Installato nella notte a Jesolo al posto di quello originale, atto incivile, meschino e codardo
Il Lungomare Federica Pellegrini a Jesolo si è svegliato stamattina con una brutta sorpresa, quando le persone si sono accorte che al posto del cartello originale con dedica all’atleta di Spinea, vi era installato un altro che la insultava.
Il tratto del Lungomare delle Stelle dedicato alla primatista e campionessa mondiale dei 200 stile libero si è infatti visto sostituire il cartello che riporta “Lungomare Federica Pellegrini, campionessa olimpica di nuoto” con un adesivo atto a falsificare il cartello originale riportando insulti irripetibili.
Stessa tipologia di cartello, stessi colori, stessi caratteri e dimensioni, soltanto la dedica ben diversa, volta a offendere e attaccare gratuitamente l’ex atleta, in queste settimane impegnata a Pechino per le Olimpiadi invernali in qualità di membro del CIO.
Ringrazio tutti per la solidarietà, è stata una presa di posizione invidiosa e rancorosa e non mi colpisce più di tanto – ha dichiarato Federica Pellegrini attraverso il suo canale Instagram – Mi faccio due grosse risate, mi dispiace e spero vivamente che ci sia qualche telecamera che ha ripreso la scena, soltanto per guardare in faccia l’autore di questa cosa e chiedergli perché.
Se avesse avuto coraggio avrebbe dovuto dirmi in faccia quelle cose. Mi so difendere, anche se sono una donna”
La polizia sta procedendo alle indagini per risalire agli autori del gesto visionando le telecamere di sorveglianza di zona. Il gesto, per come appare premeditato e pianificato con cura, è indubbiamente frutto della mente perversa di una persona che molto probabilmente ha bisogno di assistenza psicologica e forse anche civica e comportamentale.
Gesto definito “meschino” dal sindaco della cittadina, Valerio Zoggia, mentre il presidente di Fedeconsorzi Arenili Renato Martin lo ha classificato come un gesto da condannare con forza.
È una offesa nei confronti di una ragazza che possiamo considerare come nostra concittadina – ha commentato il Governato del Veneto Luca Zaia – L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita. È un bruttissimo gesto, oltre che un reato, che non va assolutamente derubricato a goliardata, ma affrontato con rigore e stigmatizzato con forza. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e puniti con le modalità consentite dalla legge”Spero vivamente che gli autori dei cartelloni offensivi apparsi sul lungomare di Jesolo vengano individuati e puniti – ha dichiarato il presidente della Federnuoto Paolo Barelli – Solidarietà a Federica Pellegrini, quanto avvenuto è un atto premeditato, un gesto di grande inciviltà e totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona, prima che di una campionessa di nuoto, da sempre esempio per stile di vita, abnegazione, correttezza e temperamento.
Ringrazio l’amministrazione di Jesolo che ha subito provveduto a rimuovere i cartelloni, restituendo dignità al tratto di lungomare e cancellando un chiaro gesto di volgarità e diseducazione.
Federica fa bene a farsi due grosse risate, ma noi ci auguriamo che la giustizia intervenga e stigmatizzi gesti sempre più ricorrenti che alimentano un linguaggio ingiurioso, minaccioso e violento”
Solidarietà a Federica Pellegrini anche da parte di tutta la Redazione di Swim4Life Magazine: certe cose non si dovrebbero mai verificare, ma gesti del genere non fanno altro che sbatterci in faccia che nella società esistono anche individui del genere e che bisogna lavorare tanto affinchè episodi come questo non possano mai verificarsi.
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