Al Mussi-Lombardi-Femiano è un vero e proprio nuoto party per gli appassionati
Programma gare molto fitto che ha messo gli atleti a dura prova dovendo loro disputare spesso gare una dietro l’altra e quindi tecnicamente difficile da sostenere, ma la 41esima edizione del Trofeo internazionale di Nuoto Mussi-Lombardi-Femiano è stata ugualmente spettacolare e soprattutto entusiasmante per i tifosi che hanno avuto tutti i big del nuoto italiano a portata di mano per poter fare una foto e strappare un autografo da incorniciare. Un evento che sicuramente rappresentava una tappa di avvicinamento per gli atleti che puntano agli Europei di Copenaghen e in cui non ci si aspettava certamente la prestazione della stagione, ma che ha promosso e divulgato il verbo del nuoto anche a Livorno che mancava di un evento di tale portata da tanti anni e che sicuramente potrà rilanciare il nuoto toscano e livornese che necessitava di entusiasmo.
Federica Pellegrini versione biondo platino è stata sicuramente la dama di punta nella piscina comunale “La Bastia” di Livorno dando spunto alla folla che nel pomeriggio di finali ha accalcato la platea. L’atleta del Circolo Canottieri Aniene allenata da Matteo Giunta ha scatenato le tribune vincendo i 100 dorso in 58”95, seconda prestazione di sempre a 14 centesimi dal 58”80 nuotato nel 2013, ed i 100 stile libero in 54”50 mettendosi alle spalle la rediviva Giada Galizi, Fiamme Oro/Unicusano Aurelia Nuoto che ha segnato 54”62 che vale la sua seconda prestazione personale all time.
«Sicuramente è stata una manifestazione divertente e i ragazzi si sono comportati bene con alcuni che hanno ritoccato anche i propri personali – ha dichiarato Matteo Giunta a fine manifestazione – Onestamente non è questa la parte di stagione che abbiamo preparato a puntino e inoltre il momento rappresenta un periodo di transizione per i nuovi arrivati che devono entrare nei miei schemi. Spero che per gennaio saremo tutti sulla stessa linea per poter iniziare a spingere forte perché l’obiettivo per tutti sono gli Assoluti di aprile e poi la qualificazione agli Europei di Glasgow. Per Copenaghen invece mi auguro di poter far qualificare Aglaia Pezzato oltre a Pizzini e la Pellegrini che sono già qualificati, mentre la Zofkova soffre un po’ la vasca corta per la caratteristiche che ha. Copenaghen potrebbe essere un Campionato divertente»
Ancora tirato a lucido Filippo Magnini che dopo gli ottimi 200 stile del Nico Sapio in 1’45”17 si è ripetuto a Livorno nuotando un altro e tanto ottimo 1’45”29 precedendo il padrone di casa Matteo Ciampi tesserato per Esercito/Nuoto Livorno che ha segnato il suo personale nuotando per la prima volta sotto l’1’46” chiudendo in 1’45”68
«La decisione di fare solo i 200 stile è data dal mio allenatore e quindi è una scelta tecnica avendo tutte le gare nella stessa giornata. Essendo carico ed essendo ormai un 36enne e non più un 20enne, si è preferito risparmiarmi – dichiara Magnini a fine manifestazione – Questa gara è andata bene, ho gestito bene le energie anche se sono passato troppo forte nella prima parte di gara pagandolo poi alla fine, ma è giusto provare i ritmi e sbagliare qui piuttosto che farlo agli Italiani dove mi devo qualificare per gli Europei. Sono comunque molto sereno e tranquillo e penso che posso valere il tempo di qualificazione per Copenaghen»
Sempre più ritrovato Simone Sabbioni che ha confezionato una buona doppietta nei 50 dorso nuotando in 23”85, sesta prestazione personale di sempre e nei 100 dorso in 52”5. Il neo allievo di Matteo Giunta dimostra così di avvicinarsi gradualmente sempre di più a quei crono che potranno vederlo qualificato per gli Europei di Copenaghen.
«Sono contento di aver vinto entrambe le gare, ma soprattutto perché mi sto allenando bene e tanto in vista dei Campionati Italiani di Riccione – dichiara Sabbioni a fine manifestazione – Spero di trovare il massimo della forma per gli Assoluti e centrare la convocazione per gli Europei di Copenaghen. Il lavoro fatto fino ad ora è stato buono e sono contento di aver fatto la scelta di iniziare questa nuova avventura a Verona»
Luca Dotto si è aggiudicato invece i 50 stile libero nuotando nuovamente sotto i 22 secondi con il crono di 21”80, precedendo di un soffio il fiorentino Lorenzo Zazzeri che segna 21”82.
«La mattinata di qualifiche è andata molto bene perché sono riuscito a nuotare veloce senza impegnarmi più di tanto, mentre oggi ho avuto qualche problema – dichiara Dotto a fine manifestazione – I 50 stile sono andati cronometricamente bene anche se ho sbagliato virata e partenza mentre nei 100 non ho trovato la nuotata che volevo rendendomi conto che sono ancora indietro di preparazione. Adesso si punta tutto a Riccione e poi spero di fare un bell’Europeo in cui punto ad avvicinare la barriera dei 21 nei 50 e nuotare di nuovo 46”50 nei 100»
Il campione europeo dei 100 stile in vasca lunga si è infatti dovuto arrendere nella gara regina ad Alessandro Miressi, Fiamme Oro/CN Torino, che ha chiuso davanti a tutti in 48”40.
«Il tempo nuotato non è il massimo ma è da dire anche che questa settimana sono stato impegnato nel test di Ostia – dichiara Miressi a fine manifestazione – In ogni caso mettere la mano davanti a due atleti del calibro di Dotto e Orsi è sempre una grande soddisfazione. Adesso si punta ad andare a Copenaghen e fare bene nei 100 stile ma anche nei 200 stile che in corta riesco a far bene»
Tra i principali protagonisti di Livorno segnaliamo infine in campo femminile Simona Quadarella che ha stampato il primato personale nei 200 stile con 1’58”44, 53 centesimi meglio del crono nuotato a Genova una settimana fa, Tania Quaglieri che prima vince i 50 farfalla in 27”37, quinta prestazione personale di sempre, a pari merito con Claudia Tarzia e poi i 50 dorso con 27”93, nove decimi più lenta di Genova, davanti a Carlotta Zofkova che migliora il suo personale di vasca corta datato 2011 segnando 28”20 (precedente 28”37) e la padrona di casa Sara Franceschi allenata dal padre e tecnico federale Stefano tesserata per Esercito e Nuoto Livorno che si è imposta nei 200 misti in 2’10”33 registrando il quarto crono personale di sempre e nei 100 rana chiudendo in 1’08”18.
Tra i maschi invece spiccano Nicolò Martinenghi che ha fatto suoi i 50 che i 100 rana rispettivamente con 26”87 e 59”32, settima e sesta prestazione personale di sempre e Simone Geni nei 50 e 100 farfalla con 23”94 e 52”82.
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