Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha annunciato l’emanazione del nuovo Protocollo che rinnova le regole dello scorso 19 maggio. Intanto Paolo Barelli si complimenta per la serietà di società e gestori
Pubblicate oggi le linee guida aggiornate per l’attività sportiva di base e l’attività motoria, a seguito della stretta finale annunciata da Giuseppe Conte e rivolta alle strutture sportive, visto l’aumentare dei casi di Covid19.
Il testo non si differenzia di molto da quello di maggio – come anticipato in un altro articolo – in quanto vengono ribadite le linee guida che già erano state emanate e che devono essere rispettate all’interno degli spazi chiusi.
Tra le cose che invece sono state rimarcate, c’è quella di implementate i sistemi di raccolta dati, l’esecuzione di controlli anche a campione e le sanzioni previste dalle norme già in vigore.
Il testo, costruito in collaborazione con il CONI, il Comitato Italiano Paralimpico, la Federazione Medico Sportiva Italiana e le associazioni di categoria, è arrivato in seguito all’approvazione del DPCM del 18 ottobre 2020.
“Il mondo dello sport ha fatto e continuerà a fare il massimo per garantire piena sicurezza agli appassionati e ai lavoratori, come avvenuto finora e anche di più – dichiara Spadafora – Siamo ben consapevoli che con l’andare dei giorni le curve aumentano e che purtroppo potremmo trovarci di fronte a decisioni difficili. Quello che chiedo è semplicemente che attività che presentano rischi simili vengano trattate allo stesso modo”
A tal proposito la Federnuoto ha annunciato l’istituzione di un osservatorio centrale per monitorare l’andamento dei controlli effettuati dall’Autorità competente, presso le piscine gestite e utilizzate sul territorio nazionale dalle società sportive affiliate ed aperte ai tesserati e agli utenti in genere. Controlli che riguardano il rispetto delle normative in materia anti-Covid relative agli emanati Dpcm, delle disposizioni del ministero della Salute e dalle Regioni.
I controlli sono stati svolti per lo più dai Nas dei Carabinieri presso le piscine di tutto il territorio nazionale e ad oggi “l’esito, verificato dalla Federazione Italiana Nuoto sulla base dei verbali redatti, non ha evidenziato alcun caso di criticità o difformità circa il rispetto delle citate norme vigenti”.
“Sono contento della serietà delle società sportive e degli operatori che gestiscono le piscine – dichiara il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli ad ANSA – che dimostrano di rispettare a pieno le regole con professionalità ed estremo riguardo per il benessere degli utenti”. Così il presidente della Federnuoto Paolo Barelli dopo che sono stati comunicati i dati relativi ai controlli finora effettuati (105 ispezioni) sugli impianti e “non sono state rilevate criticità”
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