La parmigiana della Villa Bonelli è la prima donna a nuotare a delfino per 5 chilometri, l’impresa nella piscina Pizzetti da 25 metri di Parma
Silvia Marchesini ha compiuto un’impresa titanica nuotando a delfino per cinque chilometri nella piscina Pizzetti di Parma.
L’atleta tesserata nella categoria Master per la società Villa Bonelli, ha nuotato a delfino, la specialità più dispendiosa nel nuoto, per 200 vasche da 25 metri in 1h 53’22” diventando la prima donna al mondo a raggiungere questo genere di traguardo da Guinnes dei Record.
Il traguardo è stato raggiunto nella mattinata di domenica scorsa, con il supporto dal piano vasca del suo allenatore Giuseppe Posillipo e del presidente di Villa Bonelli Gino Passigatti, che l’hanno seguita per tutti e cinque chilometri.
La prima cosa bella è che sono riuscita a chiudere i 5 km sotto le due ore, il tempo che mi ero prefissata – ha dichiarato Silvia Marchesini – Dovevo provare questo record a marzo 2020, nel giorno della Festa della Donna, ma poi è arrivata la pandemia che mi ha costretta a interrompere la preparazione. Oggi sono veramente felice!”

Silvia Marchesini nuota 200 vasche a delfino, ma non è la sua prima impresa
Silvia Marchesini non è alla sua prima impresa: già due anni fa è riuscita a battere il record di tre chilometri nuotati a delfino in vasca olimpionica, registrato nel 2016 da Mara Colletti, che in quell’occasione diventò la prima donna a nuotare 3mila metri a delfino in vasca olimpionica con il crono di 1h 23’29”45.
Il risultato di Silvia Marchesini fu registrato nella piscina da 50 metri di Moletolo, con il crono di 1h 07’42”.
Per raggiungere questi risultati, ha fatto la differenza anche la mia professione di psicologa e psicoterapeuta – spiega Silvia Marchesini – Ho applicato le mie conoscenze su me stessa. Senza concertazione e tenuta mentale, non si può tentare un’impresa simile che richiede coordinamento tra bracciata e respirazione”
Tra le imprese realizzate nel percorso che l’ha portata poi a battere questo singolare primato, Silvia Marchesini vanta anche la traversata che separa la costa di San Francisco da Alcatraz.
Ma domenica scorsa è arrivato un risultato davvero strabiliante, al raggiungimento del quale si è aperta una festa straordinaria, circondata dalla famiglia con i figli Michele e Giovanni e la mamma Sonia, gli amici, le colleghe, allenatore e presidente della società per la quale è tesserata.
Il momento più duro è stato nell’ultimo chilometro – confessa Silvia Marchesini – La fatica si è fatta sentire, ma ho tenuto duro e sono davvero felice”

La festa è già alle spalle però, perché Silvia Marchesini pensa già al prossimo obiettivo
Dedico il record all’acqua, nostro bene prezioso che sta venendo a mancare – ha dichiarato la dottoressa in psicologia – Per me l’acqua è vita, portiamogli rispetto. Un grazie speciale alla mia famiglia, al gruppo di psicologhe che mi hanno supportato e al mio coach. Adesso qualche giorno di relax e poi mi concentrerò sulla prossima impresa: voglio attraversare lo Stretto di Messina a delfino”
Sarà sicuramente una sfida dura, tortuosa e da preparare accuratamente, tra l’altro tentata lo scorso ottobre anche da Alessandro Veletta, che però dopo circa tre ore e 7 chilometri di nuoto a delfino (andata e ritorno), ha dovuto arrendersi alle correnti.
Ma le imprese si chiamano tali anche perché prima o poi qualcuno riesce a realizzarle e noi auguriamo a Silvia Marchesini di riuscire nella sfida che si è preposta.
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