photo: Mike Lewis

Nuoto, Bendetta Pilato non si ferma più, migliora il Record Italiano dei 100 rana in 1’03”55!

La tarantina chiude alle spalle di una stellare Alia Atkinson che vince a tre decimi dal suo Record Mondiale ma il tempo, anagrafico, è dalla parte del baby fenomeno

Dopo la scintillante partita di ieri, le aspettative del day 2 della prima semifinale della International Swimming League erano molto alte per il secondo match in corso di svolgimento al Duna Arena di Budapest e lo spettacolo non manca.

Si parte con Siobhan Haughey che migliora ancora i suoi 100 stile libero limando due centesimi rispetto al precedente crono vincendo la gara in 51”12 portando i primi 10 punti a Energy Standard che si incrementano con le vittorie di Florent Manaudou che fa suoi agevolmente i 100 stile libero con il crono di 45”92, così come Chad Le Clos trionfa senza troppi problemi nei 200 farfalla con il crono di 1’50”64 portando complessivamente altri 19 punti alla Energy Standard consolidando il loro primato in classifica di gara in gara.

Dopo l’exploit offerto ieri con il Record del Mondo nei 50 dorso, occhi puntati sull’olandese Kira Toussaint dei London Roar che nei 100 dorso vince in 55”90 ma ben lontana dal suo personale di 55”17 segnato agli Europei di Glasgow dello scorso anno, portando in ogni caso il massimo punteggio ai London Roar con 10 punti.

La pausa di egemonia della Energy Standard dura solo su quella gara, perché già dai 100 doro maschili sono i rossoblù che tornano alla vittoria con Kliment Kolesnikov che chiude in 49”38 incassando 15 punti per la sua squadra.

Il britannico Duncan Scott migliora il suo personale sui 200 stile libero di 1’40”92 andando a vincere in 1’40”76 salendo al quarto posto nel ranking europeo precedendo il lituano Danas Rapsys che chiude in 1’41”54 e il nipponico Matsumoto Katsuhiro con 1’42”05.

La scossa arriva con i 100 rana femminili, quando ai blocchi di partenza si presenta Benedetta Pilato, che dopo il Record Italiano e Record Mondiale Junior migliorato ieri sui 50 rana, concede il bis dalla corsia numero 4 con una grande prova sulla doppia distanza.

La 15enne tarantina allenata da Vito D’Onghia in forza alla Energy Standard, si conferma un tornando soprattutto nella parte di gara nuotata, andando a toccare la piastra cronometrica in 1’03”55 frantumando il Record Italiano che lei stessa aveva portato a 1’03”67 lo scorso 17 ottobre sempre a Budapest durante la stagione di ISL!

Il crono non basta a vincere la gara perché viene preceduta dalla giamaicana Alia Atkinson che segna 1’02”66, a tre decimi dal suo Record Mondiale che condivide con la lituana Ruta Meilutyte dai Mondiali di Doha 2014.

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Stacco in 0”67 dal blocco per la Pilato che nuota la prima vasca in 30”20 all’inseguimento della Atkinson che fa segnare il pauroso parziale di 29”62, allungando la falcata nella seconda vasca e aumentando il suo vantaggio sul baby fenomeno, ma il tempo, anagrafico, è dalla parte della pugliese.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine