Bonus giugno collaboratori sportivi, modificato il decreto, tempi di erogazione diventano biblici!

L’argomento assume una forma assurda, pagamenti promessi entro i primi di agosto, mentre invece ad oggi si attende ancora la nuova versione del decreto dal Ministero dell’Economia

Non si chiude ancora purtroppo l’epopea che stanno vivendo tutti i collaboratori sportivi per incassare i bonus previsti dal Decreto Cura Italia per far fronte al disagio economico scaturito dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e alla conseguente chiusura di tutte le attività sportive durante il lungo a agonizzante lockdown deciso dal Governo.

Si sono attesi a lungo i pagamenti dei bonus di marzo, aprile e maggio e a differenza di quanto era stato promesso, ad oggi purtroppo si sta accumulando un grosso ritardo anche sul pagamento del bonus di giugno che era stato invece annunciato come automatico e immediato per tutti coloro che avessero fatto già domanda per i bonus dei mesi precedenti.

Ricordiamo che nell’ultima settimana di luglio, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora aveva annunciato che finalmente erano stati stanziati i fondi economici proprio per l’indennità di giugno, da destinare a Sport e Salute che avrebbe potuto provvedere ad eseguire i pagamenti di lì a pochi giorni, sempre come promesso da Spadafora, anche se grazie allo scostamento di Bilancio già approvato a tal fine.

L’impegno e la promessa di Spadafora fu che entro i primi giorni del mese di agosto sarebbe stato possibile pagare a tutti il contributo di giugno.

Sta di fatto che ad oggi, 28 settembre, lo stesso Spadafora annuncia invece che incredibilmente è stato necessario apportare delle modifiche al decreto per il bonus di giugno e pertanto è indispensabile adesso attendere la nuova versione del decreto dal Ministero dell’Economia prima di poterlo nuovamente firmare e consentire l’erogazione del bonus!

Ricordiamo che i fondi stanziati con non poche difficoltà e tempi di attesa biblici, soprattutto se si considera che tali fondi dovevano servire a sostenere l’economia dei collaboratori sportivi in assenza di stipendio per fermo dell’attività sportiva, sono di 90 milioni per il mese di giugno.

Diventa davvero difficile adesso fare previsioni sulle tempistiche del pagamento del bonus di giugno, ma è facile prevedere che le stesse possano far assumere a tutta la vicenda uno sfondo assurdo e per certi versi comico.

Tra le cattive notizie c’è però anche una buona notizia, che riguarda lo sblocco dei fondi 2018 del 5X1000 allo Sport, circa 7 milioni che, sempre in termini di promessa da verificare poi con i fatti, dovrebbero essere erogati dal Dipartimento preposto a poco più di 5mila ASD entro la giornata di oggi.

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La restante parte delle realtà sportive dovranno comunicare i dati bancari per poter incassare la donazione per un totale di quasi 14 milioni di euro da erogare per il 2018. L’elenco è sul sito www.sport.governo.it

Infine, il Bando Sport e Periferie 2020 è stato prorogato al 30 ottobre, così da fornire agli interessati più tempo per progettare interventi di realizzazione, ristrutturazione e completamento di impianti sportivi nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie delle città.

Per partecipare al bando, clicca qui

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine