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Manuel Bortuzzo racconta il suo ritorno alle gare, “È stato emozionante, comincio un nuovo percorso!”

L’atleta trevigiano ha esordito nel nuoto paralimpico in occasione degli Assoluti, “La rana è il mio nuovo stile, punterò principalmente su quello”

Manuel Bortuzzo è ritornato alle competizioni dopo tre anni dalla brutta esperienza vissuta nella notte tra il 2 e 3 febbraio 2019 a Ostia, dove si allenava.

Manuel fu vittima di uno scambio di persona e di un colpo di pistola che lo colpì alla schiena provocandogli una paralisi agli arti inferiori per una lesione del midollo spinale che lo ha costretto da allora su una sedia a rotelle.

Dopo un lungo percorso e ulteriori esperienze fatte in questi tre anni, tra riabilitazione e il mondo della TV, lo scorso fine settimana il 23enne trevigiano è ritornato alle competizioni in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di nuoto paralimpico invernale.

Venerdì, ieri e sabato, a Fabriano è stato classificato come atleta paralimpico di classe SB4 ed S5 e poi si è tuffato nei 100 rana, in cui ha vinto un argento, e nei 100 stile.

È stato molto emozionante ritornare alle competizioni – racconta Bortuzzo a S4L – Non lo facevo da tre anni e avevo perso l’abitudine a tutti gli stimoli che si provano normalmente in gara”

Che aria hai respirato nella piscina di Fabriano?

Sono stati tutti molto gentili con me ed è stato tutto molto piacevole. Vorrei infatti approfittare per ringraziare tutti. Le Fiamme Oro sono state fondamentali per il mio ritorno alle competizioni e poi i miei compagni di squadra che mi hanno supportato fin da subito, la Federazione e tutti quelli che mi hanno accolto in questa mia prima uscita”

Cosa hai provato quando sei arrivato al blocco di partenza prima dei 100 rana?

È stata un’emozione forte. Era tanto tempo che non provavo l’emozione di una camera di pre chiamata, di andare dietro un blocco di partenza per una gara. È stato veramente bello, rivivere quegli attimi di adrenalina, quello che fai abitualmente prima di una gara: questo è stato sicuramente la parte più bella del mio ritorno alle gare”

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Manuel Bortuzzo racconta il suo ritorno alle gare, “È stato emozionante, comincio un nuovo percorso!”

Lo scorso settembre hai detto che sognavi i Giochi di Parigi 2024: inizia un percorso nuovo per Manuel Bortuzzo?

Sicuramente si, inizia un nuovo percorso. Avrei voluto ripartire già l’anno scorso, ma non ho trovato le condizioni per farlo. Adesso invece si fa sul serio. Ho iniziato a gareggiare e attraverso le gare sapremo di volta in volta cosa migliorare, cosa che puoi sapere soltanto dopo una competizione. Sarà un bel percorso e non è importante dove arriverò, ma quello che vivrò”

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C’è stato qualcosa in particolare tra quello che hai vissuto che ti va di raccontare?

Per me era la prima volta in assoluto a una competizione di nuoto paralimpico, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Mi ha colpito molto la grande disponibilità e la naturalezza con la quale tutti gli atleti si aiutano tra loro e il modo in cui si sta insieme, anche fuori dalla competizione.

Per loro era tutto assolutamente naturale, era normale darsi una mano a vicenda, ma ti assicuro che per me è stato sorprendente.

Ti assicuro che per me è stata un’emozione grande vivere questo contesto. Loro sicuramente danno per scontato avere un determinato atteggiamento, ma per me che sono nuovo dell’ambiente, è stato davvero bello da vivere. Mi sono sentito come in famiglia”

Nella tua testa adesso hai già altri appuntamenti o intanto ti dedicherai alla preparazione?

La mia preparazione comprende anche gare, anche perché le gare di nuoto paralimpico sono molto diverse da quelle che facevo prima, quindi è importante abituarsi a una serie di cose nuove, tra cui la nuotata, che per me è cambiata totalmente. Tra gli obiettivi quindi, c’è sicuramente gareggiare il più possibile e molto probabilmente sarò anche al Meeting Internazionale di Brescia. Sarà molto importante provare anche la vasca lunga visto che faccio difficoltà a fare le virate”

Una curiosità: come mai i 100 stile e i 100 rana a cui hai partecipato a questi Assoluti, che sono comunque specialità diverse da quelle che facevi prima?

La scelta non è stata casuale, punterò soprattutto sulla rana. Adesso bisogna fare ciò che mi riesce un po’ meglio e poi nel nuoto paralimpico non ci sono le gare lunghe che facevo prima. La rana sarà comunque lo stile che cercherò di fare meglio”

Sono contento che sei ritornato a competere!

Grazie, ci voleva, lo sport e le competizioni sono importanti, dovrebbero essere presenti nella vita di tutti”

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine