Il veneto spara un tempone nelle batterie e fa paura anche a Dressel, in semifinale lo segue Miressi col quarto tempo
Che Thomas Ceccon fosse in stato di grazia, lo si era già capito fin dalle sue prime bracciate in queste Olimpiadi, ma Tokyo pare che diventerà per l’atleta veneto terra di consacrazione assoluta.
Il 20enne della Leo Sport e Fiamme oro allenato da Alberto Burlina, fresco argento olimpico con la 4×100 stile, ha stampato il miglior crono di qualifica delle batterie dei 100 stile libero stracciando il suo personale di 48”14 del Sette Colli.
Prima vasca da 22”95, ritorno di fuoco in 24”76 per un finale di 47”71 che lo vede registrare il crono di riferimento della serata giapponese davanti al campione mondiale in carica statunitense Caeleb Dressel che ha nuotato in 47”73 e all’australiano campione olimpico in carica Kyle Chalmers con 47”77.
Il 47”71 di Ceccon rappresenta l’ottava prestazione mondiale stagionale, ma in semifinale ci arriva agevolmente anche Alessandro Miressi che ha segnato il quarto tempo in 47”83.
Occhi puntati sulle due gare di stanotte che designeranno gli otto finalisti e daranno qualche spunto in più per provare a fare pronostici sull’esito finale della gara regina, dalla quale è rimasto fuori l’australiano Cameron McEvoy, settimo nella finale delle Olimpiadi Rio 2016, che ha chiuso 24esimo in 48”72.
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