Finale conquistata e nuovo Record Italiano della genovese; sesto Sabbioni nei 50 dorso e la 4×200 stile, ottava Musso nei 400 stile, si fermano Castiglioni, Codia e Rivolta
Dopo l’apertura da sogno per gli Azzurri della quarta giornata di finali dei Mondiali di Nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Hangzhou, con il bronzo arrivato subito con la 4×50 stile libero maschile – clicca qui per saperne di più – e l’argento vinto dal “Bomber” Marco Orsi nei 100 misti che portano il medagliere dell’Italia a quota cinque metalli – clicca qui per saperne di più – il programma gare prosegue con la finale dei 100 misti femminili che non vede Azzurre in gara, viene vinta dalla magiara Katinka Hosszu con 57”26, seguita sul podio dalla nipponica Runa Imai con 57”85 e dalla giamaicana Alia Atkinson con 58”11.
Il clou della seconda parte della serata cinese si raggiunge per gli Azzurri con le semifinali dei 100 rana femminili che vedono una strepitosa Martina Carraro, bronzo nei 50 rana, che a dispetto delle virate da rivedere, la nuotata offre una qualità nettamente superiore alle avversarie che le consente di risalire la china nell’ultima vasca diventando la prima italiana a rompere il muro dell’1’05” segnando il nuovo Record Italiano a 1’04”87 che rappresenta il sesto crono di accesso alla finale e con il quale cancella il precedente di Arianna Castiglioni con 1’05”00 fatto agli Europei di Copenaghen dello scorso anno. Si ferma invece purtroppo la Castiglioni che chiude 13esima in 1’05”80 in queste semifinali che vedono davanti a tutte la giamaicana Alia Atkinson con 1’04”07.
In precedenza, l’attenzione dei tifosi italiani si era spostata sulle semifinali dei 50 farfalla maschili che, nonostante due prestazioni sotto al Record Italiano detenuto da Matteo Rivolta con 22”83, non promuovono purtroppo nessuno dei due Azzurri in gara, entrambi a un passo dalla finale. Piero Codia chiude infatti nono in 22”76, a un centesimo dalla qualificazione, mentre Matteo Rivolta segna il decimo tempo con 22″79, a quattro centesimi dal passaggio in finale. Peccato per i due delfinisti che avrebbero meritato la finale che vedrà favoriti il brasiliano Nicholas Santos, miglior crono con 21”96 seguito dal sudafricano Chad le Clos con 22”34 e dal tedesco Marius Kusch con 22”44.
La prima finale mondiale in carriera per Erica Musso arriva con i 400 stile libero in cui l’atleta piemontese tesserata per le Fiamme Oro e allenata dal tecnico Maurizio Divano, cerca di difendersi come può in una gara che si divide in tre, con l’australiana Ariarne Titmus a comandare con il nuovo Record del Mondo fissato a 3’53”92 cancellando il recente 3’53”97 della cinese Wang Jianjiahe che la segue sul podio con 3’54”56. Alle loro spalle tre avversarie, tra cui l’Azzurra e le altre in coda staccate ulteriormente, con il podio che si chiude però con l’altra cinese Li Bingjie che segna 3’57”99, mentre l’Azzurra chiude ottava in 4’03”61.
La finale dei 50 stile libero maschili, senza Azzurri in gara, viene vinta a sorpresa dal russo Vladimir Morozov con 20”33, a 7 centesimi dal Record del Mondo detenuto dal 2014 con 20”26 dal francese Florent Manaudou, seguito sul podio dallo statunitense Caeleb Dressel che segna 20”54 e dal britannico Benjamin Proud, salvo poi subire la giusta squalifica per partenza anticipata lasciando il bronzo al sudafricano Bradley Tandy che chiude in 20”94.
Dopo le semifinali dei 50 dorso femminili, prive di Azzurre in gara che vedono segnare il miglior crono alla statunitense Olivia Smoliga con 26”06 e che vedono anche la clamorosa esclusione della favorita brasiliana Etiene Medeiros che scivola in fase di partenza, arriva l’attesa finale dei 50 dorso maschili, in cui Simone Sabbioni, al secondo mondiale in corta dopo quello di Doha 2014, parte dalla corsia 2 al cospetto di un parco avversari stellare. Gara sprint interpretata nel miglior modo possibile dal romagnolo del Centro Sportivo Esercito allenato da Matteo Giunta che chiude sesto con 23”26 in una finale di altissimo livello, in cui non sarebbe bastato nuotare il nuovo Record Italiano per raggiungere il podio, attestato a quota 22”76 dall’irlandese Shane Ryan nuotato alle spalle dello statunitense Ryan Murphy con 22”63 e del russo Evgeny Rylov che trionfa in 22”58. Da segnalare anche il Record del Mondo Junior del russo Kliment Kolesnikov che con 22”77 migliora il suo 22”82 dello scorso novembre.
La sorpresa arriva in chiusura di programma, la finale della 4×200 stile libero maschile in cui si fa a “sportellate” e in cui emerge un’incredibile Brasile che aprendo la finale con la bella frazione di Luiz Melo con 1’42”03, seconda solo a quella dello statunitense Blake Pieroni con 1’41”85, prosegue con la seconda miglior frazione lanciata della gara, firmata da Fernando Scheffer con 1’40”99 e si chiude con quelle di Leonardo Coelho Santos con 1’42”81 e Breno Correia con la miglior frazione lanciata della gara in 1’40”98 per un complessivo 6’46”81 che frantuma il Record del Mondo detenuto da otto anni dalla Russia con 6’49”04!
Devono accontentarsi del secondo posto i campioni del mondo in carica della Russia che chiudono in 6’46″84 seguiti dalla Cina con 6’47”53, mentre restano fuori dal podio i campioni del mondo del 2014 degli Stati Uniti, quarti in 6’49”84.
La formazione Azzurra, al blocco di partenza numero 3, apre in maniera straordinaria la finale con la frazione di Filippo Megli che nuota in 1’42”62 con il quale spazza via il suo personale di 1’43”16 nuotato in semifinale, ma prosegue in maniera normale con le frazioni lanciate di Matteo Ciampi con 1’43”59, Alessio Proietti Colonna con 1’44”39 ed infine Mattia Zuin con 1’45”07 che vale un 6’55”67 e il sesto posto mondiale.
Appuntamento a domani per la quinta giornata in programma con le batterie di qualifica, in vasca alle 2.30 ora italiana e le finali in programma a partire dalle 12.00 ora italiana in diretta ancora su RAI Sport Web. Questo il programma di domani mattina per quanto riguarda gli Azzurri:
4×50 misti uomini – Italia
200 misti donne – Ilaria Cusinato
400 misti uomini
100 farfalla donne – Ilaria Bianchi, Elena Di Liddo
100 stile libero uomini – Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri
50 stile libero donne
50 rana uomini – Fabio Scozzoli, Nicolò Martinenghi
4×200 stile libero donne – Italia
1500 stile libero uomini – Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza
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