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A Bacoli un murales dedicato a Nuoto e Pallanuoto

Giulio Travaglio e Enzo D’Angelo rappresentanti in un’opera artistica per decorare la strada pedonale che conduce al Porto di Baia

Un murales realizzato in una nota strada della città di Bacoli, in provincia di Napoli, rende omaggio a due protagonisti della storia del Nuoto e della Pallanuoto italiana: Giulio Travaglio e Enzo D’Angelo.

La conclusione dell’opera è stata annunciata ieri ufficialmente e con orgoglio dal Sindaco della città flegrea Josi Gerardo Della Ragione:

È finito! Siamo pronti ad inaugurare il nuovo murales sulla scalinata di Baia. Abbiamo deciso di ricordare due eroi sportivi della nostra città. Così riqualifichiamo uno spazio degradato. In piazza. Vissuto ogni giorno da tanti residenti, tantissimi turisti.

Ma da troppi anni ridotto in uno stato di degrado intollerabile. Adesso voltiamo pagina. Così celebriamo la nostra storia popolare. È un’opera fortemente evocativa. Perché celebra due figli di Baia, due orgogli sportivi di Bacoli nel mondo. Il campione di pallanuoto, Enzo D’Angelo.

Medaglia d’argento con l’Italia alle Olimpiadi di Montréal nel 1976. Ed il campione di nuoto, Giulio Travaglio, per cinque volte vincitore della Capri-Napoli, negli anni ‘60, la maratona di mare più famosa e più difficile del mondo.

Con un richiamo al Parco Archeologico Sommerso di Baia. Il più grande al mondo. Ringrazio il presidente del Consiglio Comunale, Mauro Cucco, per aver curato questa opera di recupero urbano. Ringrazio l’artista flegreo Daniele Robin. Dalle Terme di Baia al porto. Insieme, possiamo tutto. Un passo alla volta”

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A Bacoli un murales dedicato a Nuoto e Pallanuoto, chi era Giulio Travaglio

Giulio Travaglio è stato un noto nuotatore di acque libere, famoso per aver vinto cinque volte, quattro di seguito, la nota maratona Capri – Napoli, che vinse nel 1965, 1966, 1967, 1968 e 1970.

Una volta Giulio Travaglio disse:

Nell’edizione del ‘69 mi ritirai perché il mare era troppo incazzato e io ho sempre rispettato il mare del Golfo perché mi ha dato soldi e successo”

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Entrato nella Marathon Swimming Hall of Fame nel 1966, Giulio Travaglio ha vinto numerose altre competizioni di gran fondo, come la dura maratona Santa Fè – Coronda da 57 chilometri e quella nel Fiume Hernandarias.

Tuttavia Travaglio è famoso per le cinque vittorie della Capri – Napoli, ad oggi ancora un record per la manifestazione, ma anche per essere stato il primo atleta italiano a vincere la nota maratona di nuoto in acque libere.

Sono serviti quarantotto anni per vedere un altro italiano vincere la maratona del Golfo, Francesco Ghettini nel 2018.

Per completezza di informazione, l’anno prima aveva vinto anche Matteo Furlan, ma fu un’edizione singolare, disputata in via eccezionale e a causa delle condizioni del mare in un circuito chiuso da 16 km e non con la classica traversata del Golfo da Capri a Napoli.

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Nato e cresciuto proprio a Baia, località del comune di Bacoli, in provincia di Napoli, Giulio Travaglio ha girato il mondo fin dall’adolescenza per sfidare i grandi campioni del nuoto di fondo che negli anni sessanta e settanta erano per lo più di origine egiziana, siriana e sudamericana.

Dopo il nuoto, è stato dipendente Alitalia come capo cabina. È scomparso a 71 anni a causa di un male incurabile.

La 51ma edizione della Capri – Napoli, nel 2016, è stata intitolata a Giulio Travaglio: tra le attività collaterali per ricordare l’atleta in occasione della Capri – Napoli di quell’anno, fu deciso che l’arrivo della maratona non competitiva fosse organizzato proprio nella sua Baia.

A Baia gli è stata intitolata anche la scalinata, “Rampe Giulio Travaglio”.

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A Bacoli un murales dedicato a Nuoto e Pallanuoto, chi era Enzo D’Angelo

Anche lui figlio di Bacoli, Vincenzo D’Angelo è ricordato come uno dei centroboa più forti della storia italiana della Pallanuoto.

Atleta della Rari Nantes Napoli prima e Circolo Canottieri Napoli poi, ha vinto quattro scudetti e una coppa dei campioni.

In Azzurro invece, ha partecipato a tre edizioni delle Olimpiadi, ’76, ’80 e ’84, vincendo la medaglia d’argento a Montreal 1976.

Ha vinto inoltre la medaglia di bronzo ai Mondiali di Cali 1975 dopo l’esperienza iridata di Belgrado 1973.

Chiusa la carriera da giocatore nel 1985, intraprende quella da allenatore e, dopo una breve esperienza nel Vomero in A2, passa nel 1989 alla Canottieri Napoli che guida allo scudetto del 1990.

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Ha allenato anche la Pro Recco, la Sp Energia Siciliana Catania e la Fiorentina ed è stato inoltre responsabile tecnico dello Sporting Club Flegreo.

Già tecnico federale, nel 1997 ha vinto con la Nazionale l’oro alle Universiadi di Palermo.

Dopo una lunga malattia è scomparso il 5 febbraio 2008 a soli 57 anni.

Oggi viene ricordato attraverso vari eventi sportivi legali al nuoto e alla pallanuoto, tra cui il Memorial Enzo D’Angelo, una manifestazione di Nuoto in Acque Libere organizzata dai fratelli e dalla sorella con partenza proprio da Baia.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine