Finale da alieno, l’Azzurro conquista l’ottava medaglia italiana al Mondiale di Nuoto di Melbourne
Thomas Ceccon si conferma eccellenza italiana laureandosi Campione del Mondo nel mezzo della quarta giornata dei Campionati Mondiali in vasca corta di Melbourne.
La finale maschile dei 100 misti nello Sport Aquatic è uno spettacolo di pura potenza e tecnica, in cui il veneto è leader assoluto, dal tuffo al tocco finale della piastra.
Bronzo iridato in carica, Ceccon è subito aggressivo con la frazione a delfino, nuotata nei primi 25 metri in 10”37, seguita da una subacquea e un dorso straordinari, nuotato in 12”40 per un 22”77 a metà di gara.
Virata “comoda” al cambio con la rana (15”31), in cui il 21enne delle Fiamme Oro e Leosport contiene bene gli avversari, prima di aprire definitivamente il gas nella frazione incontenibile a stile libero (12”89), chiudendo in 50”97, a solo 2 centesimi dal Record Italiano di Marco Orsi dello scorso anno agli Europei di Kazan.
Sono contento, sotto i 51” è davvero un ottimo tempo, vicino al Record Italiano di Marco Orsi, quindi sono contento perché non me lo aspettavo, anche se mi sentivo molto bene in acqua – ha dichiarato Thomas Ceccon – L’esultanza non è il mio forte, ma sono contento”

A rana ho visto che ero avanti e ho provato a vincerla. I 100 misti sono una gara molto difficile con i cambi di stile ogni 25 metri – aggiunge il neo campione del mondo di vasca corta – Sinceramente mi sarebbe piaciuto prendere una medaglia anche nei 100 stile, ma oggi mi godo questa vittoria cercata e voluta e posso dire di essere Campione del Mondo!”
Thomas Ceccon eccellenza italiana, un ruolino da campione
Più che bene dunque per l’atleta allenato da Alberto Burlina, già oro con la 4×100 stile libero con Record Mondiale nella prima giornata di questi campionati e oro con la 4×100 mista, argento con la 4×100 stile libero e bronzo con la 4×50 misti lo scorso anno da Abu Dhabi, che con questo titolo mondiale conquista la sua sesta medaglia iridata di vasca corta in carriera.
A queste si aggiungono le 13 medaglie vinte fino a oggi in vasca lunga, tra cui l’argento nella 4×100 stile libero e il bronzo nella 4×100 mista alle Olimpiadi di Tokyo e il titolo mondiale nei 100 dorso con Record del Mondo e nella 4×100 mista e il bronzo nella 4×100 stile libero a Budapest lo scorso anno.
Prima del bronzo di Ceccon vinto lo scorso anno e della medaglia di quest’anno, gli Azzurri erano riusciti a conquistare una medaglia nei 100 misti mondiali soltanto con Marco Orsi, con l’argento vinto nel 2018.
Dietro di lui sul podio i canadesi Javier Acevedo con 51”05 e Finlay Knox con 51”10, con entrambi gli statunitensi a sorpresa fuori dal podio, Michael Andrew (oro a Windsor 2016) quinto in 51”47 e Shaine Casas, che lo sorso anno vinse 5 medaglie, quarto in 51”36
Thomas Ceccon eccellenza italiana – Peccato per Miressi e Deplano fuori dai 50 stile libero
Nelle semifinali dei 50 stile libero maschile, orfane dello specialista Lorenzo Zazzeri ai box per motivi di salute, quarto lo scorso anno ad Abu Dhabi, Leonardo Deplano (15esimo in qualifica con 21″25), sigla il suo nuovo personale con 21”12 migliorando quello fatto in batteria con il quale aveva migliorato il 21”27 della scorsa stagione.
Non basta per l’atleta del CS Carabinieri e Circolo Canottieri Aniene allenato da Sandra Michelini, che chiude 12esimo.
Potevo fare un po’ meglio, ma è comunque il mio personale, quindi sono contento – ha dichiarato Deplano – I 50 sono fatti così. La batteria poi non era facile, quindi mi va bene”
Stessa sorte per Alessandro Miressi: il 24enne torinese, già bronzo iridato nei 100 stile libero e oro con la 4×100 stile con Record del Mondo, allenato da Antonio Satta per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, lima ancora il personale di 21”17 fatto in batteria segnando 21”13 per il 13esimo posto, che non basta per arrivare in finale.
Il 50 non è la mia specialità, ancor meno in vasca corta – ha dichiarato Miressi – Sono comunque soddisfatto, è il mio miglior tempo. Adesso mi resta la staffetta 4×50 mista maschile di domani, dove proveremo a migliorare il nostro Record del Mondo”
Bisognava nuotare sotto i 21 secondi per entrare in finale, con il miglior crono siglato ancora dal caymanese Jordan Crooks, che nuota su un altro pianeta segnando 20”31 davanti al britannico Ben Proud con 20”76, al magiaro Szebasztian Szabo con 20”83 e al padrone di casa Kyle Chalmers con 20”91.
Thomas Ceccon eccellenza italiana – Le altre gare precedenti della quarta giornata
Nelle semifinali dei 50 stile libero femminile, a cui purtroppo ha dovuto rinunciare Silvia Di Pietro per motivi di salute, svetta la polacca Katarzyna Wasick con 23”37, seguita dall’australiana Emma McKeon con 23”51 e dalla svedese Michelle Coleman con 23”77.
Nella finale dei 50 dorso femminili, la canadese Margaret Macneal si conferma la miglior interprete al mondo della specialità a pancia in su, andando a vincere in 25”25 firmando il nuovo Record del Mondo.
Gara decisa in partenza, con una fase subacquea da paura, che contribuisce in maniera importante a migliorare il suo stesso precedente primato mondiale di 25”27 dello scorso anno da Abu Dhabi.

Alle sue spalle la statunitense Claire Curzan con 25”54 e l’australiana Mollie O’Callaghan con il Record dell’Oceania in 25”61, mentre chiude ai piedi del podio l’altra canadese Kylie Masse con 25”81.
La finale della 4×50 stile libero mixed che aveva aperto la quarta giornata, ha visto la vittoria con Record del Mondo della Francia, con Maxime Grousset (20”92), Florent Manaudou (20”26), Beryl Gastaldello (23”00) e Melanie Henique (23”15) che segnano 1’27”33 abbattendo il precedente degli USA con 1’27”89.
Argento all’Australia con il Record dell’Oceania con 1’28”03 e bronzo all’Olanda con 1’28”53, con gli Stati Uniti ai piedi del podio in 1’29”18.

Passano pochi minuti però, che gli USA ritornano sul podio, il gradino più alto, conquistato nella finale dei 200 rana femminili che premia Kate Douglass con 2’15”77.
È il nuovo Record dei Campionati che cancella la danese Rikke Pedersen con 2’16”08 di dieci anni fa, con il podio completato dalla statunitense Lilly King con 2’17”13 e l’olandese Tes Schouten con 2’18”19.
Ancora USA sul podio anche nei 200 rana maschili, con l’argento di Nic Fink in 2’01”60, nuovo Record Americano, tra la vittoria del nipponico Daiya Seto con 2’00”35, nuovo Record Asiatico, e il bronzo del cinese Qin Haiyang con 2’02”22.
Gare in corso
Mondiali Nuoto Melbourne 2022 – Risultati completi
Ti è piaciuto questo articolo? Allora metti un Mi Piace alla nostra Pagina Ufficiale su Facebook!
Seguici su Instagram!
Seguici su Telegram!
Swim4Life – All rights reserved
Sostieni Swim4Life Magazine – Clicca qui per sapere come puoi aiutarci