Vittoria incontrastata della brasiliana Cunha, sesta Ginevra Taddeucci, l’Italnuoto continua a far sognare
Giulia Gabbrielleschi si consacra nelle Acque Libere Mondiali, conquistando una straordinaria medaglia nella 5 km del Lago Lupa di Budapest al termine di una gara spettacolo.
Reduci dalle emozioni regalate da Gregorio Paltrinieri nella gara maschile – clicca qui per l’articolo dedicato – ci tuffiamo nella 5km femminile con tante aspettative e grandi speranze, che vengono fin da subito nutrite da entrambe le Azzurre in gara.
Il caldo già visto nelle prime ore del mattino, diventa torrido, ma le condizioni ambientali non limitano le protagoniste in acqua, che danno vita a uno spettacolo molto bello da seguire.
Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi, argento in staffetta a Gwangju e vicecampionessa europea proprio a Budapest lo scorso anno, si lanciano da subito nella mischia del gruppo di testa facendosi largo tra le avversarie, 56 atlete complessivamente in gara.
La forza e il coraggio sono tali da portare Giulia Gabbrielleschi a spingersi fino al comando della gara, che al terzo giro vede la toscana al comando in un gruppo però molto unito, che vede un treno di atlete che si susseguono senza distaccarsi.
In prossimità della fine del terzo giro, sale però in cattedra Ana Marcela Cunha, campionessa iridata della specialità in carica, nonché campionessa mondiale della 25 km e olimpica in carica.
La brasiliana impone la sua forte bracciata e si prende la testa della gara, seppure l’attacco che porta, non riesce a essere decisivo al punto da staccare nettamente le avversarie.
Sia Giulia Gabbrielleschi, ma anche l’esordiente mondiale Ginevra Taddeucci, restano ai piedi della brasiliana, che però non molla la presa e dimostra di essere ancora una volta atleta di un pianeta a parte.
Gabbrielleschi si vede sventolare un’ammonizione proprio nell’ultima frazione di gara, ma non cede alla fatica e non solo tiene il passo della brasiliana, ma sbarra la strada all’esperta tedesca Leonie Beck, bronzo mondiale in carica e oro nella staffetta di ieri, che chiuderà quarta in 57’56”2.
L’ingresso nell’imbuto definisce bracciata dopo bracciata la vittoria di Ana Marcela Cunha, che si stacca e va a vincere in 57’52”9.

Dietro di lei è bagarre, con la francese Aurelie Muller che emerge e si porta davanti alle nostre Azzurre chiudendo in 57’53”8, seguita subito da Giulia Gabbrielleschi con 57’54”9 che conquista la prima medaglia iridata individuale in carriera!
Non mi aspettavo di fare così bene vista la temperatura dell’acqua, mi trovo bene in acque fredde e oggi è stata dura – ha dichiarato l’atleta allenata da Massimiliano Lombardi – La tattica era stare sui piedi della Cunha o della van Rouwendaal e di solito è una tattica che va bene per le mie caratteristiche ed è andata bene anche stavolta.
Volevo questa medaglia fortemente, un po’ come conferma del percorso che sto facendo che richiede sacrifici giornalieri. La dedico a mia mamma e a mio fratello.
Ringrazio le Fiamme Oro che si sostengono sempre, la mia società Nuotatori Pistoiesi, il mio allenatore e tutti quelli che mi stanno vicino.
Mancano un altro paio di gare importanti, quindi in bocca al lupo a tutti i miei compagni e complimenti a Greg per i risultati, siamo una bella squadra.
Ginevra (Taddeucci, ndr) ha delle doti secondo incredibili e nonostante sia il suo primo mondiale, è andata bene”
Chiude sesta infine Ginevra Taddeucci al termine di una prova maiuscola, in cui non lascia mai spazio alle emozioni dell’esordio mondiale, chiudendo in 58’00”4, mentre chiude soltanto decima l’olandese Sharon van Rouwendaal, argento nella 10km ai Giochi di Tokyo e campionessa europea della 5 e 10 km, in 58’08”9.

Sono contenta, ho qualche rammarico, ma spero di migliorare – ha dichiarato Ginevra Taddeucci – È stata una gara diversa da quelle a cui sono abituata in Coppa LEN, ho provato più volte ad avvicinarmi alla Cunha, ma è stato difficile attaccarla. Avevo paura di non riuscire a risalire, quindi prendo questo risultato e me lo porto a casa come esperienza”
Giulia è una sicurezza ormai, è nel giro della nazionale da parecchi anni e per noi è un perno fisso. Ero convinto che potesse fare bene a questi Mondiali e so che ci tiene ad affermarsi anche sulla 10 km – ha dichiarato il coordinatore tecnico Azzurro Stefano Rubaudo – Ginevra è una ragazza molto grintosa e facendo esperienza crescerà.
Mimmo (Acerenza, ndr) è stato bravissimo e sta crescendo, è partito un anno dopo Gregorio (Paltrinieri, ndr), credo che la 10 km gli si addice di più della 5 per quello che fa in allenamento.
Questo è un gruppo incredibile, frutto delle società che ci sono fatte in quattro nonostante il Covid e la Federnuoto che ci supporta in ogni modo.
Il nuoto di fondo è completamente cambiato rispetto da trenta anni fa, si è snaturato un po’ il pensiero delle Acque Libere ma bisognava renderlo un po’ più inclusivo per i nuotatori da piscina e renderlo più spettacolare e atleti come Paltrinieri e Wellbrock aumentano la visibilità su questo settore”

Pausa nella giornata di domani e appuntamento alle 8:00 per la 10 km femminile e alle 12:00 per la 10 km maschile in diretta su Rai Sport con in acqua nuovamente Giulia Gabbrielleschi cn Rachele Bruni e Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza.
Clicca qui per i risultati completi
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