CIO e Comitato Organizzatore hanno esaminato una serie di possibili scenari considerando la situazione in Giappone e nel mondo, individuando le contro misure per ognuno di essi per garantire un’edizione delle Olimpiadi in piena sicurezza
La Commissione di Coordinamento del CIO e il Comitato organizzatore di Tokyo 2020 hanno concordato oggi, 25 settembre, una serie di misure per rendere i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 adatti a un mondo post-Covid.
Nel suo discorso di apertura ai partecipanti alla riunione, il presidente del CIO Thomas Bach ha riconosciuto gli straordinari progressi compiuti da Tokyo 2020, rafforzando la sua convinzione che i Giochi Olimpici del prossimo anno saranno i migliori in assoluto. Ha anche sottolineato che i prossimi mesi richiederanno flessibilità e creatività da parte di tutti i soggetti coinvolti affinchè gli organizzatori di Tokyo offrano Giochi adatti a un mondo post-Covid.
Nella riunione odierna la commissione di coordinamento ha valutato l’opportunità di riesaminare l’attuale elenco di misure, tra le quali la riduzione del personale delle parti interessate che partecipano ai Giochi, la razionalizzazione dei servizi di trasporto, l’adeguamento delle attività degli spettatori nei luoghi delle competizioni e l’ospitalità di una serie di riunioni online pre-Giochi.
“Costruite dai principi delineati dal Comitato direttivo congiunto del CIO e di Tokyo 2020, queste ottimizzazioni e semplificazioni segnano un passo importante verso la realizzazione di Giochi sicuri e di successo nel 2021 – ha dichiarato il presidente della Commissione di coordinamento di Tokyo 2020 John Coates – Non abbiamo lasciato nulla di intentato e continueremo a cercare ulteriori opportunità nei prossimi mesi. Il compito unico di riorganizzare i Giochi Olimpici ha richiesto che il Movimento Olimpico sia più forte insieme: questa pietra miliare illustra il nostro impegno collettivo. Il “Modello di Tokyo” non solo fornirà giochi adatti a un mondo post-Covid, ma diventerà un progetto che andrà a beneficio dei futuri comitati organizzativi per molti anni a venire”
“Considerando lo stato attuale del mondo, abbiamo discusso di come saremo in grado di offrire Giochi sicuri e protetti che possano conquistare la comprensione del pubblico in questi tempi difficili – ha dichiarato il presidente di Tokyo 2020 Mori Yoshiro – Dopo aver stabilito una direzione più ampia per semplificare i Giochi nel 2021, abbiamo lavorato a stretto contatto con il CIO, l’IPC e vari stakeholder come IF, NOC, NPC, partner ed emittenti, in ogni possibile area che può contribuire a semplificazioni. Questo processo andrà a beneficio della società futura, diventando un modello per i futuri eventi globali mentre le persone si adattano a vivere nella nuova normalità. Faremo tutto il possibile per garantire che in futuro i Giochi di Tokyo 2020 saranno un’eredità. Continueremo a lavorare duramente sulle semplificazioni verso il prossimo anno e chiederemo la continua collaborazione di tutti coloro che sono coinvolti nei Giochi”
Le misure sono state sviluppate con il sostegno del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), Tokyo 2020, il governo metropolitano di Tokyo (TMG) e il governo del Giappone. Importanti input sono stati ottenuti anche dai principali gruppi di stakeholder olimpici, compresi i comitati olimpici e paralimpici nazionali, federazioni internazionali, emittenti che detengono i diritti, media e partner TOP.
Con queste misure ora concordate, Tokyo 2020 inizierà a stimare i risparmi sui costi provvisori che possono essere raggiunti, al fine di fornire un aggiornamento alla riunione del Comitato esecutivo del CIO in ottobre.
COVID-19 Contromisure
La commissione di coordinamento del CIO ha ricevuto anche un aggiornamento sulla pianificazione delle contromisure COVID-19. Questo ha descritto in dettaglio come il CIO, insieme a Tokyo 2020 e alla Task Force All Partners, che include l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’IPC, il governo del Giappone e il TMG, con il contributo di esperti in aree pertinenti, hanno esaminato una serie di scenari. Questi considerano la situazione in Giappone e nel mondo, illustrando potenziali scenari che potrebbero essere in vigore durante i Giochi del prossimo anno.
Questo approccio strategico è stato fondamentale per identificare le possibili contromisure necessarie per proteggere la salute di tutti i partecipanti ai Giochi e aiuterà anche a costruire un quadro per la pianificazione operativa.
Le possibili contromisure sono state raggruppate in sette aree: viaggi / accesso al paese; distanziamento fisico; dispositivi di protezione individuale / pulizia; cibo e bevande; test / monitoraggio / isolamento; fornitura di informazioni e vaccini.
Come parte di questo processo, è stata evidenziata la stretta collaborazione tra il CIO, le Federazioni Internazionali e altri organizzatori di eventi. Ciò ha fornito un input vitale in una revisione continua delle migliori pratiche e degli insegnamenti chiave tratti dalla ripresa degli eventi sportivi in Giappone e in tutto il mondo.
Guardando al futuro, la Commissione ha riconosciuto che, man mano che le contromisure saranno ulteriormente sviluppate e riviste, si continueranno a condurre discussioni importanti su un approccio basato sul viaggio delle parti interessate, con particolare attenzione agli atleti, al personale legato ai giochi e agli spettatori. Questi preparativi continueranno ad evolversi in linea con il monitoraggio della situazione globale e il suo impatto sui preparativi dei Giochi.
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