Nuoto, entro venerdì si decide sulla Riforma Sport, in bilico i costi dei contributi ai lavoratori

Intanto partono da oggi le erogazioni bonus 800 euro lavoratori sportivi e Fondo Perduto Società di cui Spadafora va fiero, “Stiamo coprendo i lavoratori sportivi, gli affitti, le utenze e le spese di sanificazione e stiamo erogando tanti soldi in tutta Italia per sostenere lo Sport di Base” 

Una mezza buona notizia per i lavoratori sportivi che, con l’approvazione in Legge di Stabilità, verranno esonerati dal versamento contributivo per tutto il 2021 e 2022 che invece ricadrà in pieno sullo Stato, ma la definiamo “mezza buona notizia” perchè tutto questo avverrà soltanto se la Riforma dello Sport, attesa al varco entro le prossime due settimane, verrà approvata.

Entro il 30 novembre sarà infatti necessario sostenere o meno da parte di ogni forza politica la Riforma studiata dal Ministro dello Sport Vincenzo Sapdafora che prevede una serie di cambiamenti, dalle tutele ai lavoratori sportivi alla durata delle cariche dei presidenti.

Di questa Riforma se ne parla tanto da tre mesi e più volte sono emerse perplessità da alcune forze politiche sull’approvazione di quella che sarebbe una vera rivoluzione che in questi giorni dovrà quindi sostenere l’esame finale per l’approvazione della Legge Delega.

Intanto, spostandoci sull’argomento sostegni economici, da oggi 18 novembre sono previsti i primi bonifici da Sport e Salute per 116.174 mila lavoratori sportivi che hanno avuto accesso al bonus, elevato a 800 euro per il mese di novembre, stanziato dal Governo in risposta alla crisi economica scaturita dalle chiusure per Covid-19, o almeno questa è la promessa, l’ennesima, del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

Ovviamente è impensabile che vengano eseguiti tutti i bonifici in un giorno solo, quindi è probabile che gli accrediti arriveranno a tutti i destinatari entro i primi di dicembre.
Allo stesso modo, sarà difficile rispettare le previsioni di Spadafora sulle tempistiche per il pagamento per gli accrediti alle 54mila persone che hanno presentato nuove domande, che dovrebbero ricevere invece il bonus, se spettante, entro la fine di novembre come dichiarato dal Ministro dello Sport.

Ad oggi restano infatti ancora oltre 4mila lavoratori sportivi che non sono stati pagati per il bonus di giugno, mentre gli altri precedenti bonus sono stati erogati tutti in netto ritardo rispetto alle promesse fatte da Sapdafora, che, in ogni circostanza, ha sempre individuato una giustificazione adeguata ai ritardi accumulati per i pagamenti.

Fondo Perduto per il Dipartimento dello Sport
Spostandoci dai lavoratori alle associazioni e società sportive, sono circa 6mila le ASD e SSD che pagano affitto per gli impianti sportivi che si sono iscritte al Fondo Perduto per il Dipartimento dello Sport che si è chiuso ieri.
Da oggi invece, e fino al 25 novembre, potranno fare domanda tutte le ASD e SSD che hanno bisogno del fondo perduto per i costi di utente, sanificazione e altre spese che hanno dovuto sostenere durante l’emergenza.
Chi invece aveva fatto già domanda al fondo perduto precedente, avrà automaticamente il doppio del primo fondo ricevuto accreditato sul conto corrente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

“Stiamo coprendo i lavoratori sportivi, gli affitti, le utenze e le spese di sanificazione e stiamo erogando tanti soldi in tutta Italia per sostenere lo Sport di Base – ha dichiarato il Ministro Spadafora – Se c’è qualcuno rimasto fuori da questi sostegni, lo faremo sicuramente e con la velocità di cui questo momento necessita”

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Il Ministro Spadafora sembra dunque voler trasmettere poi che i sostegni economici siano sufficienti a coprire le spese delle realtà sportive e lavoratori sportivi in questo periodo di emergenza e di chiusure, ma purtroppo la realtà lamentata da migliaia e migliaia di società e associazioni sportive e da lavoratori sportivi è ben diversa.

Fondi economici erogati anche dalle Federazioni Sportive
Infine, la novità più curiosa riguarda Sport e Salute che dovrà destinare 103 milioni di euro a tutte le Federazioni sportive, Enti di Promozione Sportiva e a tutte le Discipline Sportive Associate, dei quali una quota importante di questa cifra dovrebbe essere destinata alle società e associazioni sportive.

“Rivolgetevi anche alle vostre Federazioni dove siete affiliate, perché nei prossimi giorni anche questi organismi sportivi potranno erogare risorse economiche a propria discrezione e in autonomia” – dichiara Spadafora.

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Paco Clienti

Responsabile Redazione Swim4Life Magazine