Il tecnico Morini tranquillizza i supporters, “Non c’è da preoccuparsi, fa tutto parte della nostra programmazione, l’obiettivo sono i mondiali”
Cala il sipario sulla 56esima edizione del Trofeo Sette Colli con quest’ultimo pomeriggio di finali che ha dato tanto spettacolo, a partire da Margherita Panziera che nei 200 dorso ha annientato Katinka Hosszu – clicca qui per leggere – Federica Pellegrini, che incanta con un fantastico 200 stile – clicca qui per leggere – e Matteo Ciampi che trionfa nei 200 stile strappando il pass per la staffetta mondiale completata da Stefano Di Cola – clicca qui per approfondire.
L’ultimo atto erano i 1500 stile libero maschili con in acqua l’Azzurro Gregorio Paltrinieri che a differenza delle attese, non appare lucido e predominante nella nuotata, come ci ha abituati finora. Il campione olimpico sulla distanza scende in vasca per la seconda volta in questa stagione, dopo gli Assoluti di Riccione, in un periodo in cui è stato impegnato maggiormente per le acque libere.
Già dopo metà gara, l’emiliano perde contatto con il gruppo di testa composto dal brasiliano Guilherme Costa, il danese Anton Oerskov Ipsen e il compagno di allenamenti Domenico Acerenza che andranno a guadagnare i tre posti sul podio rispettivamente in 14’59″91, 15’05″56 e 15’05″66. Per il lucano si tratta del migliore stagionale, dopo il 15’07”73 nuotato nella Swim Cup a Eindhoven pochi giorni dopo gli Assoluti di Riccione, dove fermò il crono a 15’12”96.
Gregorio Paltrinieri chiude quarto con 15’11″48 (per la prima volta sopra i 15 minuti dopo tantissimo tempo, ndr), nonchè rappresenta la prima volta fuori dal podio al Sette Colli. Alla preoccupante “contro prestazione” ha però risposto il tecnico federale Stefano Morini, che ha rassicurato sullo stato di forma e sulla preparazione in vista dei mondiali.
“Non sono preoccupato per questa prestazione negativa di Gregorio, così come non sono preoccupato della mancanza di brillantezza di Detti e Acerenza – ha dichiarato il tecnico Stefano Morini ai microfoni di Swim4Life Magazine – Abbiamo fatto tutti insieme una scelta di non scaricare in nessun modo per l’appuntamento del Sette Colli, puntando a caricare al massimo, con sedute di diciotto chilometri, per preparare al meglio il mondiale coreano. I ragazzi sono tranquilli, sanno quello che stanno facendo e quindi i risultati di questo evento sono indicativi solo come test”
Strepitosi i 200 rana maschili con il campione tedesco Marco Koch che tira fuori una grandissima prestazione nuotando inn 2’07”96 che rappresenta il settimo crono mondiale stagionale nonchè il record dei campionati che cancella lo storico primato di 2’08″50 detenuto dal 2009 da Loris Facci. Secondo il giapponese Yasuhiro Koseki con 2’09″02 seguito dall’Azzurro Luca Pizzini che nuota in 2’10″46.
“Sono contento per il tempo perché nonostante tutto la settimana scorsa non stavo bene e quindi va bene così – racconta Luca Pizzini – Mi immaginavo una finale veloce stasera e una grande gara di Marco Koch”
Quinto Edoardo Giorgetti, GS Fiamme Oro – Circolo Canottieri Aniene, con 2’11”77 mentre Alessandro Fusco, Swimming Club Alessandria, chiude ottavo con 2’12″27.
Bellissima finale dei 200 rana donne per Francesca Fangio che realizza una bella gara nuotando in 2’25″19, stabilendo il suo personale di ben mezzo secondo e segnando il secondo tempo italiano di sempre, dietro solo al record italiano gommato di Ilaria Scarcella del 2009 (2’23″32, ndr). La Fangio, che chiude la gara del Sette Colli al terzo posto, si ferma a a solo 1 secondo e 2 decimi dal tempo limite richiesto per i mondiali (2’23”9, ndr).
“Sono contentissima – racconta Francesca Fangio – sto finalizzando la preparazione per le Universiadi e quindi non avevo nessuna aspettativa su questa gara anche se ci tenevo tanto comunque a fare del mio meglio dopo una prova non entusiasmante agli Assoluti”
Vittoria per la spagnola Jessica Vall Montero con 2’24”51 seguita dalla belga Fanny Lecluyse con 2’25”19.
Nella finale dei 200 misti femminili si riscatta dalla squalifica dei 400 misti la magiara Katinka Hosszu che domina la gara tirando fuori una grandissima prestazione che l’ha portata a stabilire con 2’08″28 la prima prestazione mondiale stagionale e il record dei campionati cancellando il tempo 2’10″25 di Ilaria Cusinato del 2018. Secondo posto per la giapponese Rika Omoto con 2’09″73 seguita dalla svizzera Maria Ugolkova con 2’12″12.
I podi delle altre gare:
200 dorso maschi
Brodie Williams 1’56″26
Adam Telegdy 1’57″53
Leonardo De Deus 1’57″62
Luca Mencarini 1’58″45
200 farfalla donne
Boglarka Kapas 2’07″71
Zsuzsanna Jakabos 2’08”94
Liliana Szilagyicon 2’09”19
200 misti uomini
Daiya Seto 1’57”11
Yakov Yan Toumarkin 2’00”06
Alberto Razzetti 2’00″41
50 farfalla maschili
Michael Andrew 23″09
Szebasztian Szabo 23″51
Konrad Czerniak 23″52
Piero Codia 23”65
Risultati Trofeo Sette Colli 2019
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