Così il capo del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 in conferenza stampa, ma per il Presidente del CIO l’annullamento dei giochi non è un’opzione
Tensioni e preoccupazioni alla vigilia delle Olimpiadi di Tokyo a causa dell’emergenza sanitaria che in Giappone sta registrando picchi di aumento di contagio significativi.
Un’ondata di Covid-19 ha invaso Tokyo con 1.387 nuovi casi registrati nella giornata di oggi, rispetto agli 830 di una settimana fa.
Tra questi, oltre 70 riguardano persone affiliate ai Giochi Olimpici tra atleti, giornalisti e membri degli staff tecnici delle nazionali, con il primo caso all’interno del Villaggio Olimpico che si è registrato soltanto cinque giorni fa.
Convocheranno colloqui a cinque e continueranno le discussioni se ci sarà un picco nei casi – ha dichiarato il capo del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020 Toshiro Muto come riporta il New York Post quando in conferenza stampa gli è stato chiesto se le Olimpiadi rischiano ancora di essere cancellate – A questo punto, i casi di coronavirus potrebbero aumentare o diminuire, quindi penseremo a cosa dovremmo fare quando si presenterà la situazione”
Tuttavia per il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, l’annullamento dei Giochi è fuori discussione.
Negli ultimi 15 mesi abbiamo dovuto prendere molte decisioni su basi molto incerte – ha dichiarato Bach – Avevamo dubbi ogni giorno. Abbiamo deliberato e discusso. Ci sono state notti insonni. Anche questo pesava su di noi, pesava su di me. Ma per arrivare a questa giornata oggi abbiamo dovuto dare fiducia, dovevamo mostrare una via d’uscita da questa crisi e l’annullamento dei Giochi non è un’opzione”
I Giochi sono stati organizzati in assenza di pubblico e con rigidi protocolli di sicurezza per atleti e altri partecipanti.
Stiamo lavorando al 120 percento sulla consegna dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 di successo – ha dichiarato a Forbes il portavoce del comitato organizzatore di Tokyo 2020 Masa Takaya – Attendiamo con impazienza l’inizio della competizione tra poche ore e la cerimonia di apertura tra tre giorni”
Purtroppo però, le Olimpiadi hanno già perso numerosi sponsor proprio a causa dell’aumento del numero di casi.
Toyota ad esempio ha dichiarato che non trasmetterà alcuna pubblicità televisiva a tema olimpico durante l’evento e non invieranno alcun rappresentante alla cerimonia di apertura e la stessa decisione è stata presa poche ore dopo da Panasonic, Fujitsu e NEC Group.
Le Olimpiadi inizieranno ufficialmente venerdì e dureranno fino all’8 agosto. Secondo i termini del contratto per le Olimpiadi di Tokyo, la decisione in merito a un eventuale annullamento spetta al CIO.
Tuttavia il governo giapponese non faceva parte del contratto per le Olimpiadi, quindi è ancora possibile che possano imporre misure che impediscano di fatto lo svolgimento dei Giochi a prescindere da quello che deciderà il CIO.
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