Farmaci contro ustioni da meduse, boe di supporto, vaselina e le altre cose che un nuotatore di fondo e mezzofondo non deve farsi mancare
Le acque libere sono diventate la vostra passione ma siete alle prime armi? Volete vivere spensierati un allenamento in mare per preparavi alla vostra prossima gara ma non sapete da dove iniziare? Bene, proviamo allora a fare una lista per il neofita delle open water!
La prima cosa da non dimenticare è il costume. Certamente, in allenamento potrebbe andar bene anche quello olimpionico, ma per chi nuota in acque libere non è affatto sbagliato allenarsi indossando il costume da gara, semplicemente perché è bene abituarsi al tipo di nuotata che consente di sostenere e soprattutto perché è bene imparare a indossarlo senza metterci troppo tempo o rischiare di romperlo. Il discorso assume un valore ancora più rilevante se si parla di triathlon e di utilizzo di muta che richiede una dimestichezza maggiore per imparare a indossarla. Ricordiamo a tal proposito che è possibile noleggiare mute a prezzi molto contenuti – clicca qui per saperne di più.
A corredo del costume sono importanti un paio di occhialini specchiati, o mirror come vengono definiti dai marchi produttori, per riparare gli occhi dalla luce del sole e avere la migliore visibilità possibile. È importante anche che gli occhialini non prendano acqua, perché sarebbe fastidioso fermarsi di tanto in tanto durante l’allenamento o peggio ancora durante una gara, per scaricare l’acqua imbarcata bracciata dopo bracciata. Tra i tanti occhialini da noi provati in questi anni, possiamo affermare che i Fastskin3 Elite di Speedo si sono rivelati senza dubbi i migliori – clicca qui per saperne di più – Tutti gli altri perderanno colpi poco alla volta, mentre i Fastskin3 Elite non cederanno mai!
Passiamo alla cuffietta. Serve veramente in acque libere? Quante volte vi è capitato di perderla durante le lunghe nuotate in mare o in lago? Proprio per questo motivo, diversi atleti che competono nelle open water preferiscono non usarla, ma anche in acque libere la cuffietta ha la sua utilità. Resta una protezione del cuoio capelluto contro la lunga esposizione alla salsedine, agli scontri accidentali contro le meduse e anche per farvi riconoscere mentre siete in mare aperto. La cuffietta è meglio metterla, magari serve solo trovare un modello che non perda elasticità mentre nuotate.
Anche l’orologio subacqueo non deve mancare, perché è sempre utile conoscere il trascorrere del tempo mentre ci si allena. Meglio ancora se si utilizza uno Swim Tracker che non solo ha la funzione di scandire il tempo, ma registrara anche una serie di parametri che grazie ad applicazioni di analisi dedicate, come la Speedo On, fornisce indicazioni per migliorare allenamenti e prestazioni – clicca qui per saperne di più.
Un atleta che nuota in acque libere deve sempre avere con se un vasetto di vaselina. La vasellina è una crema composta per la maggior parte da oli minerali e cere, ideale per idratare la pelle e soprattutto prevenire infiammazioni della cute dovute a sfregature causate dalle lunghe nuotate. Le parti più soggette a sfregature sono le ascelle, il collo e le spalle e con una bella dose di vaselina spalmata su queste zone, si potrà proteggerle.
È da dire anche che la vaselina non sarebbe il prodotto più indicato da applicare sulla pelle esposta al sole durante la nuotata, ma è l’unica crema resistente all’acqua durante tutto il lungo allenamento o gara. Per questo motivo, è bene utilizzarla soltanto in quelle parti più delicate e sottoposte a sfregature, mentre per proteggere le altre parti del corpo dal sole, come il viso e le braccia, è opportuno utilizzare una crema solare con filtro di protezione dai raggi UV.
Cos’altro manca all’atleta che vuole allenarsi in acque libere? Acqua per idratarsi e Maltodestrine per integrare le riserve energetiche, fondamentale soprattutto nelle giornate più calde, ma se siete da soli o accompagnati da altri nuotatori, dove lascerete le chiavi della macchina, il portafogli, lo smatphone e tutti gli altri effetti personali durante il vostro allenamento in mare o in lago?
Per risolvere questo problema, consigliamo di utilizzare le comode e utilissime Boe Gonfiabili di supporto che, oltre a essere molto utili come segnalazione della vostra presenza in acqua verso imbarcazioni, verso i vostri compagni di allenamento o anche nel caso di emergenza, sono munite di un comodo scomparto portaoggetti impermeabile!
La Boa gonfiabile di supporto, o anche Swim Safety Device – clicca qui per saperne di più – si gonfia a fiato e viene trascinata dall’atleta mentre nuota grazie a una comoda cintura alla quale legarla. La sua consistenza non la rende affatto pesante, poiché il galleggiante sfrutta i vortici creati dai movimenti dell’acqua intorno.
Grazie alla possibilità di trasportare lo smartphone durante l’allenamento, sarà possibile inoltre tracciare il percorso utilizzando il GPS e fare un resoconto esatto dei chilometri nuotati e del percorso fatto, ma per avere comodità a sfruttare questo vantaggio e poter visionare facilmente lo smartphone anche in mare, è consigliabile utilizzare la versione Boa gonfiabile di supporto munita di tasca trasparente con chiusura impermeabile aggiuntiva – clicca qui per saperne di più – La Boa gonfiabile di supporto permette inoltre di avere sempre a disposizione un valido appoggio in caso sia necessario riposare tra un allenamento e l’altro in mezzo al mare.
La Boa Gonfiabile è realizzata in PVC, ma esiste anche un modello realizzato in Poliuretano Termoplastico che è più resistente del PVC – clicca qui per saperne di più – La differenza sta semplicemente nelle esigenze e preferenze dell’atleta e nella durata del prodotto.
Non consigliamo, invece, di acquistare repellenti contro le meduse, ma bensì farmaci contro l’ustione provocata da meduse, come ad esempio un ottimo gel astringente. Il dato di fatto è che in mare si possono incrociare meduse e nel caso di nuotatori, non c’è repellente che tenga perché se mentre stai nuotando in un allenamento così come in una gara ti becchi una bella medusa in faccia o di striscio su un braccio o sulla pancia, c’è poco da repellere, quindi è meglio munirsi di un prodotto che curi e allevi l’ustione anziché tentare di allontanare le meduse con prodotti che vanno bene, forse, per i bagnanti che stanno in ammollo. I nuotatori non stanno in ammollo. Fatevi consigliare il miglior prodotto disponibile dal vostro farmacista di fiducia.
Tutto ciò che abbiamo elencato è utile da portare anche in gara, tranne la Boa che non è possibile utilizzare durante le competizioni.
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