Agli Europei di Kazan sbalordito il favorito magiaro Kristof Milak, prima medaglia per l’Italia in questa gara ligure
Alberto Razzetti stupisce tutti laureandosi campione europeo dei 200 farfalla ai Campionati di vasca corta di Kazan al termine di una finale maestosa.
Il 22enne ligure nuota una gara perfetta e con autorità, trasmettendo timore perfino a uno come Kristof Milak, campione olimpico e mondiale in carica di vasca lunga, che capisce che la serata non sarebbe andata come aveva previsto dopo 150 metri di gara.
L’Azzurro parte fortissimo e mantiene un vantaggio considerevole ai primi 100 metri, che però riesce addirittura a incrementare alla virata dei 150 metri.
Una prestazione magica, travolgente, che porta l’atleta delle Fiamme Oro e Genova Nuoto allenato da Stefano Franceschi, reduce dal bronzo vinto nei 200 misti in apertura di serata – clicca qui per saperne di più – a chiudere in 1’50”24.
Il crono rappresenta il nuovo Record Italiano per Alberto Razzetti, che migliora il suo 1’51”15 fatto la scorsa estate alla ISL di Napoli.
Si deve accontentare dell’argento il favorito Kristof Milak che chiude in 1’51”11 seguito dal russo Egor Pavlov in 1’51”81.
Medaglia storica per l’Italia, che non aveva mai vinto una medaglia agli Europei di vasca corta in questa specialità al maschile.
Sono entrato in acqua con la voglia di spaccare il mondo, perché non ero soddisfatto di come avevo nuotato i 200 misti in precedenza – ha dichiarato Razzetti – Il tempo è eccezionale. Non pensavo di poter scendere sotto l’1’51, sono andato veramente fortissimo.
Non pensavo di vincere, perchè gli avversari erano fortissimi, Milak è un fenomeno.
È difficile esprimere le emozioni che ho dentro. Dedico questo oro ai miei genitori, alle società e al mio allenatore Stefano Franceschi.
Gli Europei e le Olimpiadi mi hanno sbloccato e aperto ad una dimensione completamente nuova, so di avere anche dei margini di miglioramento e lavoro ogni giorno per crescere e colmare le mie lacune. Le gare di questo tipo mi aiutano a crescere e ad imparare dagli altri”

Nella finale seguente dei 50 dorso resta ai piedi del podio per soltanto sette centesimi Silvia Scalia, che nuota in 26”18 alle spalle dell’olandese
Kira Toussaint in 25”79, della francese Analia Pigree con 26”08 migliorando il suo Record Italiano di un centesimo e dell’olandese Maaike De Waard con 26”11, mentre ha chiuso settima Elena Di Liddo in 26”39.
Entrambe promosse le Azzurre dei 200 misti Costanza Cocconcelli e Sara Franceschi che approdano in finale rispettivamente con il settimo tempo di 2’10”19 e ottavo con 2’10”37, mentre il crono di riferimento è dell’israeliana Anastasya Gorbenko con 2’06”75.
Passano in finale e con un altro Record Italiano anche gli Azzurri impegnati nelle semifinali dei 50 farfalla Thomas Ceccon e Matteo Rivolta.
Il veneto strappa il primato a Rivolta che lo aveva nuotato stamattina in batteria, riprendendosi il Record che era suo prima del crono di Marco Orsi alla ISL di Napoli, segnando 22”19 alle spalle del magiaro Szebasztian Szabo con 22”00, nuovo Record dei Campionati sul 22”07 del tedesco Johannes Dietrich del 2009.
Dura poco quindi il 22”47 di Rivolta, che nella stessa semifinale aveva migliorato ulteriormente segnando 22”27 che vale il terzo crono che anticipa una finale scintillante per domani sera.
Gare in corso
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Orari e Diretta TV
Batterie di qualifica in gara dalle 8.00 ora italiana verranno trasmesse in diretta streaming sul sito web della LEN – clicca qui – mentre semifinali e finali dalle 16.30 ora italiana e verranno trasmesse in diretta su Rai Sport e in streaming su Rai Play.
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