Nuoto, Giulia Gabbrielleschi al Mondiale per inseguire i Giochi di Tokyo

Sorpresa dei 1500 al Sette Colli, la fondista toscana adesso ci crede, “Sicuramente andrò in Corea con la convinzione e la voglia di fare meglio e tentare di arrivare alle Olimpiadi

Dalle Acque Libere alla piscina, il passo non è breve ma Giulia Gabbrielleschi è riuscita ad “accorciare le distanze” tra le due discipline acquatiche compiendo un’autentica prodezza in occasione della 56esima edizione del Trofeo Sette Colli andato di scena lo scorso fine settimana a Roma.

L’atleta pistoiese delle Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi, 23 anni il prossimo 24 luglio, ha infatti nuotato una sorprendente finale dei 1500 stile libero piazzando un bellissimo 16’10”35, il crono giusto per strappare il pass di qualificazione ai Mondiali di Gwangju.

“Pensavo di andare abbastanza vicino al tempo limite richiesto per la qualificazione ai Mondiali – racconta Giulia Gabbrielleschi ai microfoni di Swim4Life Magazine – Non mi aspettavo però di riuscire a nuotarlo”

Per la vice campionessa europea della 10 chilometri disputata l’anno scorso nel lago Loch Lomond e vice vice campionessa mondiale della staffetta 5 km mista, il risultato vale doppio, proprio come il Mondiale che le aspetta.

L’atleta allenata da Massimiliano Lombardi era infatti già qualificata per i Mondiali, ma per quelli in Acque Libere per la 5 km e la staffetta mista e con il pass staccato nei 1500 aggiungerà quindi quello che sarà il suo primo impegno iridato in vasca, che arriverà esattamente quattro giorni dopo la staffetta e cinque giorni dopo la 5 km.

Un 1500 non del tutto improvvisato per la toscana, che in passato era riuscita a nuotare la distanza in 16’15”56 e che quest’anno agli Assoluti era salita sul podio alle spalle di Simona Quadarella nuotando in 16’19”34.

“Fino a febbraio ho lavorato solo per preparare la 10 km perché c’era la qualifica per il Mondiale, ma quando sono rimasta fuori dalla qualificazione mi sono concentrata sulla 5 km e sui 1500 stile libero per i quali in realtà non mi sono allenata nemmeno molto bene – afferma la Gabbrielleschi – Con questi presupposti, se alleno meglio la distanza, potrei sicuramente riuscire a migliorarmi”

I Mondiali in vasca potrebbero però non essere soltanto un’avventura per Giulia, che potrà sfruttare questa possibilità per arrivare a qualificarsi poi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 dalle quali è rimasta tagliata fuori dalle già qualificate Rachele Bruni e Arianna Bridi. Ma cosa cambierà nei suoi allenamenti?

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“Magari l’anno prossimo mi concentrerò esclusivamente sui 1500 stile provando a prendermi l’Olimpiade – racconta Giulia – Dovrò sicuramente diminuire il quantitativo di allenamento, perché i 100 km che abitualmente nuoto a settimana per preparare le acque libere sarebbero troppi per preparare un 1500. Forse è stato proprio il diverso allenamento iniziato già da febbraio che mi ha dato una mano ad andare bene al Sette Colli”

Per il dt Cesare Butini non ci sono dubbi, se Giulia vuole, potrebbe fissarsi come obiettivo i 1500 per le Olimpiadi di Tokyo aggiungendo valore alla squadra Azzurra.

“Butini mi ha fatto i complimenti, poi mi ha detto che avremo modo di confrontarci con calma sull’argomento – prosegue Giulia Gabbrielleschi – Dopo i Mondiali parlerò con il mio allenatore e vedremo come programmare il mio futuro. Intanto vediamo anche come reagirò agli allenamenti, anche perché adesso devo comunque preparare anche la 5 km, quindi dobbiamo studiare bene come prepararci”

Gwangju sarà un’avventura o qualcosa di più?

“Sicuramente andrò in Corea con la convinzione e la voglia di fare meglio di quanto ho fatto al Sette Colli – ha affermato la Gabbrielleschi – Sarà comunque la mia prima esperienza importante di vasca a parte le Universiadi, ottima per preparare le Olimpiadi e di questo devo ringraziare tantissimo le Fiamme Oro Napoli che mi hanno permesso di allenarmi anche per i 1500 in piscina nonostante fossi un atleta da acque libere”

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine