Vicino al Record anche Caeleb Dressell che diventa il primo uomo a nuotare i 100 stile sotto i 47 secondi senza costumone, mentre Matthew Wilson eguaglia quello dei 200 rana; si ferma Matteo Restivo nei 200 dorso
Con tre medaglie d’oro, Federica Pellegrini nei 200 stile, Simona Quadarella nei 1500 e Gregorio Paltrinieri negli 800, e due di bronzo, quelle di Martina Carraro nei 100 rana e Gabriele Detti nei 400 stile, già attaccate al collo, gli Azzurri sono riusciti a eguagliare il miglior medagliere mai ottenuto a un Mondiale già a metà dei Campionati in corso di svolgimento al Nambu International Aquatics Center di Gwangju, dove l’Italia a questo punto può solamente migliorare un risultato già a oggi eccellente sotto tutti punti di vista, considerando anche le 11 finali su 18 disputate e l’attuale quarto posto occupato nel medagliere contro il sesto di Budapest 2017.
La serata coreana inizia con la vittoria della magiara Boglarka Kapas nei 200 farfalla ottenuta con un margine di 17 centesimi sull’avversaria statunitense Hali Flickinger che aveva fatto meglio nelle batterie e semifinali, sempre davanti a tutte, con il crono di 2’06″78, con il podio chiuso dall’altra statunitense Katie Drabot con 2’07″04.
Le semifinali dei 100 stile libero sono appannaggio della svedese Sarah Sjostrom che nuota in 52″43 davanti all’australiana Cate Campbell vista in questi giorni in grande spolvero, con 52″71. La corsa all’oro sarà probabilmente tra loro due e la campionessa olimpica e mondiale in carica che non può essere esclusa nonostante il settimo posto di qualifica in 53″31, Simone Manuel.
Con la finale dei 100 stile libero maschile viene giù lo stadio del nuoto corano. Causa effetto del tempone stampato dallo statunitense Caeleb Dressell che chiude in 46″96 diventando il primo uomo a nuotare sotto i 47 secondi con costume in tessuto, fermandosi solo a 5 centesimi dal Record Mondiale gommato del brasiliano Cesar Cielo! Resta l’argento all’australiano campione olimpico in carica Kyle Chalmers con 47″08, mentre il bronzo va al russo Vladislav Grinev con 47″82, 6 centesimi meglio dello statunitense Blake Pieroni che rimane con la medaglia di legno.
La brasiliana Etiene Medeiros cede per un decimo il titolo mondiale che aveva vinto nei 50 dorso a Budapest due anni fa alla statunitense Olivia Smoliga che nuota in 27″33, con il podio completato anche in questa occasione da un atleta russo, Daria Vaskina con 27″51.
Dopo le semifinali dei 200 rana ad altissimo livello, nuotate dall’australiano Matthew Wilson con 2’06″67 con il quale ha eguagliato il Record Mondiale del nipponico Ippei Watanabe di due anni fa, si passa alla finale dei 200 misti maschile che assegna il titolo al nipponico Daiya Seto che chiude in 1’56″14 davanti allo svizzero Jeremy Desplanches con 1’56″56 e allo statunitense Chase Kalisz con 1’56″78.
Le semifinali dei 200 rana rosa, che non hanno ammesso il doppio ricorso della statunitense Lilly King, oro nei 100 rana, squalificata per aver toccato alla virata con le mani non contemporaneamente, vedono invece davanti la russa campionessa del mondo in carica Yulia Efimova con 2’21″20.
Ancora un russo davanti a tutti anche nelle semifinali nei 200 dorso, l’unica gara con Azzurri in vasca, che vede Evgeny Rylov nuotare in 1’55″48. Non riesce a mantenere il trend positivo di stamattina Matteo Restivo che peggiora il crono delle qualifiche segnato con 1’57″67, chiudendo 14esimo e lontano dalla finale con 1’58″12.
Il programma odierno si conclude con il Record Mondiale inflitto dall’Australia nella 4×200 stile libero femminile che viene lanciata dalla Titmus in 1’54″27 che migliora l’1’54″66 della finale individuale di ieri, ma che non sarebbe comunque bastato a battere l’1’54″22 di Federica Pellegrini. Il crono finale di 7’41″50 cancella il 7’42″08 ottenuto dalla Cina nel lontano 2009, lasciando proprio a Federica Pellegrini l’onore di essere adesso l’ultima atleta a detenere ancora un primato mondiale datato 2009, l’era dei super costumi, e quella a detenere il World Record più vecchio attualmente. A completare il podio della 4×200 donne, gli Stati Uniti a suon di Record Americano con 7’41″87 e il Canada con 7’44″35.
Appuntamento a domani dalle 3:00 ora italiana per le batterie di qualifica e dalle 13:00 ora italiana per le semifinali e finali in diretta sui canali RAI.
Programma Gare Azzurri e Programma Gare completo con orari
Start-List Mondiali FINA Gwangju 2019
Ti è piaciuto questo articolo? Allora metti un Mi Piace alla nostra Pagina Ufficiale su Facebook!
Swim4Life – All rights reserved
Swim4Life Magazine contribuisce dal 2011 a:
- divulgare l’informazione sul nuoto della categorie Assoluti, giovanili, Paralimpici e Master
- divulgare informazioni di interesse generale in merito ad alimentazione, salute, tecniche di nuotata e allenamenti
- divulgare informazioni di interesse generale a riguardo dell’ambientamento bambini all’attività natatoria
Inoltre segue da vicino gli eventi più importanti di nuoto regalando migliaia di immagini realizzate da bordo vasca, offre notizie di anteprima e interviste ai protagonisti del nuoto di tutte le categorie, oltre ad allietare i lettori con svariati argomenti di Lifestyle.
Se il lavoro svolto fino ad oggi ti piace e ti farebbe piacere trovare sempre disponibile e aggiornato Swim4Life Magazine anche in futuro, abbiamo bisogno del tuo contributo.
Aiutaci a sostenere le spese necessarie a mantenere vivo questa Testata Giornalistica Registrata donando a tuo piacere per la nostra attività, te ne saremo immensamente grati!