L’Azzurro soavese conquista la sua quarta medaglia dei Giochi Paralimpici, Italia a 27 medaglie a meno tre giornate dalla conclusione
Stefano Raimondi scrive una favola con l’argento vinto oggi a Tokyo, che lo porta a conquistare la sua quarta medaglia ai suoi primi Giochi Paralimpici in carriera.
E nel mentre, la storia è già scritta per l’Italia, che ha ampiamente superato il record di 13 medaglia vinte ai Giochi di Rio 2016 portando il proprio medagliere a quota 27.
Dieci ori, undici argenti e sei bronzi per l’armata Azzurra che risulta quarta in un medagliere però molto corto, dietro Cina, Russia e Ucraina che non sono affatto lontane.
Mancano ancora tre giorni, speriamo che il nostro Inno risuoni ancora qui all’Aquatics Centre di Tokyo – ha dichiarato il Direttore Tecnico Azzurro Riccardo Vernole – Eravamo coscienti della forma fisica dei nostri ragazzi, ma una Paralimpiade fa sempre il suo effetto, quindi qualcosa non ce la aspettavamo, ma è piacevolmente arrivata”
Soltanto oggi gli Azzurri hanno vinto quattro medaglie con l’argento e il bronzo nei 400 stile libero S8 di Alberto Amodio e Xenia Francesca Palazzo – clicca qui per saperne di più – e l’oro di Giulia Terzi nei 100 stile libero S7 – clicca qui per saperne di più – alle quali si è sommata nel finale l’argento di Stefano Raimondi.
Poco dopo l’alloro olimpico della fidanzata Giulia, Stefano conquista il titolo di vice campione paralimpico assicurandosi il secondo gradino del podio dei 100 farfalla S10.
La finale è perfetta, nuotata in 55”04 che permette al soavese di migliorare il suo Record Italiano di 55”17 fatto al Sette Colli 2020.
Prima vasca nuotata leggermente in testa in 25”46, poi cede all’impeto del Record del Mondo dell’imprendibile ucraino Maksym Krypak che chiude in 54”15 cancellando il 54”71 del connazionale Denys Dubrov che era anche Record dei Giochi Paralimpici da Rio 2016.
Avevo capito che il favorito fosse l’ucraino, agli ultimi 25 metri ci siamo guardati – racconta Stefano Raimondi a fine gara – Sono andato vicino all’oro, la prossima volta andrà meglio, senza dubbio”
A chiudere il podio l’australiano Col Pearse con 57”66, mentre chiude settimo l’altro Azzurro in finale, Riccardo Menciotti, con 58”65
Confermato dunque l’argento che aveva vinto in questa specialità anche ai Mondiali di Londra 2019 e agli Europei di Funchal 2019.
Dopo l’oro dei 100 rana, l’argento della 4×100 stile e il bronzo dei 100 stile libero, questa è la quarta medaglia vinta in questi Giochi dall’atleta del Verona Swimming Team allenato da Marcello Rigamonti.
Le altre gare di giornata degli Azzurri
Nella finale dei 50 rana Sb2 maschile arriva la doppietta messicana con la vittoria di Arnulfo Castorena con 59”25 e il bronzo di Jesus Hernandez Hernandez con 1’02”27, con l’australiano Grant Patterson tra i due con 1’01”79.
Podio imprendibile per Emmanuele Marigliano che chiude quinto in 1’08”55.
Ottavo Federico Bicelli nei 50 stile libero S7 che chiude in 28”77, a 9 centesimi dal suo Record Italiano, nella finale vinta dall’ucraino Andrii Trusov con 27”43 davanti al colombiano Carlos Daniel Serrano Zarate con 27”84 e al connazionale Yevhenii Bohodaiko con 27”99.
Alessia Scortechini chiude quarta nei 100 farfalla S10 con 1’08”62 nella finale vinta dalla statunitense
Mikaela Jenkins con 1’07”52, davanti all’australiana Jasmine Greenwood con 1’07”89 e all’olandese
Chantalle Zijderveld con 1’07”91.
Appuntamento a domani per la terz’ultima giornata di gare in diretta su Rai.
Risultati e classifiche
Programma Gare e Orari
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