Cura della tecnica ma anche dell’approccio psicologico e un successo oltre le aspettative per il camp di nuoto organizzato con Federica Pellegrini “Siamo soddisfatti ed emozionati. Il futuro? Dedicheremo spazio anche ai Master e triatleti
Dopo il primo Fede Academy, il tecnico Matteo Giunta ha lanciato un vero e proprio appello a tutti gli allenatori e istruttori che lavorano in piscina con gruppi di giovanissimi atleti di nuoto che inseguono un sogno:
Non tralasciate la tecnica – dice Matteo Giunta – Vedere ragazzi e ragazze di 12/13 anni fare cinque chilometri a seduta sei volte a settimana e non saper nuotare decentemente a stile libero, non va bene”
La riflessione dell’allenatore è nata dopo la sua diretta esperienza con il camp di nuoto avviato insieme alla moglie e futura mamma Federica Pellegrini con la collaborazione di Luca Demonte e Roberta Ioppi.
Dal punto di vista tecnico, la mia è una riflessione conseguente alla nostra esperienza – spiega Matteo Giunta a S4L Magazine – Tutti fanno più o meno un quantitativo di allenamento elevato in termini di chilometri per settimana, ma la maggior parte dei ragazzi che abbiamo seguito in queste settimane aveva lacune di tecnica importanti e parlo di ragazzi che nuotano da cine/dieci anni.
Notare carenze così evidenti lascia un po’ perplessi. Non voglio sindacare su quali siano le motivazioni, ma se sono scelte degli allenatori, ritengo sia un errore, almeno dal mio punto di vista, molto grave. Se invece ci sono problematiche derivanti dalla società, che punta più a fare dei numeri che a dare un servizio di qualità, allora è un altro problema.
Però non voglio soffermarmi troppo sul perché, sta di fatto che su quasi cento ragazzi che abbiamo seguito nelle ultime quattro settimane, la maggior parte erano carenti di tecnica”

Se la causa dovesse derivare da scelte societarie, potrebbe dipendere dal fatto che il nuoto non viene forse valutato per quello che è veramente e che i costi di un corso di nuoto sono in diversi casi costretti a essere impostati troppo bassi per avvicinare utenza?
Non ho mai dovuto gestire una società o una piscina. Ho vissuto da fuori le problematiche causate dalla pandemia, sono che ci sono, ma per me è difficile capire certe dinamiche relative ai costi per mantenere un impianto e una società sportiva. Bisognerebbe fare in modo che le società possano investire di più sulla preparazione e avere numeriche adeguate da poter gestire nella maniera ottimale”
Matteo Giunta agli allenatori di nuoto dopo il Fede Academy, “Non tralasciate la tecnica!”
Perché la tecnica di nuotata è così più importante rispetto al quantitativo di allenamento?
I ragazzini sviluppano certe capacità acquatiche soprattutto dagli 8 agli 11 anni ed è lì che andrebbe curata maggiormente la tecnica – spiega Matteo Giunta – Quindici anni fa, quando ho iniziato a lavorare come tecnico gestendo da subito atleti di un certo livello, mi sono reso conto che è difficile correggere errori di tecnica.
Significa cambiare uno schema mentale e motorio consolidato in anni e anni di allenamento e il primo risultato è che l’atleta diventa più lento, perché deve abituarsi a una nuova tipologia di nuotata e per fare questo devi avere un atleta disposto ad aspettare tanto tempo per vedere dei risultati migliori.
In conclusione dico che la tecnica è fondamentale. C’è tempo per lavorare sul volume degli allenamenti, ma sicuramente non c’è tanto tempo per curare la tecnica”

Il Fede Academy prevede la cura della tecnica, ma anche dell’aspetto psicologico
La tecnica è stata dunque una parte fondamentale su cui si è basata la prima uscita del Fede Academy, che è probabilmente uno degli Swim Camp più innovativi nati negli ultimi anni, perché non solo si prefigge la missione di seguire i ragazzi negli allenamenti in acqua, curando anche la preparazione in palestra, ma prevede anche uno spazio importante del programma dedicato ad attività ricreative e il supporto di uno psicologo.
Si tratta di una vera e propria esperienza full immersion nel nuoto moderno, che non è più soltanto piscina e palestra, ma molto altro.
Quello dello psicologo nello sport è un aspetto che ritengo importantissimo: osservando quello che succede, quello che lamentano gli atleti, è un aspetto che non si può più tralasciare – spiega Matteo Giunta – Soprattutto per i più piccoli, il Fede Academy era la prima esperienza fuori casa, senza la famiglia e le loro certezze, quindi avere una persona che sapeva come tranquillizzarli e farli stare sereni era importantissimo.
Tutti fanno un percorso professionale nella propria vita, delle esperienze, e naturalmente ci si specializza in una cosa o un’altra, ma lo psicologo è invece formato per affrontare ogni situazione in ogni fascia di età dopo studi di anni e anni di storia della psicologia e per noi era importante avere una figura del genere nel nostro team”
Ricordiamo inoltre che Roberta Ioppi, la psicologa di Fede Academy, è stata anche una nuotatrice plurimedagliata ai Campionati Italiani e atleta della nazionale.
Laureata in Psicologia e ottenuto un master in Psicologia dello sport e coaching, adesso si appresta a iniziare la scuola di specializzazione in psicoterapia mentre lavora come psicologa e mental coach nello sport e in azienda con la missione di fornire alle persone, nuotatori, ma non solo, gli strumenti per raggiungere la versione migliore di loro stessi.

Il Fede Academy è il primo camp di nuoto ospitato da un Centro di Alta Specializzazione Olimpico
Il primo Fede Academy si è svolto in quattro settimane tra agosto e settembre all’interno di Aquagranda, il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno inaugurato lo scorso 29 maggio.
Una piscina olimpionica con blocchi di partenza con aletta per la track start e venti video camere subacquee per la sicurezza degli atleti e per le analisi tecniche della nuotata, oltre a una piscina da 25 metri in altura sono sicuramente il top che ogni atleta possa mai sognare.
In più, lo sfondo di Livigno e la sua immensa bellezza con luoghi incontaminati dove respirare a pieni polmoni l’aria pulita, assaporare le specialità locali e panorami mozzafiato. Un vero e proprio paradiso montano sia in estate che in inverno.
Fede Academy prevede corsi avanzati di nuoto progettati per fornire una formazione mirata ai giovani e giovanissimi atleti che desiderano competere a livello giovanile nel nuoto, con allenamenti si concentrano sull’affinamento delle tecniche di nuoto, sul miglioramento della resistenza e della velocità, nonché sull’acquisizione di competenze tattiche e strategiche.
Fede Academy è uno dei grandi progetti della mia vita ed è un nuovo modo di vivere il nuoto – ha affermato Federica Pellegrini – Credo nel trasmettere la mia passione per uno sport incredibile come questo. Speriamo di riuscire a crescere nuove generazioni di campioni”
Come è stata la prima uscita del Fede Academy?
Volevamo essere pronti per lavorare ad altissimo livello e volevamo che tutto funzionasse in maniera impeccabile, quindi abbiamo preferito partire con le giuste tempistiche anziché proporre dei camp già a giugno – spiega Matteo Giunta – Siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo ottenuto una risposta ottima e questo ci ha piacevolmente sorpreso. Sono state quattro settimane molto soddisfacenti sia sotto il punto di vista professionale che umano”
È stato un esordio a tutti gli effetti anche per te e Federica.
Si, per Federica era la prima esperienza, mentre io non lavoravo con ragazzi di una fascia molto giovane da tanto tempo. Abbiamo seguito ragazzini dai 7 agli 11 anni e dai 12 ai 18 anni. Sono state quattro settimane intense, molto faticose, ma anche molto belle, soddisfacenti ed emozionanti. In questo genere di lavoro hai una responsabilità importante e sostanzialmente non stacchi mai. Siamo felici però che i feedback ricevuti sono stati davvero positivi”

Fede Academy è anche il primo Swim Camp che chiude veramente le iscrizioni arrivato a un certo numero di partecipanti.
Abbiamo fatto una scelta molto ponderata sul numero massimo di ragazzi da accettare per ogni gruppo, stabilendo un numero chiuso perché volevamo dare una qualità altissima a tutti e lavorare bene ad alto livello”
Perché Livigno?
Livigno è una location eccellente. Forse non è facilissimo raggiungerla per tutti, ma ci ha permesso di sviluppare il lavoro facendo anche importanti attività extra che in altri posti non avremmo potuto fare, come ad esempio una camminata in montagna per sentire naturali e poi è difficile trovare di meglio rispetto a un Centro di alta specializzazione olimpico”
Cosa prevede la programmazione del Fede Academy per il futuro?
Durante l’inverno valuteremo con Livigno le date per organizzare i prossimi camp, ma sicuramente verranno organizzati in estate dopo le scuole. Stavamo valutando di proporne uno anche durante le vacanze pasquali, ma dobbiamo valutare tante cose, perché tra poco diventerò padre e quindi vogliamo goderci questo periodo con serenità”
Fede Academy sarà sempre a Livigno o avete pensato di fare qualcosa anche all’estero?
Livigno sarà sicuramente la nostra casa per le prossime due stagioni. Per il futuro valuteremo e probabilmente l’estero potrebbe essere una possibilità”
Fede Academy sarà aperto soltanto ai giovani o avete in mente anche altro?
No, l’idea è di lavorare anche con atleti Master, con adulti in generale e con triatleti. Sono mondi in cui tante persone ricercano una guida tecnica per migliorare e fanno fatica a trovarla. C’è tanto da fare e si può fare bene e ottenere ottimi risultati anche nel breve termine”
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