Al Sette Colli è stata l’ultima gara, “Il Nuoto mi ha aiutata a superare la malattia, avevo un obiettivo, tornare il prima possibile alle gare”
Quando ha toccato la piastra cronometrica e ha salutato alcuni amici sulle tribune dello Stadio del Nuoto di Roma, non era ancora noto che quello sarebbe stato il suo ultimo 100 dorso.
Arianna Barbieri si ritira e ha deciso che il Trofeo Sette Colli disputato lo scorso fine settimana sarebbe stata la sua ultima manifestazione, la sua ultima gara.
La 32enne ha deciso di ritirarsi in silenzio, senza annunci, salutando semplicemente gli amici più cari e con la gara che l’ha resa un atleta di livello olimpico.
Soltanto un messaggio sul suo profilo Instagram, “È stato un bel viaggio ed è ora di salutarci”.
Da atleta matura, la 32enne ha attraversato ben quattro quadrienni olimpici, prendendo parte inoltre all’edizione delle Olimpiadi di Londra 2012.
Ha vinto tre argenti agli Europei 2012 nei 50 e 100 dorso e nella 4×100 misti e per molti anni è stata l’unica italiana a riuscire a vincere una medaglia agli Europei nei 100 dorso, fino a quando Carlotta Zofkova non strappasse il bronzo a Glasgow 2018.
Nel 2018 è stata colpita da una forma tumorale definita Linfoma di Hodgkin, una massa tra cuore e polmoni che l’ha costretta a sei mesi di dure chemioterapie.
Ma la famiglia, i compagni di squadra dell’Azzurra 91 Bologna e delle Fiamme Gialle hanno svolto un ruolo molto importante nel sostenerla, come lei stessa ci raccontò in un’intervista del 2018.
Sono stata fortunata ad avere amici intorno a me che mi hanno supportata tanto, tra i quali Fabio Scozzoli che mi ha onorata di tagliarmi i capelli – raccontava Arianna a Swim4Life Magazine nel 2018 – Da sola non so come avrei potuto affrontare la malattia”
Singolare la bellezza e la serenità che Arianna ha mostrato in alcune foto da lei stessa pubblicate sul suo profilo Instagram durante il pieno della malattia.
Una persona evidentemente umile, una forza della natura, che anche nei momenti difficili ha dimostrato di essere una combattente che non si è mai arresa, riuscendo a nuotare di tanto in tanto perfino durante la malattia.
Ho nuotato anche durante la malattia, due o tre volte a settimana senza dirlo ai medici che me lo avevano sconsigliato perché rischiavo di ammalarmi – le parole di Arianna Barbieri a Swim4Life Magazine – Andavo in piscina in prima mattinata, quando era ancora vuota. Penso che nel momento in cui sei convinto di guarire, puoi affrontare meglio la malattia, mentre se mi fossi abbattuta, credo che l’avrei vissuta molto peggio.
Il nuoto mi ha aiutata tantissimo a superare la malattia, perché mi ha abituata a lottare per arrivare a un obiettivo, costruendo piano piano il traguardo giorno dopo giorno. Il mio obiettivo era uscire da quella esperienza il meno malandata possibile per riprendere al più presto con gli allenamenti”
Arianna terminò le cure il 10 agosto 2018 e ritornò gradualmente agli allenamenti il successivo settembre, per ritornare in gara tre mesi dopo nella fase regionale del Campionato Nazionale a squadre di nuoto – Coppa Caduti di Brema disputata a Riccione.
In quell’occasione vinse la 4×100 stile libero insieme a Ilaria Bianchi, Costanza Cocconcelli e Nicoletta Ruberti.
Sei mesi più tardi, dieci mesi dopo l’inizio della malattia, avrebbe siglato il tempo limite dei 100 dorso per il Sette Colli 2019 in occasione del Memorial Mattia Dall’Aglio.
L’aspetta molto probabilmente un ruolo nelle Fiamme Gialle e in qualche modo dovrebbe restare a stretto contatto con il mondo del nuoto.
Vedremo, noi ci auguriamo di ritrovarcela sul piano vasca, per incrociare ancora il suo sguardo e ammirare la sua forza.
Galleria Foto ultimo 100 dorso Arianna Barbieri
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