Situazione diversa in base ai colori delle regioni. Vediamo tutte le regole
La Val d’Aosta si avvia verso la zona bianca e quindi alla riapertura: bassi i numeri relativi ai contagi, alla pressione sanitaria e lle terapie intensive.
La Valle d’Aosta, dunque, sarebbe la prima regione in Italia a diventare zona bianca, che significa riapertura di palestre, piscine, cinema, teatri e impianti di sci.
La decisione definitiva – che tiene conto anche di altri parametri – sarà presa dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
Ricordiamo che il nuovo DPCM dovrà confermare il nuovo protocollo stabilito tra Ministero dello Sport e Comitato Tecnico Scientifico che permetta di far ripartire lo sport di base, a seconda del colore delle zone.
Zona rossa
Sono consentiti solo jogging e altri sport individuali all’aperto.
Zona arancione
Possono ripartire le attività sportive di base individuali in palestre e piscine, nonchè le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto. Sarà possibile effettuare allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra, esclusivamente se svolti in forma individuale nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.
Zona gialla
In aggiunta a quanto previsto per le altre zone, si potranno effettuare allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico. Durante l’attività fisica è obbligatorio mantenere una distanza non inferiore a 2 metri. Per le piscine il Cts chiede 10 metri di distanza.
L’uso delle docce resta vietato in ogni zona. Gli operatori dovranno sempre indossare la mascherina e in struttura dovranno essere presenti varie zone con dispenser di gel igenizzante.
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