Dopo 76 giorni di ricovero a seguito del grave incidente del 2020
Alex Zanardi è stato dimesso dall’Ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era stato ricoverato 76 giorni fa a seguito dell’incendio nella villa di Noventa Padovana che aveva danneggiato i macchinari utilizzati dall’ex pilota di Formula Uno, diventato poi campione paralimpico di Hand Bike.
A Vicenza Zanardi era in riabilitazione in seguito alle operazioni eseguite dopo il primo ricovero causato dal gravissimo incidente del 2020.
Da oggi il campione ritornerà negli ambienti di casa, un lieto fine al termine di un percorso lungo e difficile, iniziato in quella terribile giornata del 19 giugno 2020, quando l’atleta finì sotto un camion.
Ricordiamo che il quattro volte campione paralimpico ai Giochi di Rio 2016, impattò contro un tir mentre percorreva con la sua handbike la statale 146 nel comune di Pienza, a Siena.
Venne trasportato con l’elicottero all’ospedale Le Scotte di Siena, dove ha subito tre operazioni per diminuire i possibili danni causati dall’incidente e ricostruire la struttura ossea della faccia e dove è stato ricoverato in terapia intensiva, intubato e ventilato meccanicamente.
Dopo poco più di un anno, la moglie aveva raccontato che Alex non parlava ma si allenava duramente. I lentissimi progressi avevano gettato la famiglia in un periodo di sconforto, ma mai è stata gettata la spugna.
Poi l’incendio e il secondo ricovero.
Il nostro principale obiettivo è stato stabilizzare le condizioni cliniche generali di Zanardi – ha spiegato il primario Bertagnoni come si legge dal Giornale di Vicenza – Contestualmente però, abbiamo proseguito il programma riabilitativo seguito durante il primo periodo di degenza”
Da oggi però inizia un nuovo percorso, con la speranza e l’obiettivo di progredire ancora, cosa che sicuramente un osso duro come lui, farà con impegno profondo, senza mollare mai.
Forza Alex!
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