonisti – concludiamo con i 100 dorso il racconto della sesta giornata dei Mondiali Master FINA di Budapest disputata ieri in cui gli italiani impegnati nella competizione del Nuoto in vasca hanno portato a casa sette ori, cinque argenti e sette bronzi che si vanno a sommare a quelle ottenute nei giorni scorsi e che contano in totale ben trentatré medaglie d’oro, ventisette d’argento e trentasei di bronzo.
Sono ben quattro i Record del Mondo stabiliti sulla distanza, tre in campo femminile, con l’armericana Noriko Inada della Phoenix Swim Club che tra le Master35 chiude in 1’01″75 cancellando l’1’02″24 stabilito dalla stessa nel novembre 2016, la finlandese Raakel Luoto della Abo Simklubb-Uintiklubi Turku chiude tra le Master40 il crono di 1’06″32 migliorando il primato che già le apparteneva dal maggio 2010 quando nuotava in 1’06″67 e l’americana Laura Val della Tamalpais Aquatic Masters che nella categoria Master65 nuota in 1’15″66 migliorando l’1’16″34 stabilito da lei stessa nel maggio 2016. In campo maschile registriamo il primato mondiale del papuano Ryan Pini della Papua New Guinea Masters che nella categoria Master35 ferma il crono in 57″91 cancellando l’atleta della Repubblica Oligarchica dell’Unione Ioan Stefan Gherghel con 58″86 datato novembre 2015.
In casa nostra, contiamo sei medaglie, di cui quattro del metallo più pregiato, a cura di Valentina Lucconi della Vela Nuoto Ancona che diventa campionessa del mondo nella categoria Master25 con 1’05″91 ad ottantanove centesimi dal primato europeo detenuto dalla britannica Alison Sheppard dal lontano 1998 ma che le vale il Record Italiano migliorando l’1’07″01 stabilito agli scorsi Italiani Masters di Riccione. Oro per Silvia Parocchi della Molinella Nuoto nella categoria Master50 con 1’11″54 a soli 15 centesimi dal suo primato italiano del maggio 2016.
“A questi campionati sono arrivata molto preparata allenandomi bene – dichiara Parocchi – sono veramente felice anche per aver gareggiato in tutte e quattro le vasche e per aver raccolto quattro medaglie d’oro. Speravo che questi fossero i miei campionati e devo dire che tutto è andato per il verso giusto”
Inarrestabile Maurizio Tersar della Nuoto Master Brescia che, dopo il giorno dopo il primato europeo Master40 stabilito nella prima frazione a dorso della 4×50 misti, si laurea campione del mondo in 59″89 a sessantatré centesimi dal suo primato italiano (59″23, ndr) del maggio 2016 che per errore ancora non viene omologato come Record del Mondo.
“Sono molto contento del titolo, oggi l’importante era vincere – dichiara Tersar – Penso che se fossimo stati al coperto qualche decimo in meno lo avrei fatto sicuramente, infatti ero un po’ timoroso sul gareggiare senza punti di riferimento. Alla fine il tempo mi soddisfa,sono in linea con i risultati degli europei di Londra dello scorso anno e dei campionati italiani di quest’anno. Per il prossimo anno punto al record del mondo dei 100 e cercherò di migliorare quello sui 200 dorso. Infine vorrei ringraziare la mia famiglia e la mia ragazza Greta che mi sono sempre vicini, la mia squadra del Nuoto Master Brescia e la Marina Militare che mi permettono di continuare a coltivare questa mia passione, la Triestina Nuoto e la Rari Nantes Venezia per lo spazio acqua”
Doppietta Master50 con l’oro conquistato da Luca Vigneri della Genova Nuoto My Sport con 1’04″87, a cinquantadue centesimi dal suo record italiano degli scorsi Italiani Masters di Riccione, seguito alle spalle da Alessio Germani dello Sport Management Lombardia con 1’05″70.
“La gara di oggi è stata quella più difficile e anche la più sofferta – ha dichiarato Vigneri – Gareggiare all’aperto ha danneggiato tutti i dorsisti per il sole sparato in faccia.Speravo di migliorare il mio record italiano ma anche un arrivo lungo non me lo ha permesso. Comunque sono felicissimo di questi campionati e dei miei quattro titoli mondiali”
Unico bronzo a cura di Raffaele Lococciolo della Nuoto Club Firenze che tra i Master45 chiude in 1’03″75 a 70 centensimi dall’argento conquistato dal britannico Greg Kahn della Spencer Swim Team e ad ottantatré centesimi dal primato italiano detenuto da Marco Colombo dall’agosto del 2005.
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