Il medico perugino ha presentato Swim the Garda a favore di AISM: 147 km a nuoto anche in notturna e micro sonni indotti con ipnosi, ecco come si svolgerà l’impresa
Il Giro del Lago di Garda a nuoto prevede una tratta di circa 147 chilometri, una distanza enorme, che MarcoFratini tenterà di compiere in due giorni e mezzo, senza mai fermarsi!
Un’impresa mastodontica, qualcosa di incredibile, che il medico perugino vuole provare a realizzare e che certamente attirerà tanta attenzione.
E il fine che Marco Fratini si è posto è quello di sfruttare questa attenzione per promuovere una raccolta fondi da destinare ad AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che si occupa della ricerca per la cura della malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale.
Swim the Garda, così si chiama l’impresa che vedrà Marco Fratini tentare di effettuare il Giro del Lago di Garda a nuoto senza mai fermarsi, è stata presentata questa mattina in Conferenza Stampa ospitata nella prestigiosa Sala dei Trofei del Circolo Canottieri Garda Salò.
Alla distanza incredibile di 147 chilometri per fare il giro del Lago di Garda a nuoto, si aggiungono le normali difficoltà del nuoto in acque libere, condizionato da condizioni meteo, temperature esterne e dell’acqua, venti e correnti e le difficoltà straordinarie dovute alla nuotata senza pause, nemmeno durante la notte.
È qualcosa di sorprendente anche solo aver pensato un’impresa simile – ha commentato Stefano Arcobelli, da oltre trenta anni firma per la Gazzetta dello Sport per cui ha seguito come inviato undici Olimpiadi e che ha preso parte alla Conferenza Stampa di questa mattina – Credo che un’impresa del genere possa rappresentare uno stimolo per molti, sportivi e non”
Giro del Lago di Garda a Nuoto senza mai fermarsi, l’impresa che tenterà Marco Fratini!
Marco Fratini, Medico Gastroenterologo, Internista e Medico di medicina generale, si tufferà alle 6.00 di venerdì 8 settembre 2023 dal molo del porto di Salò in direzione San Felice, raggiungendo Desenzano intorno all’ora di pranzo e percorrendo il tratto Sirmione – Peschiera – Lazise entro la mezzanotte.
Quindi in notturna proseguirà verso Bardolino prima e Garda poi, toccando nella giornata di sabato alcuni approdi tra cui Torri del Benaco, Branzone, Malcesine, Navene e Torbole.
In serata appuntamento a Riva del Garda per poi percorrere l’ultimo tratto scendendo a sud, con l’obiettivo di raggiungere nuovamente Salò nel pomeriggio di domenica.
Marco Fratini, supportato da Speedo come partner tecnico, nuoterà per circa 60 ore senza fermarsi, salvo che per piccole pause “tecniche” che gli permetteranno di alimentarsi, di sottoporsi a brevi trattamenti di fisioterapia e di poter riposare grazie a “micro-sonni” indotti con l’ipnosi.
Tutto questo seguendo con attenzione la direzione del vento e delle correnti subacquee per dosare al meglio le energie.
Anche dalla voce di ErichWeitzmann, CEO di Reusch international SpA, ovvero l’azienda che distribuisce Speedo in esclusiva per l’Italia, è arrivato il messaggio di sostegno all’impresa di Marco Fratini.
Una cosa simile non sarebbe fattibile senza un team al mio fianco – ha sottolineato Fratini – La cosa speciale è che si tratta di grandi professionisti che sono diventati amici, persone che mi accompagnano in questo progetto in modo totalmente volontario, perché hanno sposato lo spirito del progetto”
Giro del Lago di Garda a Nuoto senza mai fermarsi, come si svilupperà l’impresa e dove andrà il sostegno della raccolta fondi
Dopo aver messo a segno alcune nuotate da record, come lala Morocco Swim Trek, la cinquanta ore e 95 km no stop nel Lago Trasimeno e la 100 km no-stop in vasca corta realizzata nel 2020 nella Piscina Pellini di Perugia, nonché a seguito di alcuni eventi di solidarietà che hanno portato Fratini a nuotare oltre 40 ore consecutive in acque libere, nasce l’idea di questa impresa mai tentata prima.
Le tappe saranno in media di circa 8 km l’una e toccheranno molti punti, più o meno noti del Lago di Garda, con iniziative ed eventi collaterali che saranno svelati nei dettagli nel corso dei prossimi mesi.
Mentre io sarò in acqua, sulle sponde del lago succederanno molte cose – ha spiegato il medico perugino – Verranno organizzati eventi collaterali grazie a tante realtà locali che ci aiuteranno a far arrivare lontano il nostro messaggio”
Anche stavolta la motivazione che spinge Marco Fratini a sfidare i propri limiti è quella di poter raccogliere fondi in favore di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, amplificando un messaggio di sensibilizzazione.
Il ricavato dalle sponsorizzazioni e dalle attività parallele che verranno realizzate durante l’impresa sarà devoluto all’Associazione, così come le donazioni che saranno incentivate durante tutta la comunicazione dell’evento.
Saranno coinvolte molte delle delegazioni attive nelle tre regioni che si affacciano sul Lago di Garda, ovvero Veneto, Piemonte e Trentino.
Con questa impresa che unisce tre regioni e simbolicamente 35mila persone con sclerosi multipla, al fianco di Marco possiamo eliminare le barriere fisiche, ma anche quelle barriere invisibili, culturali, che sono ostacoli alla piena e totale affermazione e autodeterminazione delle persone – ha dichiarato Damiano Falchetti, presidente regionale AISM Lombardia – Migliaia di persone con SM chiedono più libertà, più possibilità di scelta, più inclusione. La vita è a presa diretta, c’è una sola occasione. Questa avventura sarà vissuta anche da chi oggi, per via della malattia, può solo appoggiare con lo spirito o a distanza, la fatica per Swim The Garda”
Un’altra partnership preziosa per la riuscita dell’impresa è quella con la società Canottieri Garda Salò, una delle Società sportive più antiche e prestigiose d’Italia che sarà la base logistica del team che seguirà Fratini.
Sono davvero contento che ci sia stato questo incontro tra le nostre realtà – ha sottolineato Marco Maroni, presidente della Canottieri Garda Salò – Per noi è davvero un onore supportare questa impresa che veicola grandi messaggi dal punto di vista sportivo, ma anche umano e sociale”
Sarà possibile seguire tutte le tappe d’avvicinamento all’atteso tentativo di battere questo incredibile record sui canali Social di Marco Fratini, Facebook sulla pagina Marco Fratini Ultraswim – clicca qui per seguirla – e Instagram sul profilo personale dell’atleta – clicca qui per seguirlo – e sul sito web ufficialewww.marcofratini.com.
Swim4Life Magazine seguirà l’intero evento sul posto, per raccontare in diretta l’impresa che Marco Fratini tenterà di compiere come prima persona al mondo.
Giro del Lago di Garda a Nuoto senza mai fermarsi, l’impresa che ha l’obiettivo di sostenere AISM
AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che si occupa in modo strutturato e organico di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla (SM) attraverso una prospettiva d’insieme che abbraccia il tema dei diritti delle persone con SM, i servizi sanitari e socio-sanitari, la promozione, l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica.
La SM è una malattia tra le più comuni e più gravi del sistema nervoso centrale: è cronica, imprevedibile, progressivamente invalidante.
Colpisce in numero maggiore le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini, ed esordisce per lo più tra i 20 e i 40 anni. I sintomi e il decorso della malattia variano da persona a persona. In Italia c’è una nuova diagnosi di SM ogni 3 ore.