“Nei Master mi divertirò, il Nuoto l’ho dovuto lasciare, a meno che non sei Federica Pellegrini, di nuoto non si vive, quindi ho dovuto darmi da fare”
AmbraEsposito ritornerà alle competizioni, ma stavolta non nel Nuoto agonistico, ma bensì nella categoria Master e lo farà perché convinta da uno dei tecnici dello staff che la seguiva, Umberto Vela.
L’obiettivo è contribuire e aggiungere prestigio ai quarant’anni di attività del CentroEster, che è stata la principale società per la quale ha nuotato.
Sono tanto legata al Centro Ester, al punto che quando sono in vacanza e posso spostarmi, ritorno sempre lì, dove mi sento a casa – racconta Ambra Esposito a S4L Magazine – Ho iniziato a nuotare in quella piscina quando avevo 3 anni, i miei genitori lavoravano lì, mia sorella faceva sport lì.
Vivevo il Centro Ester come se fosse davvero casa mia. Sono stata molto contenta quando la piscina ha cambiato gestione e nel 2018 ha ripreso le attività.
Quel quartiere merita un centro così. Ci sono state un paio di parentesi con il Circolo Canottieri Napoli, L’Alba Oriens e poi l’Aniene, ma casa mia è al Centro Ester”
La storica società napoletana ha compiuto quarant’anni di attività nella stagione 2019-2020, l’anno della pandemia, che ha impedito i festeggiamenti dell’importante traguardo, che si terranno finalmente il prossimo giugno, in una settimana di eventi dedicati a tutte le fasce di età.
Verranno coinvolti tutti i tecnici che in questi quarant’anni sono passati per il Centro Ester, che, guidato dal presidente Pasquale Corvino che ne ha preso le redini cinque anni fa, vanta ben quattordici attività tra sportive e ludiche che offre all’utenza:
Nuoto
Basket
Calcio
Tennis
Ginnastica Artistica
Pattinaggio Artistico
Pilates
Fit Lab Danza
Classica E Moderna
Pallavolo
Spinning
Hip Hop
Ginnastica Ritmica
Teatro
Ambra Esposito ritorna alle competizioni per i quarant’anni del Centro Ester
Ambra Esposito farà il suo esordio nella categoria Master in una delle ultime manifestazioni del Circuito Supermaster FIN che si terrà in Campania, con l’obiettivo di contribuire a una staffetta da record che il Centro Ester sta allestendo.
Umberto (Vela, ndr) sa essere molto convincente, ma mi fa piacere contribuire in qualche modo al traguardo dei quarant’anni del Centro Ester – spiega Ambra – Per adesso farò soltanto questo evento, poi dopo si vedrà. Magari, come si dice, l’appetito vien mangiando, vedremo. Ero praticamente ferma da circa un anno. Nuotavo solo un paio di volte a settimane per circa 3 km, giusto per non perdere del tutto il contatto con l’acqua. Con questo impegno ho ripreso ad allenarmi con un pochino di impegno in più”
Cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?
Non saprei, non ho mai vissuto alcun evento Master direttamente, a parte qualche gara di mia sorella. Mi sembra un ambiente rilassato e penso che sarà divertente”
La 27enne napoletana di origini vesuviane, oro nei 200 dorso nei Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013 e ai Giochi olimpici giovanili di Nanchino 2014, Azzurra ai Mondiali in vasca corta di Doha 2014, ad oggi sesto crono all time italiano dei 200 dorso, si è ritirata giovanissima.
Non ti nascondo che oggi evito di seguire il nuoto, perché mi viene troppa malinconia a rivedere le gare – racconta Ambra Esposito – Non vado a cercarmi risultati, evito di restare aggiornata e a contatto con il mondo del nuoto. Ci sono rimasta un po’ male di come ho lasciato. Mi aspettavo un aiuto che non ho ricevuto e ho dovuto fare delle scelte lasciando le competizioni”
Perché ti sei ritirata così giovane?
Purtroppo a Napoli non c’erano tante opportunità. Sono andata a Roma all’Aniene, dove ho fatto gli ultimi tre anni di carriera, ma anche lì non ho trovato sbocchi che mi permettessero di continuare.
Ho sempre nuotato perché mi piaceva farlo. Avrei voluto farlo per lavoro, come fanno altri, ma non mi è stata mai data l’opportunità di entrare ad esempio in un gruppo sportivo”
Quindi la tua scelta è stata a un certo punto obbligata?
Purtroppo si. Negli ultimi anni a Roma ho studiato all’Università, oltre a nuotare, e a un certo punto ho dovuto ritirarmi per dedicarmi esclusivamente agli studi per laurearmi in Management dello Sport.
Dovevo concretizzare la mia vita. Sapevo da sempre che il nuoto avrebbe potuto essere solo una parentesi della mia vita, quindi dovevo pensare anche al mio futuro.
A meno che non sei Federica Pellegrini, di nuoto non si vive, quindi ho dovuto darmi da fare, ovviamente a malincuore. Non è stato facile prendere questa decisione”
Oggi cosa fai nella vita?
Vivo e lavoro a Viterbo. Mi sono Laureata nel 2021 dopo tre anni di Scienze Motorie e due di Management dello Sport, poi dopo qualche mese ho iniziato a lavorare dopo aver vinto un concorso.
A dicembre 2021 ho inizio un nuovo percorso universitario per laurearmi anche in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Mi piacerebbe prendere la seconda Laurea”
Swim4Life Magazine Nuoto, Paralimpici e Master 
