Il campione olimpico e primatista mondiale della specialità è il primo al mondo quest’anno a nuotare sotto i 58 secondi
Adam Peaty si è presentato stamattina ai British Swimming Selection Trials nuotando le batterie di qualifica dei 100 rana in 57”70.
L’evento, iniziato stamattina e di scena al London Aquatics Centre fino a domenica 18 aprile, ha dunque subito trovato il primo protagonista prima di offrire la prima tornata di finali.
Peaty, diventato padre lo scorso settembre, è il primo, al mondo, anche ad aver nuotato i 100 rana sotto i 58 secondi nell’anno olimpico.
Indubbiamente un segnale incisivo del 27enne olimpico, mondiale ed europeo in carica e primatista mondiale della specialità.
Ricordiamo infatti che le finali dei Giochi Olimpici di Tokyo in programma per la prossima estate verranno disputate di mattina.
Gara sopra le righe e in evidente allenamento di adattabilità proprio alle Olimpiadi per andare forte al mattino anziché al pomeriggio, Peaty ha nuotato la prima vasca in 26”87.
Pazzesco pensare che il parziale di metà gara dell’atleta allenato dall’ex olimpionica Melanie Marshall rappresenti anche il quarto crono mondiale stagionale dei 50 rana.
Con il crono di queste batterie di qualifica, Peaty colleziona il 15esimo 100 rana sotto i 58 secondi in carriera, incluso il 56”88 del suo record mondiale nuotato ai Campionati iridati di Gwangju 2019.
La prima volta fu ai Campionati Britannici 2015, quando nuotò in 57”92.
Dettaglio altro e tanto significativo in quest’anno olimpico, oltre a Peaty, le batterie di qualifica dei 100 rana hanno visto altri due atleti sotto al minuto.
James Wilby, argento mondiale 2019 e quinto uomo più veloce nella storia, con 59”32, e Ross Murdoch con 59”53.
Nelle batterie di qualifica di questa mattina, è da evidenziare anche il riscontro arrivato dai 200 stile libero femminili che hanno visto tre donne sotto i due minuti.
Freya Anderson ha segnato il miglior crono con 1’58”17, seguita da Abbie Wood con 1’58”59 e dalla 17enne Tamryn Van Selm con il nuovo personale di 1’59”51!
Considerando anche il crono della quarta, Lucy Hope con 2’00”32, le quattro ragazze sarebbero arrivate ottave nella finale Olimpica di Rio 2016 facendo meglio dell’allora classificata formazione femminile del Giappone con 7’56”76.
Non male per una 4×200 stile che considerando Mondiali e Olimpiadi, ha visto nel 2015 per l’ultima volta una formazione femminile ai blocchi di partenza di questa staffetta.
Finali in programma dalle 20:00 ora italiana.
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