Nel mirino ci sono anche i Mondiali di Budapest, ma “Roma sarà incredibile. Vincere mi ha aiutato a crescere, ma anche le sconfitte lo hanno fatto”
Alessandro Miressi ha un obiettivo chiaro per quest’anno e lo vuole raggiungere a tutti i costi: conquistare Roma ai Campionati Europei della prossima estate!
Il torinese delle Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino ha tanta fame di vittoria ed è normale alla sua età, anche se ha già vinto due medaglie alle Olimpiadi.
L’atleta allenato da Antonio Satta viene da una stagione strabiliante, perché non si è limitato all’argento nella 4×100 stile e al bronzo nella 4×100 misti ai Giochi di Tokyo, dove ha nuotato anche la finale individuale dei 100 stile arrivando sesto.
Lo scorso dicembre Alessandro Miressi è diventato il primo italiano a vincere l’oro iridato dei 100 stile libero in vasca corta ai Mondiali di Abu Dhabi, dove ha migliorato due volte il Record Italiano, contribuendo inoltre all’oro della 4×50 stile libero e 4×100 mista e all’argento della 4×100 stile libero.
Sempre nei 100 stile, poche settimane prima aveva vinto l’argento agli Europei in vasca corta di Kazan, dove aveva già migliorato il Record Italiano per due volte e contribuito all’argento della 4×50 stile libero e stile libero mista.

Alessandro Miressi arrivava ai due eventi in vasca corta dopo un Europeo in lunga da protagonista a Budapest: tre Record Italiani, l’argento nei 100 stile libero e quattro bronzi con le staffette!
Alessandro Miressi è stato anche il primo italiano a rompere il muro dei 46 secondi nei 100 stile in vasca corta con l’argento vinto agli Europei di Glasgow 2019.
La stessa Glasgow che nell’estate 2018 gli aveva consegnato il titolo europeo in vasca lunga, il prequel al Record Italiano nuotato ai Campionati Italiani di Categoria cancellando il 49”96 firmato Luca Dotto agli Assoluti primaverili del 2016.
Era un obiettivo che volevo raggiungere e con il duro lavoro ce l’ho fatta. Sono stato contento, credevo molto nelle mie possibilità e riuscire a realizzare il mio obiettivo mi ha dato tanta sicurezza”

Alessandro Miressi è Campione Italiano assoluto dei 100 stile dai primaverili del 2019 e da quel Campionato in poi, la gara regina è stata sempre sua, tranne nell’invernale 2021, al quale però non era iscritto alla gara. Quanto aiuta la continuità di vittoria nella crescita psicologica di un atleta?
Vincere aiuta molto mentalmente. Acquisti fiducia, hai delle conferme del duro lavoro svolto in allenamento e ti rendi conto sempre di più che puoi fare bene, ma anche le sconfitte ti fanno crescere, forse a volte anche di più”
Cos’altro ha fatto la differenza nella tua crescita di atleta da quando eri un atleta della nazionale Juniores?
Sinceramente volevo arrivare a stare tra i migliori dei 100 stile libero e piano piano, con il duro lavoro ci siamo riusciti: adesso sono lì, insieme ai più forti del mondo. Arrivarci non è stato facile, ma il gruppo insieme al quale mi alleno, la mia famiglia e l’ambiente che mi circonda, hanno sicuramente fatto la differenza”
Il titolo europeo dei 100 stile nel 2018 o le due medaglie vinte con le staffette alle Olimpiadi: cosa ti ha cambiato di più la vita e in che modo?
Ovviamente le due medaglie olimpiche. Vincere alle Olimpiadi non capita tutti i giorni, è qualcosa di eclatante e vincere addirittura due medaglie nella stessa Olimpiade, è stato sublime.
Ho provato tanta soddisfazione. Ero consapevole del mio potenziale, ma ho ugualmente vissuto i risultati come incredibili e incredibili lo sono stati, anche per l’Italia. È stato davvero emozionante. Adesso però stiamo lavorando per arrivare a vincere anche a livello individuale”
Che sacrifici bisogna fare per studiare e nuotare ad alti livelli?
Sicuramente bisogna fare piccoli sacrifici, come uscire meno ad esempio, ma vale la pena”
Quanto è impegnativo mantenere allenato un fisico come il tuo?
Abbastanza: bisogna nutristi bene, seguire una dieta particolare senza mai fare eccezioni”
Non deve essere facile non fare sgarri…
Infatti, ma da quando mi segue un nutrizionista, sono molto attento, anche all’integrazione. Utilizzando gli integratori avverto un reale supporto, soprattutto nei giorni in cui sento particolarmente la stanchezza. Aiutano”

Il 2022 sarà un anno molto impegnativo: un Mondiale e un Europeo a distanza di poco più di un mese e inoltre ci sarà anche la ISL. Come pensi che ne uscirai?
Questo è un anno sicuramente molto impegnativo, ma bisogna capire come farci trovare sempre pronti e lavorare per questo. Non vedo l’ora di vivere soprattutto gli Europei in casa: Roma è una platea eccezionale, immagino l’evento come incredibile, un sogno. Ci sarà tanto calore dal pubblico e cercheremo di fare bene. Il pubblico di casa ci darà una marcia in più”
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