In piscina esistono poche e semplici regole da osservare. Vediamole insieme
In piscina esistono poche e semplici regole da osservare. Affinchè nuotare divenga una piacevole e serena attività motoria, il loro rispetto è indispensabile.
Leggere gli avvisi
In tutte le piscine esistono regolamenti riguardo al comportamento da tenere in acqua oppure all’utilizzo delle attrezzature quali pinne o palette. Tali regolamenti sono affissi ben in evidenza ed è consigliabile leggerli per evitare una cattiva figura o magari un richiamo da parte dei tecnici a bordo vasca.
Profumi, cosmetici per la pelle e i capelli
Una parte della popolazione è intollerante ai profumi contenuti nei prodotti cosmetici. La respirazione profonda durante l’allenamento e la stessa irritazione della mucosa nasale determinata dal cloro, rendo-no molte persone ipersensibili a queste sostanze. I profumi in partico-lare vengono portati via dall’acqua e rimangono concentrati sulla sua superficie proprio all’altezza del naso. È assolutamente importante, quindi, fare la doccia prima di entrare in acqua.
Igiene orale
Spesso le corsie sono affollate e ci si ritrova a respirare profondamente in vicinanza di altre persone che respirano anch’esse profonda-mente. Dunque, è preferibile evitare situazioni imbarazzanti e rendere la propria presenza piacevole curando l’igiene orale.
Equipaggiamento a bordo vasca
Ogni utente di una piscina porta con sé la propria attrezzatura. È consigliabile riporre ordinatamente i propri attrezzi a bordo vasca, in maniera da lasciare uno spazio sufficiente anche per i compagni di corsia.
Rispettare i compagni di corsia
Il rispetto delle persone è fondamentale in qualsiasi luogo ci si trovi e ciò vale anche in piscina. Bisogna rispettare i propri compagni di corsia e ovviamente pretendere lo stesso. Se tutti lo fanno, può diventare piacevole nuotare anche in una corsia affollata.
Scegliere una corsia
È sempre preferibile scegliere una corsia dove ci sono nuotatori aventi la vostra stessa velocità. Mai tuffarsi in una corsia dove ci sono nuotatori più veloci, si intralcerebbe il loro ritmo di nuotata e voi stessi non riuscireste a nuotare facilmente. Inoltre, prima di entrare in acqua, è doveroso informarli della vostra presenza. Se stanno nuotando senza pause, è corretto entrare in acqua dal lato destro della corsia, rima-nendo fermi per consentire a tutti di passarvi a fianco in maniera che si accorgano della vostra presenza. Poi inizierete a nuotare alla stessa velocità degli altri.
Senso di marcia
In corsia si nuota mantenendo sempre la destra per evitare collisioni. È bene che ogni nuotatore lasci un intervallo di 5 secondi tra sé e il nuotatore precedente. Se, per qualsiasi motivo, ci si dovesse fermare, bisogna far attenzione a non ostacolare gli altri.
Nuotare in scia
Al pari di quanto accade nel ciclismo, nuotare immediatamente dietro a chi precede permette di trarre beneficio dal suo sforzo. Molto spesso si è tentati dal mettersi in scia per sfruttare il lavoro di un altro nuotatore, ma questa è considerata un’azione scorretta, oltre che inutile al fine del proprio allenamento.
Superare ed essere superati
Anche nelle corsie più omogenee può essere inevitabile superare oppure essere superati. In genere la persona che sorpassa deve spo-starsi verso il centro della corsia, accelerare ed effettuare rapidamente il sorpasso. Il nuotatore più lento deve agevolare il sorpasso, accostar-si al galleggiante di corsia, rallentare leggermente e far passare il più veloce. Gesto educato e cortese è fermarsi per qualche secondo in un angolo della corsia per permettere al nuotatore più veloce di fare la virata e passare avanti. Generalmente chi vuol sorpassare tocca leggermente il piede di chi lo precede, in questo caso sarebbe bene comportarsi come detto precedentemente. Se vi capita di superare oppure essere superati frequentemente, probabilmente non siete nella corsia adeguata al vostro livello.
Al bordo
Indipendentemente dall’affollamento, è importante mantenere libero il centro della parete per gli altri nuotatori che devono effettuare la virata o l’arrivo. Una volta che ci si ferma alla parete è necessario spo-starsi velocemente per consentire anche agli altri di toccare il bordo.
Fine allenamento
Al termine dell’allenamento si deve uscire e lasciar spazio ai compagni, evitando di prolungarsi in piacevoli conversazioni in acqua.
Le informazioni presenti in questo articolo sono tratte dal libro “Con Tutto il Nuoto del Mondo” del Dott. Maurizio Mastrorilli.
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