Il figlio d’arte sale su un podio internazionale trent’anni dopo l’ultima medaglia vinta dal papà Giorgio
Michele Lamberti continua a stupire agli Europei in vasca corta di Kazan e chiude il cerchio che aveva aperto nelle batterie con lo strepitoso Record Italiano sotto i 23 secondi nei 50 dorso, migliorato nelle semifinali e ancora nella finale.
L’Azzurro figlio d’arte allenato dal papà Giorgio che proprio oggi festeggia 21 anni, era infatti diventato nelle batterie di qualifica il primo italiano a nuotare la specialità in vasca corta sotto i 23 secondi stabilendo il Record Italiano in 22”91 cancellando il 23”05 di Simone Sabbioni siglato agli Europei 2017 di Copenaghen, migliorato poi in semifinale con 22”79.
L’atleta delle Fiamme Gialle e GAM Brescia non si è fermato però, perché nella finale disputata stasera all’Aquatic Palace di Kazan ha nuotato una splendida gara conquistando l’argento!
Partenza dirompente, rompe l’acqua per primo davanti al russo più quotato Kliment Kolesnikov che però dopo la prima virata si porta in testa alla gara.
L’ultima vasca è una battaglia senza trincea, che vede il debuttante Azzurro toccare la piastra secondo in 22”65 migliorando ancora il Record Italiano e portando a casa una medaglia inattesa alla vigilia.
Devo ancora realizzare quello che mi è successo in questi giorni, perché sono cambiate e avvenute tantissime cose – ha dichiarato Lamberti – Questa medaglia, con il record italiano ancora abbassato, è veramente incredibile, inaspettata”
Oro al russo Kliment Kolesnikov che nuota il Record dei Campionati in 22”47 migliorando il suo 22”57 delle semifinali, bronzo al romeno Robert Glinta con 22”74.
Dopo l’oro di Simone Sabbioni nel 2017, l’argento di Lamberti è la seconda medaglia italiana vinta in questa specialità in vasca corta, che arriva trent’anni dopo l’ultima medaglia vinta dal papà Giorgio.
Chiude sesto l’altro Azzurro Lorenzo Mora, che peggiora ancora il crono fatto in batteria e in semifinale chiudendo in 23”19, comunque sotto al vecchio personale prima di arrivare a Kazan di 23”31 fatto lo scorso aprile.
La partenza è stata molto buona, peccato non aver dato continuità nel secondo 25 – ha dichiarato Mora – Sono comunque contento della mia prova, perché io non sono proprio in velocista e in vista dei 100 e 200 sono un ottimo viatico”
Nella finale dei 50 stile libero femminile che ha aperto la serata, Silvia Di Pietro ha chiuso ottava in 24”37, controprestazione rispetto a quanto fatto in semifinale ma anche in batteria.
La vincitrice è stata la svedese Sarah Sjoestroem con 23”12, nuovo Record dei Campionati che migliora il suo 23”30 del 2017, seguita sul podio dalla polacca Katarzyna Wasick con 23”49 e dalla russa Maria Kameneva con 23”72.
Gare in corso
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Orari e Diretta TV
Batterie di qualifica in gara dalle 8.00 ora italiana verranno trasmesse in diretta streaming sul sito web della LEN – clicca qui – mentre semifinali e finali dalle 16.30 ora italiana e verranno trasmesse in diretta su Rai Sport e in streaming su Rai Play.
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