La città e l’organizzazione della Capri-Napoli scelte durante la Class of 2020 Inductions & Awards
Napoli è stata scelta come sede per ospitare le stelle della Hall of Fame per l’edizione 2022, in programma il 7 maggio esattamente!
Il traguardo ottenuto dagli organizzatori della Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena è molto prestigioso e rappresentativo dell’ottimo lavoro svolto in 19 edizioni di maratone acquatiche.
Napoli sarà dunque la casa dei nuotatori di fondo durante l’annuale cerimonia, annuncio che è avvenuto durante le premiazioni della Class of 2020 Inductions & Awards organizzata dall’International Marathon Swimming Hall of Fame.
Sono felice e orgoglioso dell’ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi anni, non solo con la Capri-Napoli ma anche con altri grandi eventi come i mondiali assoluti di nuoto in acque libere del 2006 e tanti altri avvenimenti legati alle discipline natatorie – afferma Cotena – L’obiettivo è esaltare la vocazione turistica della regione ed il turismo sportivo è un volano eccezionale, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Il prossimo anno, quando mi auguro che la situazione sarà tornata alla normalità, con l’esclusiva cerimonia Imshof avremo l’occasione di ospitare campioni e dirigenti di tutto il mondo”

L’evento si sarebbe dovuto tenere a New York, ma a causa della pandemia la cerimonia si è svolta in call conferenze da remoto.
Durante la premiazione è stato trasmesso un video su Napoli e la Capri-Napoli, la storica traversata del Golfo, per ufficializzare come il capoluogo campano sarà la sede dell’annuale cerimonia nel prossimo anno.
L’assegnazione è un riconoscimento a tutta l’Italia ma soprattutto per la Campania e Napoli che proprio con la Capri-Napoli hanno scritto la storia mondiale della disciplina.
L’organizzazione locale dell’evento è stata affidata all’agenzia Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena dal 2003 per un totale di 19 edizioni realizzate.
Al momento di avanzare la nostra candidatura per ospitare la Hall of Fame mondiale, si è convenuto che portare qui la cerimonia, con la storia della Capri-Napoli, avrebbe significato un ritorno a casa per il nuoto di fondo – aggiunge Cotena – Proprio per questo, nel video di presentazione abbiamo voluto il claim ‘Welcome Home’ perché, dopo la sede istituzionale di Fort Lauterdale negli USA, Napoli è il posto nel quale le maratone acquatiche ed i loro protagonisti sono davvero a casa”
Ricordiamo la storica vittoria da record di Arianna Bridi avvenuta nella scorsa edizione, in cui la trentina stabilì il nuovo primato della traversata, battendo anche il record maschile della Capri-Napoli.

Tornando alla cerimonia svolta da remoto, tra i premiati figurano nuotatoti che hanno lasciato il segno alla Capri-Napoli: il bulgaro Petar Stoychev, campione indiscusso delle lunghe distanze per oltre dieci anni e vincitore a Napoli nel 2003 e nel 2005;
l’argentino Damian Blaum (trionfatore nel 2010 e 2015);
la spagnola Ester Nunez Morera (prima nella Capri-Napoli 2012);
il premio alla carriera, l’egiziano Nabil El Shazly (vincitore a Napoli nel 1962).
Per l’Italia il riconoscimento è andato a Massimo Giuliani, commissario tecnico della nazionale azzurra.
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