nuotera-lago-di-garda-marco-fratini

Nuoterà tutto il Lago di Garda dormendo due ore in tre giorni!

Marco Fratini si prepara all’impresa di Swim the Garda per sostenere AISM puntando sulla tecnica dei microsonni

Solo tre mesi separano il Lago di Garda da Marco Fratini, che ha pensato di compiere un’impresa mastodontica con un unico scopo: dare visibilità ad AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

Ho pensato di tentare questa impresa dopo aver fatto la 100 km in piscina e ho pensato al Lago di Garda perché è il lago italiano più grande e anche il più imprevedibile sulle correnti e sui venti – spiega Marco Fratini a S4L – Se si deve fare una cosa, si deve fare bene e preferisco una grande sfida. Mi attira anche il fatto che nessuno abbia mai fatto una cosa del genere, nuotare l’intero Lago di Garda nella modalità continua, senza mai fermarsi, così come proverò a farlo io”

È un’impresa incredibile, quasi ai limiti del fantasy, perché stiamo parlando di un essere umano che proverà a nuotare per circa 147 chilometri intorno al Lago di Garda, quasi 24 ore su 24, riposando soltanto pochi minuti tra una tappa e l’altra.

Nuoterà il Lago di Garda dormendo due ore in tre giorni, cosa sono i microsonni

Un buon sonno ristoratore dovrebbe durare mediamente 8 ore, ma c’è chi riesce a rigenerarsi in maniera differente, ovvero attraverso il sonno polifasico o microsonni.

I microsonni sono riposi molto brevi, che vengono ripetuti più volte nell’arco della giornata, attraverso i quali non si cura tanto la quantità del riposo classico come lo conosciamo tutti, ma la qualità di ogni singola sessione dello stesso.

Detto in altre parole, riposare con un microsonno è come addormentarsi e arrivare direttamente alla fase REM, saltando il pre sonno, il sonno leggero e il sonno pesante, che sono le precedenti fasi.

La fase REM è la fase più profonda del sonno ed è l’unica in cui ci si ristora veramente, rigenerando le cellule e riorganizzando la memoria.

Mi fermerò un paio di volte al giorno per fare un microsonno per un totale di circa 2 ore di sonno nell’arco dei tre giorni di nuoto intorno al Lago di Garda – spiega Marco Fratini – Il microsonno diminuisce il cortisolo, aumenta la glicemia, è una specie di reset dell’organismo. Non è certamente il classico sonno che conosciamo tutti, ma ti permette di ripartire”

Marco Fratini, Medico Gastroenterologo, Internista e Medico di medicina generale perugino, si tufferà alle 6.00 di venerdì 8 settembre 2023 dal molo del porto in prossimità del Circolo Canottieri Garda Salò in direzione San Felice, raggiungendo Desenzano intorno all’ora di pranzo e percorrendo il tratto Sirmione – Peschiera – Lazise entro la mezzanotte.

Sportline-costumi-SPEEDO-640x387

Il programma di Swim the Garda prevede 19 tappe, con arrivo previsto a chiusura del giro del Lago di Garda intorno alle 18:00 di domenica 10 settembre.

È un’impresa molto impegnativa, studiata, preparata in maniera quasi scientifica e già il solo pensare di fare una cosa del genere è faticoso – racconta Marco Fratini – Ho pensato di provarci non per uno scopo agonistico o competitivo, ma semplicemente volevo fare qualcosa di incredibile per attirare l’attenzione su AISM e promuovere una raccolta fondi”

Meno tre mesi al Lago di Garda, come procede la preparazione

Marco Fratini ha trovato diversi supporter nel percorso di organizzazione di Swim the Garda, tra cui Speedo, che sosterrà l’atleta con tutto il materiale tecnico necessario per allenarsi e per nuotare l’impresa del Lago di Garda.

Adesso è importante prendere confidenza con il lago e valutare e conoscere bene i vari punti di approdo, dove organizzare i microsonni e le fisioterapie, un aspetto fondamentale per la dimensione dell’impresa che si è prefissata Marco.

Sto facendo 10-12 km al giorno per testare la spalla che mi ha dato qualche problema un paio di mesi fa – racconta Fratini – Per fortuna nei giorni scorsi ho conosciuto alcune persone della 1a CR.K 360°, Polisportiva Associazione Dilettantistica, un Club Kayak che mi aiuterà a testare un po’ il Lago di Garda dandomi appoggio con il kayak dal 25 giugno al 1° luglio”

impresa-giro-nuoto-lago-di-garda-microsonni-marco-fratini

Ricordiamo che recentemente Marco Fratini ha avuto un problema alla spalla, una frattura del trochite dell’omero, ovvero la punta dell’omero, per la quale però non è stata necessaria un’operazione, ma è bastata una settimana di tutore e un mese di riabilitazione senza entrare in acqua.

Ad oggi la riabilitazione prosegue, ma parallelamente agli allenamenti per preparare l’impresa del Lago di Garda che Marco affronterà a settembre toccando tre regioni (Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Trento).

L’evento si avvicina sempre di più, prima era solo un’idea, ma adesso mancano solo tre mesi e vedere il Lago di Garda, così immenso, mi fa riflettere – confessa Marco Fratini – Ecco perché stiamo cercando di organizzare tutto al meglio e nel dettaglio. Non vogliamo essere impreparati su nessun aspetto.

Mi auguro che il Lago mi accolga bene in quei tre giorni. Io mi sto preparando al meglio possibile. Sono in aspettativa lavorativa dal 1° maggio fino a fine evento, perché non si può lasciare nulla al caso. Ormai a lavoro mi conoscono, verranno anche a vedermi e sostenermi”

Sarà possibile seguire tutte le tappe d’avvicinamento all’atteso tentativo di battere questo incredibile record sui canali Social di Marco Fratini, Facebook sulla pagina Marco Fratini Ultraswim – clicca qui per seguirla – e Instagram sul profilo personale dell’atleta – clicca qui per seguirlo – e sul sito web ufficiale www.marcofratini.com.

Swim4Life Magazine seguirà l’intero evento sul posto, per raccontare in diretta l’impresa che Marco Fratini tenterà di compiere come prima persona al mondo.

Giro del Lago di Garda a Nuoto senza mai fermarsi, l’impresa che ha l’obiettivo di sostenere AISM

AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che si occupa in modo strutturato e organico di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla (SM) attraverso una prospettiva d’insieme che abbraccia il tema dei diritti delle persone con SM, i servizi sanitari e socio-sanitari, la promozione, l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica.

La SM è una malattia tra le più comuni e più gravi del sistema nervoso centrale: è cronica, imprevedibile, progressivamente invalidante.

Colpisce in numero maggiore le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini, ed esordisce per lo più tra i 20 e i 40 anni. I sintomi e il decorso della malattia variano da persona a persona. In Italia c’è una nuova diagnosi di SM ogni 3 ore.

Ti è piaciuto questo articolo? Allora metti un Mi Piace alla nostra Pagina Ufficiale su Facebook!

Seguici su Instagram!

Seguici su Telegram!

Swim4Life – All rights reserved

Sostieni Swim4Life Magazine – Clicca qui per sapere come puoi aiutarci

occhialini-piscina-speedo-biofuse-2

Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine