Criteri accesso finanziamenti fondo perduto associazioni e società sportive dilettantistiche

Oltre 50 milioni a disposizione delle realtà sportive per far fronte alle perdite economiche causate dal Covid-19

Sono stati pubblicati ieri sera sul sito web sport.governo.it i criteri per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto destinati ad associazioni e società sportive dilettantistiche per far fronte ai danni economici causati dall’emergenza Coronavirus Covid-19, resi accessibili grazie all’approvazione del Decreto dell’Ufficio per lo sport.

Come più volte anticipato dal Ministro dello Sport Spadafora, il budget del Governo per le realtà sportive ammonta complessivamente a poco più di 50 milioni di euro e si aggiungono alle risorse messe a disposizione del mondo sportivo di base in seguito al protocollo d’intesa – clicca qui per leggerlo – siglato tra l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico e la società Sport e Salute SpA e che prevede ulteriori 22 milioni di euro.

La presentazione delle domande per ottenere il finanziamento a fondo perduto, che non prevede dunque restituzione, potrà avvenire attraverso una piattaforma web il cui indirizzo verrà pubblicato sul sito dell’Ufficio per lo Sport nella giornata di lunedì 15 giugno 2020.

Sono previste due fasi separate per la presentazione della domanda:

  • la prima, dalle ore 12:00 del 15 giugno 2020 alle ore 20:00 del giorno 21 giugno 2020 valida per le circa 15mila società e associazioni sportive che gestiscono impianti sportivi
  • la seconda, dalle ore 12:00 del 22 giugno 2020, alle ore 20:00 del giorno 28 giugno 2020 per tutte le altre società e associazioni sportive

Criteri di accesso al fondo perduto per società e associazioni sportive che gestiscono impianti sportivi:

  1. Essere iscritti al Registro CONI/CIP alla data del 23 febbraio 2020
  2. Essere titolare di uno o più contratti di locazione aventi ad oggetto unità immobiliari site nel territorio italiano e correttamente identificate al NCEU, regolarmente registrati presso l’Agenzia delle Entrate
  3. Svolgere all’interno dell’immobile, per il quale si chiede il contributo, una delle attività riconosciute dal CONI o dal CIP
  4. Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche richieste dal comune ove ha sede l’impianto oggetto della domanda
  5. Utilizzare PREVALENTEMENTE per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche indicate ai punti precedenti gli spazi degli immobili per i quali si fa istanza di accesso al beneficio
  6. Aver corrisposto i canoni di locazione SCADENTI fino alla data del 31 dicembre 2019
  7. Nel corso della presentazione della domanda, verranno inoltre richieste le seguenti ulteriori informazioni sotto forma di in forma di autocertificazione che forniranno elementi utili per la determinazione dell’importo da corrispondere a ciascun richiedente:
  8. Avere, o meno, intenzione di usufruire del credito di imposta del 60% previsto dall’art. 28 del D.L. n.34 del 19.05.2020 (Decreto Rilancio)
  9. Avere, o meno, usufruito della riduzione dei canoni di locazione per i mesi da marzo a maggio 2020 prevista dall’art. 216, co. 3 del D.L. n. 34 del 19.05.2020 (Decreto Rilancio)
  10. Avere, o meno, ricevuto dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS) contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19
  11. Avere, o meno, ottenuto o richiesto, l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi, per il sostegno alla locazione degli immobili oggetto della presente domanda.

Alla domanda dovrà essere allegata copia di un documento d’identità del soggetto richiedente in corso di validità.

Criteri di accesso al fondo perduto per tutte le altre società e associazioni sportive (che non gestiscono impianti sportivi):

  1. Autocertificazione di non essere titolari di un contratto di locazione e non aver partecipato alla prima sessione di presentazione delle domande relative alla presente disposizione
  2. Autocertificazione di essere affiliati a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva)
  3. Autocertificazione di svolgere un’attività sportiva riconosciuta dal CONI o dal CIP
  4. Autocertificazione di essere regolarmente iscritta nel registro del Coni e/o nel registro parallelo del CIP alla data del 23 febbraio 2020
  5. Autocertificazione di essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate
  6. Autocertificazione di possedere alla data del 23 febbraio 2020 un numero di tesserati (distinguendo tra soggetti normodotati e diversamente abili) pari ad almeno a n. 50 (cinquanta)
  7. Autocertificazione di avere almeno un istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD
  8. Autocertificazione di non aver ricevuto contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19 dagli organismi cui è affiliata (FSN, DSA, EPS)
  9. Autocertificazione di non aver ottenuto l’attribuzione di altro contributo da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi

Alla domanda dovranno essere allegati una dichiarazione Organismo o Organismi affilianti circa l’attività sportiva, didattica e formativa svolta dalla ASD/SSD e il numero di tesserati svolgenti tali attività e cpia di un documento d’identità del soggetto richiedente in corso di validità.

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Determinazione del contributo per chi farà domanda

Nel caso di realtà sportive che gestiscono impianti sportivi, il budget stanziato è di 30.086.409 euro e la determinazione dell’importo da corrispondere a ognuna delle società e associazioni sportive che presenteranno domanda, avverrà secondo una formula algoritmica che tiene conto di diversi parametri, tra i quali il reso conto dei canoni di affitto versati da marzo a maggio ed eventuali altri contributi ricevuti durante l’emergenza sanitaria.

Nel caso di realtà sportive che non gestiscono impianti sportivi, il budget stanziato è di 20.000.000 euro e sarà corrisposto un importo pari a 800 euro ad ogni associazione sportiva dilettantistica o società sportiva dilettantistica a seconda dell’ordine cronologico della ricezione della domanda e fino al raggiungimento dello stanziamento disponibile.

Per maggiori dettagli, clicca qui per legge il documento completo che contiene i criteri per l’accesso ai finanziamenti a fondo perduto per associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine